Libri di e per Religiose: Ferrara XV secolo

L'intervento presenta alcuni manoscritti miniati prodotti o legati ai principali conventi femminili di Ferrara e dei territori estensi, mettendo in evidenza lo stretto rapporto tra la committenza di corte e i centri monastici e conventali in particolare dagli anni di Nicolò III d’Este a quelli di Ercole I d’Este. Ruolo fondamentale giocò in tal senso il convento delle clarisse francescane del Corpus Domini dove visse Caterina Vigri, suora scrittrice poi fondatrice del Corpus Domini di Bologna. Altri centri importanti furono il Monastero di Sant'Antonio in Polesine delle benedettine, ancora esistente, e il Convento di Santa Caterina, delle terziarie domenicane purtroppo distrutto nell'Ottocento fondato dalla beata Lucia Broccardelli da Narni, consigliera del duca Ercole. Sebbene le sopravvivenze librarie non siano molte si intende riflettere su quanto le immagini e i testi riflettano della forte intensità devozionale che vennero promosse in questi ambienti e del legame delle raffigurazioni con la corte estense. Sono presentati manoscritti miniati conservati alla Biblioteca Trivulziana di Milano, alla Biblioteca Ariostea di Ferrara e alla Biblioteca Estense Universitaria di Modena dove si trova il Breviario di Ercole I d’Este dal quale alcune pagine, tra cui quella con il Paradiso, sono conservate a Zagabria. A Modena inoltre è conservata un'inedita regola delle suore eremitane di Sant'Agostino che pure si illustra nell’intervento. La spiritualità delle osservanti francescane del Corpus Domini si riflette anche in alcune iniziali tratte da libri Corali e attribuite a Cosmè Tura e nel Libro d’ore oggi a Los Angeles (The Getty Museum) appartenuto alla famiglia Gualenghi d’Este. Vengono prese in considerazione anche due tavole dipinte nelle quali appaiono Caterina Vigri e Lucia Broccadelli da Narni.