Nel saggio si sostiene la tesi che la struttura della cura sia duplice, così come emerge dalla distinzione in inglese tra to cure e to care. Con la prima espressione ci si riferisce all’atto medico di tipo strettamente diagnostico, terapeutico e prognostico, finalizzato a ricostituire l’integrità del paziente, compromessa dalla malattia; con la seconda si mette in luce piuttosto la rilevanza del prendersi cura della persona nella sua interezza. Una simile duplicità si ritrova anche nella giustificazione epistemologica della medicina, che è sia scienza che pratica.
La duplice dimensione della cura medica
Da Re Antonio
2019
Abstract
Nel saggio si sostiene la tesi che la struttura della cura sia duplice, così come emerge dalla distinzione in inglese tra to cure e to care. Con la prima espressione ci si riferisce all’atto medico di tipo strettamente diagnostico, terapeutico e prognostico, finalizzato a ricostituire l’integrità del paziente, compromessa dalla malattia; con la seconda si mette in luce piuttosto la rilevanza del prendersi cura della persona nella sua interezza. Una simile duplicità si ritrova anche nella giustificazione epistemologica della medicina, che è sia scienza che pratica.File in questo prodotto:
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