Un giornale rievoca un fatto di cronaca nera avvenuto ventisette anni prima e il protagonista agisce in giudizio chiedendo il riconoscimento del proprio diritto all’oblio. Le Sezioni Unite (n. 19681/2019) accordano la tutela richiesta dall’attore, ritenendo che nel caso in esame non venga in gioco il bilanciamento tra il diritto all’oblio e il diritto di cronaca, quanto piuttosto il bilanciamento tra il diritto all’oblio e il diritto alla “rievocazione storiografica” di eventi passati. L’autore analizza il cambio di prospettiva adottato dalle sezioni unite rispetto all’ordinanza di rimessione, attraverso l’interpretazione ermeneutica e lo studio della rilevanza del carattere dell’attualità della notizia. In particolare, l’a. ritiene che dall’analisi della più recente giurisprudenza di legittimità emerga l’assenza di criteri chiari ed univoci per bilanciare il diritto all’oblio e il diritto di cronaca.
Rievocazione storica e diritto all'oblio
Giovanni Calabrese
2019
Abstract
Un giornale rievoca un fatto di cronaca nera avvenuto ventisette anni prima e il protagonista agisce in giudizio chiedendo il riconoscimento del proprio diritto all’oblio. Le Sezioni Unite (n. 19681/2019) accordano la tutela richiesta dall’attore, ritenendo che nel caso in esame non venga in gioco il bilanciamento tra il diritto all’oblio e il diritto di cronaca, quanto piuttosto il bilanciamento tra il diritto all’oblio e il diritto alla “rievocazione storiografica” di eventi passati. L’autore analizza il cambio di prospettiva adottato dalle sezioni unite rispetto all’ordinanza di rimessione, attraverso l’interpretazione ermeneutica e lo studio della rilevanza del carattere dell’attualità della notizia. In particolare, l’a. ritiene che dall’analisi della più recente giurisprudenza di legittimità emerga l’assenza di criteri chiari ed univoci per bilanciare il diritto all’oblio e il diritto di cronaca.Pubblicazioni consigliate
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