La libertà percorre le vie della ragione per entrare nell’ascolto del Principio. Essa assume la razionalità presente nel mondo come traccia che apre a nuovi percorsi di intelligenza e di comprensione. La tradizione greca propone una distinzione tra il «noeîn» e il «gignoskein». Noi possiamo trascendere la conoscenza degli enti («gignoskein») nel «noêin», ovvero nel pensare come partecipazione libera e consapevole al Principio. Nicola Cusano ha inteso la partecipazione quale libera adhaesio costitutiva dell’atto della mens. Egli indica l’«exemplar» non come un universale, ma quale «perfezione» della singolarità, cioè del «volto» di ciascuno di noi.
L’exemplar e la singolarità del volto nel De visione Dei di Nicolò Cusano
Malaguti Ilaria
2017
Abstract
La libertà percorre le vie della ragione per entrare nell’ascolto del Principio. Essa assume la razionalità presente nel mondo come traccia che apre a nuovi percorsi di intelligenza e di comprensione. La tradizione greca propone una distinzione tra il «noeîn» e il «gignoskein». Noi possiamo trascendere la conoscenza degli enti («gignoskein») nel «noêin», ovvero nel pensare come partecipazione libera e consapevole al Principio. Nicola Cusano ha inteso la partecipazione quale libera adhaesio costitutiva dell’atto della mens. Egli indica l’«exemplar» non come un universale, ma quale «perfezione» della singolarità, cioè del «volto» di ciascuno di noi.Pubblicazioni consigliate
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