Vecchi e nuovi topoi. Per una mappatura della poesia italiana del Novecento

L’intervento tratta sinteticamente i punti seguenti: a) la regola dell’estinzione dei topoi antichi nel Novecento italiano; b) la regola della problematizzazione-contestazione o del rovesciamento di certi antichi topoi (ad es. il motivo del volo-poesia) nel Novecento italiano; c) l’eccezione di un uso ‘ingenuo’ e ‘puro’ degli antichi topoi (il motivo della rosa ecc.) da parte di alcuni poeti italiani (Saba, Betocchi) in funzione antinovecentesca; d) due analisi più ravvicinate dei motivi dei fiori e dello sport che nel Novecento sono sottoposti a una ristrutturazione fondamentale (di referenti, di funzioni e di valori), e a cui sono associati altre situazioni o temi quali, tra gli altri, una nuova condizione del soggetto, una nuova definizione della lingua poetica e del poeta ecc. In tale rassegna tematica si conferma l’utilità del motivo in quanto reagente efficace per segnare, evidenziare o confermare tendenze e isoglosse che uniscono e insieme dividono la mappa autoriale della poesia del Novecento italiano.