La decorazione dell'atrio della sagrestia della basilica di Santa Giustina a Padova costituisce un esempio perfetto di interazione tra architettura, pittura e scultura. Il saggio evidenzia i legami estetici e iconografici che collegano le varie parti. Gli affreschi con episodi della vita di San Benedetto e vedute della basilica padovana e di del monastero di Praglia sono stati riferiti dalla critica novecentesca al pittore fiammingo attivo nel Veneto Lodewijck Toeput detto Ludovico Pozzoserrato (1550 ca.-1604/1605), il riferimento attributivo viene confermato e lo si collega all'attività del pittore come noto paesaggista e vedutista ante litteram, coinvolto anche nel cantiere del vicino monastero di Praglia.
Esempio, sacrificio e purificazione:gli affreschi dell'atrio della sacrestia
Mari Pietrogiovanna
2020
Abstract
La decorazione dell'atrio della sagrestia della basilica di Santa Giustina a Padova costituisce un esempio perfetto di interazione tra architettura, pittura e scultura. Il saggio evidenzia i legami estetici e iconografici che collegano le varie parti. Gli affreschi con episodi della vita di San Benedetto e vedute della basilica padovana e di del monastero di Praglia sono stati riferiti dalla critica novecentesca al pittore fiammingo attivo nel Veneto Lodewijck Toeput detto Ludovico Pozzoserrato (1550 ca.-1604/1605), il riferimento attributivo viene confermato e lo si collega all'attività del pittore come noto paesaggista e vedutista ante litteram, coinvolto anche nel cantiere del vicino monastero di Praglia.| File | Dimensione | Formato | |
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