Nel dicembre del 2015 Papa Francesco ha indetto il Giubileo straordinario della Misericordia. Proprio partendo dagli interventi del Pontefice e richiamando altresì alcuni tra i più importanti principi della Chiesa, l’autore sviluppa una riflessione sul significato stesso e sui limiti del “punire” nello Stato di diritto. In particolare, soffermandosi sul concetto di “perdono” e di “misericordia” come sua fonte, l’autore auspica un ripensamento degli strumenti di risposta al reato secondo criteri di umanità e dignità personale, attraverso la valorizzazione della riparazione e della riconciliazione. Interventi di tal tipo si rendono tanto più necessari in contesti quali quelli attuali in cui si assiste sempre più ad un affievolimento della concezione del diritto penale quale ultima ratio, con il rischio di giungere a “sistemi penali fuori controllo”.
Finalità della pena e Diritto. Uno sguardo verso il punto di vista della Chiesa
riondato
2016
Abstract
Nel dicembre del 2015 Papa Francesco ha indetto il Giubileo straordinario della Misericordia. Proprio partendo dagli interventi del Pontefice e richiamando altresì alcuni tra i più importanti principi della Chiesa, l’autore sviluppa una riflessione sul significato stesso e sui limiti del “punire” nello Stato di diritto. In particolare, soffermandosi sul concetto di “perdono” e di “misericordia” come sua fonte, l’autore auspica un ripensamento degli strumenti di risposta al reato secondo criteri di umanità e dignità personale, attraverso la valorizzazione della riparazione e della riconciliazione. Interventi di tal tipo si rendono tanto più necessari in contesti quali quelli attuali in cui si assiste sempre più ad un affievolimento della concezione del diritto penale quale ultima ratio, con il rischio di giungere a “sistemi penali fuori controllo”.
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