Il contributo declina le riflessioni sulla città "non accreditata" nel quadro dei diritti umani riconosciuti a bambini e adolescenti, il diritto di ascolto e di partecipazione – nucleo innovativo della Convenzione ONU del 1989. Favorire processi di accreditamento delle forme della città contemporanea significa anche provare a innescare un processo di digestione di spazi poco assimilati dalle collettività per una nuova cultura della condivisione, alla base di progetti partecipativi che, si auspica, possano finalmente discostarsi dall'immaginario di opere di urbanizzazione dedicate ai più giovani con risultati formali, spesso, nell’ambito del kitsch o del melting pot tra fiabesco e naïf.
Visioni e condivisioni urbane
Antoniadis Stefanos
2017
Abstract
Il contributo declina le riflessioni sulla città "non accreditata" nel quadro dei diritti umani riconosciuti a bambini e adolescenti, il diritto di ascolto e di partecipazione – nucleo innovativo della Convenzione ONU del 1989. Favorire processi di accreditamento delle forme della città contemporanea significa anche provare a innescare un processo di digestione di spazi poco assimilati dalle collettività per una nuova cultura della condivisione, alla base di progetti partecipativi che, si auspica, possano finalmente discostarsi dall'immaginario di opere di urbanizzazione dedicate ai più giovani con risultati formali, spesso, nell’ambito del kitsch o del melting pot tra fiabesco e naïf.Pubblicazioni consigliate
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