Gli studi comparativi in educazione Approcci, modelli, ricerche

I contributi di educazione comparata di questo volume si muovono tra la prospettiva storica e quella attuale che comprende anche nuove frontiere, come l’etnografia educativa. La volontà è quella di dare conto, seppur in maniera parziale, di una “scuola italiana” di questa disciplina che annovera pedagogisti importanti come, ad esempio, Luigi Volpicelli, Giovanni Calò, Mauro Laeng, Aldo Visalberghi, Alessandro Leonarduzzi, Vittorio Telmon, Lamberto Borghi, Giovanni Gozzer e altri studiosi. I pedagogisti italiani non si sono occupati esclusivamente di educazione comparata, come è avvenuto in altre nazioni europee o in altri luoghi del mondo, ma gli studi che hanno compiuto a partire dagli anni Cinquanta del Novecento sono stati estremamente significativi e si può dire abbiano segnato una “via italiana” che altri studiosi più giovani hanno potuto seguire e sviluppare. Il presente volume si colloca sulla scia di questi studi e getta un fascio di luce su alcune tematiche e qualche periodo della storia dell’educazione comparata italiana, ponendola in dialogo con la tradizione europea e mondiale.