Il presente lavoro analizza criticamente il progetto del primo trapianto di testa su essere umano. Individuerò nel paradigma neurocentrico il fondamento concettuale del progetto ed esporrò alcune perplessità di carattere fenomenologico sulla sostituzione del corpo. Infine, sosterrò la necessità di un atteggiamento bioetico prudente verso gli imprevedibili effetti di una tale operazione, così co- me delle sue potenziali conseguenze etiche e socio-culturali.
Neurocentrismo e corpo isolato. Una riflessione concettuale, fenomenologica e bioetica sul trapianto di testa
Federico Zilio
2020
Abstract
Il presente lavoro analizza criticamente il progetto del primo trapianto di testa su essere umano. Individuerò nel paradigma neurocentrico il fondamento concettuale del progetto ed esporrò alcune perplessità di carattere fenomenologico sulla sostituzione del corpo. Infine, sosterrò la necessità di un atteggiamento bioetico prudente verso gli imprevedibili effetti di una tale operazione, così co- me delle sue potenziali conseguenze etiche e socio-culturali.File in questo prodotto:
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