L’intreccio tra la prospettiva centrata sul singolo individuo e quella centrata sui rapporti intersoggettivi costituisce il nucleo portante della concezione hegeliana dell’agire. Questo intreccio viene a fondare tanto la realtà effettuale dell’azione quanto il suo valore oggettivo e consente di mettere a fuoco un passaggio decisivo nel processo di formazione dei singoli individui alla consapevolezza e realizzazione di sé e alla cooperazione a un compito comune. Il contributo evidenzia la dialettica tra convinzioni personali e riconoscimento interpersonale sulla scorta del capitolo della Fenomenologia dello spirito dedicato alla moralità, analizzando (1) il guadagno che Hegel ricava dal confronto critico con le concezioni morali del suo tempo; (2) il ruolo assegnato a convinzioni e decisioni personali come fondamenti dell’azione responsabile; (3) la complessità del punto di vista della coscienza morale (Gewissen) e del linguaggio in cui essa si esprime. Se la convinzione personale costituisce il movente ineliminabile dell’azione per ciò che concerne il suo concreto prodursi, solo il riconoscimento interpersonale, che non può prescindere dal suo darsi tramite il veicolo linguistico, ne determina il valore morale.

Fondamenti per un agire responsabile: la dialettica tra convinzione e riconoscimento nella «Fenomenologia dello spirito» di Hegel

Francesca Menegoni
2020

Abstract

L’intreccio tra la prospettiva centrata sul singolo individuo e quella centrata sui rapporti intersoggettivi costituisce il nucleo portante della concezione hegeliana dell’agire. Questo intreccio viene a fondare tanto la realtà effettuale dell’azione quanto il suo valore oggettivo e consente di mettere a fuoco un passaggio decisivo nel processo di formazione dei singoli individui alla consapevolezza e realizzazione di sé e alla cooperazione a un compito comune. Il contributo evidenzia la dialettica tra convinzioni personali e riconoscimento interpersonale sulla scorta del capitolo della Fenomenologia dello spirito dedicato alla moralità, analizzando (1) il guadagno che Hegel ricava dal confronto critico con le concezioni morali del suo tempo; (2) il ruolo assegnato a convinzioni e decisioni personali come fondamenti dell’azione responsabile; (3) la complessità del punto di vista della coscienza morale (Gewissen) e del linguaggio in cui essa si esprime. Se la convinzione personale costituisce il movente ineliminabile dell’azione per ciò che concerne il suo concreto prodursi, solo il riconoscimento interpersonale, che non può prescindere dal suo darsi tramite il veicolo linguistico, ne determina il valore morale.
2020
Fondamenti per un agire responsabile. Riflessioni a partire dalla filosofia classica tedesca
9788835102557
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