In questo intervento si vogliono rappresentare in modo critico i disposi- tivi di potere come delle gabbie da scardinare per poter aspirare ad un’emancipazione totale degli esseri viventi oppressi. Riferendosi agli approcci teorici classici di Foucault, Bourdieu e Durkheim viene propo- sta un’analogia fra gli aspetti macrosociologici e un’esperienza personale, cioè il racconto di due gerbilli chiusi in una gabbia nella stessa camera in cui studiano e dormono due esseri umani che li tengono chiusi. Ciò per- mette di capire in che modo possiamo osservarci in quanto persone alla stregua di strutture del potere in grado di influenzare le nostre vite senza che a volte ce ne rendiamo conto, tramite artifici come lo specismo, il sessismo o il razzismo. Accorgersi della gabbia, a partire dalle parole che usiamo, è il primo passo per poterla scardinare; tuttavia il processo di liberazione dalle sovrastrutture che di dominano è lungo e ci obbliga a maneggiare strumenti sempre più raffinati e potenti muovendosi attra- verso i confini stabiliti dalle tradizioni: dal linguaggio ai sistemi di pro- duzione, dalla politica alla religione.

Una questione di gabbie

Mirco Costacurta
2020

Abstract

In questo intervento si vogliono rappresentare in modo critico i disposi- tivi di potere come delle gabbie da scardinare per poter aspirare ad un’emancipazione totale degli esseri viventi oppressi. Riferendosi agli approcci teorici classici di Foucault, Bourdieu e Durkheim viene propo- sta un’analogia fra gli aspetti macrosociologici e un’esperienza personale, cioè il racconto di due gerbilli chiusi in una gabbia nella stessa camera in cui studiano e dormono due esseri umani che li tengono chiusi. Ciò per- mette di capire in che modo possiamo osservarci in quanto persone alla stregua di strutture del potere in grado di influenzare le nostre vite senza che a volte ce ne rendiamo conto, tramite artifici come lo specismo, il sessismo o il razzismo. Accorgersi della gabbia, a partire dalle parole che usiamo, è il primo passo per poterla scardinare; tuttavia il processo di liberazione dalle sovrastrutture che di dominano è lungo e ci obbliga a maneggiare strumenti sempre più raffinati e potenti muovendosi attra- verso i confini stabiliti dalle tradizioni: dal linguaggio ai sistemi di pro- duzione, dalla politica alla religione.
2020
I tormenti del potere. Ripensare l’identità sessuale tra antispecismo e ambientalismo
9788894479935
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3369876
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