Ultimo tra i grandi edifici romani di Aquileia ad essere stato individuato con sicurezza, il teatro è stato recentemente riscoperto grazie alle ricerche geofisiche e archeologiche che il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova sta conducendo dal 2015 nell’area compresa tra le Grandi terme a sud e le mura bizantine a nord (fondi ex Comelli-Moro). Dell’edificio per spettacoli di età romana, riutilizzato per altre funzioni anche durante l’Alto Medioevo, si conservò memoria nel corso dei secoli grazie ai resti ancora emergenti dal terreno. Soltanto successive attività di smantellamento determinarono infatti la perdita definitiva dell’edificio. Seguì un periodo di oblio, che ebbe fine nella seconda metà del secolo scorso grazie a Luisa Bertacchi, la quale operò un riesame complessivo degli indizi allora disponibili e avanzò una proposta di localizzazione nell’area sopra ricordata. Le indagini condotte negli ultimi anni hanno permesso da un lato di confermare e di precisare la felice intuizione dell’archeologa, dall’altro di mettere in luce gran parte della cavea del teatro e di ricostruirne planimetria e dimensioni.

Il teatro romano di Aquileia: la riscoperta di un edificio perduto

A. R. Ghiotto
2019

Abstract

Ultimo tra i grandi edifici romani di Aquileia ad essere stato individuato con sicurezza, il teatro è stato recentemente riscoperto grazie alle ricerche geofisiche e archeologiche che il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova sta conducendo dal 2015 nell’area compresa tra le Grandi terme a sud e le mura bizantine a nord (fondi ex Comelli-Moro). Dell’edificio per spettacoli di età romana, riutilizzato per altre funzioni anche durante l’Alto Medioevo, si conservò memoria nel corso dei secoli grazie ai resti ancora emergenti dal terreno. Soltanto successive attività di smantellamento determinarono infatti la perdita definitiva dell’edificio. Seguì un periodo di oblio, che ebbe fine nella seconda metà del secolo scorso grazie a Luisa Bertacchi, la quale operò un riesame complessivo degli indizi allora disponibili e avanzò una proposta di localizzazione nell’area sopra ricordata. Le indagini condotte negli ultimi anni hanno permesso da un lato di confermare e di precisare la felice intuizione dell’archeologa, dall’altro di mettere in luce gran parte della cavea del teatro e di ricostruirne planimetria e dimensioni.
2019
Aquileia. Una fortuna lunga più di duemila anni
978-88-3349-025-0
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