Il Dizionario delle scienze pedagogiche (1929) è un importante repertorio per le scienze dell’educazione, considerate nel loro nesso con le tradizionali discipline filosofiche e pedagogiche, ma anche alla luce dell’apporto innovativo delle cosiddette scienze umane. Compilato sotto la direzione di Giovanni Marchesini, coadiuvato da un gruppo piuttosto ecclettico di esperti, esso è espressione tra le più mature del positivismo critico riconducibile a Roberto Ardigò. In linea con la pedagogia ardigoiana, un ruolo particolare viene attribuito alla psicologia generale e sperimentale, le cui voci sono rispettivamente redatte dal filosofo Ettore Galli e dallo psicologo Enzo Bonaventura; notevoli implicazioni psicofisiologiche sono presenti anche nelle voci concernenti l’igiene scolastica, l’educazione fisica e gli anormali psichici. Il Dizionario viene qui considerato con particolare riguardo alle nozioni psicologiche. Vengono presi in esame i concetti, i metodi e gli strumenti della psicologia sperimentale, traendone considerazioni sullo stato delle cognizioni psicologiche rappresentativo dell’orientamento culturale sotteso all'opera. Gli autori del Dizionario, dimostrandosi intelligentemente consapevoli delle dense implicazione teoriche ereditate dai sistemi classici della psicologia tardo-ottocentesca e al contempo attenti rispetto al contributo delle nuove scuole novecentesche, con le numerose voci dedicate alle metodiche e agli strumenti di ricerca sperimentale seguirono la svolta applicativa della psicologia tipica degli anni Trenta.
Nozioni, metodi e strumenti psicologici nel Dizionario delle scienze pedagogiche di Giovanni Marchesini
Enrico Giora
;Andrea Bobbio
2020
Abstract
Il Dizionario delle scienze pedagogiche (1929) è un importante repertorio per le scienze dell’educazione, considerate nel loro nesso con le tradizionali discipline filosofiche e pedagogiche, ma anche alla luce dell’apporto innovativo delle cosiddette scienze umane. Compilato sotto la direzione di Giovanni Marchesini, coadiuvato da un gruppo piuttosto ecclettico di esperti, esso è espressione tra le più mature del positivismo critico riconducibile a Roberto Ardigò. In linea con la pedagogia ardigoiana, un ruolo particolare viene attribuito alla psicologia generale e sperimentale, le cui voci sono rispettivamente redatte dal filosofo Ettore Galli e dallo psicologo Enzo Bonaventura; notevoli implicazioni psicofisiologiche sono presenti anche nelle voci concernenti l’igiene scolastica, l’educazione fisica e gli anormali psichici. Il Dizionario viene qui considerato con particolare riguardo alle nozioni psicologiche. Vengono presi in esame i concetti, i metodi e gli strumenti della psicologia sperimentale, traendone considerazioni sullo stato delle cognizioni psicologiche rappresentativo dell’orientamento culturale sotteso all'opera. Gli autori del Dizionario, dimostrandosi intelligentemente consapevoli delle dense implicazione teoriche ereditate dai sistemi classici della psicologia tardo-ottocentesca e al contempo attenti rispetto al contributo delle nuove scuole novecentesche, con le numerose voci dedicate alle metodiche e agli strumenti di ricerca sperimentale seguirono la svolta applicativa della psicologia tipica degli anni Trenta.File | Dimensione | Formato | |
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