Il gioco riveste una centralità primaria nella scrittura rodariana: sia con riferimento alla costruzione dei meccanismi creativi che hanno innovato la produzione artistica (“la storia non è che un prolungamento, uno sviluppo, un’esplosione festosa del giocattolo” ed egli stesso si definiva un “fabbricante di giocattoli”, giocattoli fatti di parole, anziché di legno o di ferro o di plastica”) sia rispetto alla sua riflessione pedagogica sulla necessità di individuare risorse, spazi e tempo per promuovere sistematicamente il gioco, attività fondamentale per la “crescita fisica, mentale e morale del bambino”.

Gioco (e Giocattoli)

marnie campagnaro
2020

Abstract

Il gioco riveste una centralità primaria nella scrittura rodariana: sia con riferimento alla costruzione dei meccanismi creativi che hanno innovato la produzione artistica (“la storia non è che un prolungamento, uno sviluppo, un’esplosione festosa del giocattolo” ed egli stesso si definiva un “fabbricante di giocattoli”, giocattoli fatti di parole, anziché di legno o di ferro o di plastica”) sia rispetto alla sua riflessione pedagogica sulla necessità di individuare risorse, spazi e tempo per promuovere sistematicamente il gioco, attività fondamentale per la “crescita fisica, mentale e morale del bambino”.
2020
978-8892820630
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3366093
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact