Il saggio desidera proporre un percorso nell'arte coloniale italiana del periodo compreso tra le due guerre mondiali, focalizzandosi sulla produzione a soggetto somalo. Per far ciò, il testo si concentra su un ristretto gruppo di artisti, i quali ebbero tutti l'occasione di soggiornare in Somalia per un discreto periodo di tempo e di studiare la colonia nei suoi molteplici aspetti. La scelta degli autori si è basata su una condicio sine qua non, ossia sul fatto che ogni artista abbia poi presentato il frutto del proprio soggiorno oltremare in una rassegna autonoma. Sulla scorta di tali criteri, il saggio propone l'analisi delle figure di Gabriella Fabbricotti, Lidio Ajmone, Cesare Biscarra, Milo Corso Malverna, Ersilia Cavaciocchi e Giorgio Grazia; di tali artisti vengono indagate le diverse modalità di arrivo in colonia, la relativa produzione e le vicende espositive.
La Somalia coloniale tra arte e propaganda: opere e vicende espositive di alcuni autori italiani
Priscilla Manfren
2020
Abstract
Il saggio desidera proporre un percorso nell'arte coloniale italiana del periodo compreso tra le due guerre mondiali, focalizzandosi sulla produzione a soggetto somalo. Per far ciò, il testo si concentra su un ristretto gruppo di artisti, i quali ebbero tutti l'occasione di soggiornare in Somalia per un discreto periodo di tempo e di studiare la colonia nei suoi molteplici aspetti. La scelta degli autori si è basata su una condicio sine qua non, ossia sul fatto che ogni artista abbia poi presentato il frutto del proprio soggiorno oltremare in una rassegna autonoma. Sulla scorta di tali criteri, il saggio propone l'analisi delle figure di Gabriella Fabbricotti, Lidio Ajmone, Cesare Biscarra, Milo Corso Malverna, Ersilia Cavaciocchi e Giorgio Grazia; di tali artisti vengono indagate le diverse modalità di arrivo in colonia, la relativa produzione e le vicende espositive.Pubblicazioni consigliate
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