Il testo è dedicato, nella prima parte,all'analisi delle pratiche e delle strutture della professione attorica, prendendo come punti di riferimento principali cinque aree geografiche: Francia, Gran Bretagna, Russia, e le aree italiana e germanica. Si mettono a fuoco le prassi comuni nel territorio europeo, mettendo in rilievo eventuali peculiarità nazionali che emergano nello studio storico dei diversi aspetti pratici e organizzativi . La seconda parte è dedicata alla disamina le principali pronunce teoriche del periodo sull'interprete scenico partendo da Denis Diderot, che, pur settecentesco, è una figura chiave nel dibattito ottocentesco sulla recitazione, per giungere in chiusura di volume alle poetiche di fine secolo.
L’attore nell’Ottocento europeo: la prassi e la teoria
Paola Degli Esposti
2021
Abstract
Il testo è dedicato, nella prima parte,all'analisi delle pratiche e delle strutture della professione attorica, prendendo come punti di riferimento principali cinque aree geografiche: Francia, Gran Bretagna, Russia, e le aree italiana e germanica. Si mettono a fuoco le prassi comuni nel territorio europeo, mettendo in rilievo eventuali peculiarità nazionali che emergano nello studio storico dei diversi aspetti pratici e organizzativi . La seconda parte è dedicata alla disamina le principali pronunce teoriche del periodo sull'interprete scenico partendo da Denis Diderot, che, pur settecentesco, è una figura chiave nel dibattito ottocentesco sulla recitazione, per giungere in chiusura di volume alle poetiche di fine secolo.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.