Il volume costituisce l'edizione sistematica dello scavo del Teatro del Santuario di Apollo Pythios della città antica di Gortina di Creta. Lo scavo si è svolto dal 2001 al 2013 sulla base degli accordi di cooperazione internazionale tra l'Università di Padova e la Scuola archeologica italiana di Atene. L'intervento ha rimesso in luce l'edificio per spettacoli per oltre la sua metà, concentrandosi particolarmente sulla parte orientale del complesso direttamente connessa al tempio di Apollo che costituiva il cuore del relativo santuario. L'edizione presenta nel primo volume i dati di scavo, discussi a partire dalle evidenze stratigrafiche e letti attraverso interpretazione delle fabbriche come espressione della cultura architettonica romana in Grecia; nel primo volume la trattazione è anche concentrata sui diversi contesti e sui relativi reperti, che hanno consentito di proporre analisi cronologiche di particolare dettaglio. Nel secondo volume sono valutati nel dettaglio i reperti rinvenuti secondo la suddivisione per classi e per centri di produzione, affrontando anche l'interpretazione storica integrata dei manufatti visti nel più ampio scenario mediterraneo. Sono inoltre presentati studi archeologici e archeometrici sulle strutture e sui materiali rinvenuti. Grazie alla lettura integrata di tutti questi dati si è potuto concludere che l'edificio venne costruito in età adrianea come luogo assembleare posto nell'ambito del più ampio santuario di Apollo Pythios, che divenne dalla tarda età ellenistica anche sede del Koinon dei Cretesi. È probabile che l'edificio abbia così assunto anche le funzioni di sede assembleare della federazione delle città cretesi. Il teatro presenta una morfologia architettonica tipicamente latina e costituisce uno dei molti segni monumentali che documentano la piena romanizzazione del centro greco. Nell'edizione sono presentati anche i dati sull'abbandono dell'edificio, trasformato in stalla, e sul suo rovinoso crollo avvenuto nel terremoto del 365 d.C.

Gortina IX.1 e Gortina IX.2. Il Teatro del Pythion. Scavi e ricerche 2001-2013

Jacopo Bonetto
Writing – Original Draft Preparation
;
Denis Francisci
Writing – Original Draft Preparation
;
Stefania Mazzocchin
Writing – Original Draft Preparation
2019

Abstract

Il volume costituisce l'edizione sistematica dello scavo del Teatro del Santuario di Apollo Pythios della città antica di Gortina di Creta. Lo scavo si è svolto dal 2001 al 2013 sulla base degli accordi di cooperazione internazionale tra l'Università di Padova e la Scuola archeologica italiana di Atene. L'intervento ha rimesso in luce l'edificio per spettacoli per oltre la sua metà, concentrandosi particolarmente sulla parte orientale del complesso direttamente connessa al tempio di Apollo che costituiva il cuore del relativo santuario. L'edizione presenta nel primo volume i dati di scavo, discussi a partire dalle evidenze stratigrafiche e letti attraverso interpretazione delle fabbriche come espressione della cultura architettonica romana in Grecia; nel primo volume la trattazione è anche concentrata sui diversi contesti e sui relativi reperti, che hanno consentito di proporre analisi cronologiche di particolare dettaglio. Nel secondo volume sono valutati nel dettaglio i reperti rinvenuti secondo la suddivisione per classi e per centri di produzione, affrontando anche l'interpretazione storica integrata dei manufatti visti nel più ampio scenario mediterraneo. Sono inoltre presentati studi archeologici e archeometrici sulle strutture e sui materiali rinvenuti. Grazie alla lettura integrata di tutti questi dati si è potuto concludere che l'edificio venne costruito in età adrianea come luogo assembleare posto nell'ambito del più ampio santuario di Apollo Pythios, che divenne dalla tarda età ellenistica anche sede del Koinon dei Cretesi. È probabile che l'edificio abbia così assunto anche le funzioni di sede assembleare della federazione delle città cretesi. Il teatro presenta una morfologia architettonica tipicamente latina e costituisce uno dei molti segni monumentali che documentano la piena romanizzazione del centro greco. Nell'edizione sono presentati anche i dati sull'abbandono dell'edificio, trasformato in stalla, e sul suo rovinoso crollo avvenuto nel terremoto del 365 d.C.
2019
9789609559157
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