Gemina persona. Un'ipotesi giuspubblicistica intorno alla crisi alla crisi del soggetto politico

La ricerca si incarica di dare conto degli sviluppi della dottrina medievale dei due corpi del sovrano e del suo nucleo meta-dottrinale rappresentato dal concetto giuridico di gemina persona; nella persuasione che essa presenti una persistente attualità per la comprensione di taluni profili dell’odierna crisi del soggetto politico (declinantesi in modo particolare come crisi del principio rappresentativo). Il motivo centrale dell’attuale crisi della rappresentanza politica sembra infatti risiedere nella caduta di ogni distinzione tra la persona fisica e l’ufficio da questa ricoperto, a detrimento di quest’ultimo, capovolgendo l’antica massima giuridica secondo cui «il più degno trae a sé il meno degno». A partire da queste considerazioni, la ricerca, attraversando gli sviluppi e le concretizzazioni storiche del dispositivo legittimante della “persona duplice”, cerca di metterne in luce la regolarità politica e giuridica. La prospettiva particolare dell’indagine, ossia il tema per essa centrale della duplicità della persona sovrana, non sembra essere stata oggetto di larga e specifica attenzione da parte della contemporanea letteratura giuridica. Ciò ha portato a concentrare l’attenzione soprattutto sulle opere e sugli autori classici all’origine dei più importanti sviluppi moderni della riflessione giuspubblicistica.