Nell'Italia del dopoguerra i sussidi per le proiezioni a immagine fissa o filmstrips, insieme ad altri media, costituirono oggetto di riflessione pedagogica e vennero utilizzati nelle prassi didattiche almeno fino agli anni Ottants. il saggio intende mettere in evidenza la discasia temporale tra le teorie e la pratica scolastica: mentre per i pedagogisti le novità di quegli anni erano il cinema e la televisione che ponevano interrogativi educativi complessi, la scuola reale preferiva i filmini, più semplici nell'utilizzo e meno costosi. il saggio è stato costruito su fonti plurime: da un lato le opere dell'epoca, dall'altro gli articoli delle riviste pedagogiche coeve e il patrimonio storico-educativo di filmine conservate spesso nei Musei della scuola o dell'educazione.
I filmini a immagine fissa nella scuola italiana del dopoguerra (1958-1968): un "nuovo" sussidio diadattico
C. Callegari
2020
Abstract
Nell'Italia del dopoguerra i sussidi per le proiezioni a immagine fissa o filmstrips, insieme ad altri media, costituirono oggetto di riflessione pedagogica e vennero utilizzati nelle prassi didattiche almeno fino agli anni Ottants. il saggio intende mettere in evidenza la discasia temporale tra le teorie e la pratica scolastica: mentre per i pedagogisti le novità di quegli anni erano il cinema e la televisione che ponevano interrogativi educativi complessi, la scuola reale preferiva i filmini, più semplici nell'utilizzo e meno costosi. il saggio è stato costruito su fonti plurime: da un lato le opere dell'epoca, dall'altro gli articoli delle riviste pedagogiche coeve e il patrimonio storico-educativo di filmine conservate spesso nei Musei della scuola o dell'educazione.Pubblicazioni consigliate
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