Il contributo prende le mosse dall’insoddisfazione nei confronti di un diffuso atteggiamento rispetto al tema della democrazia, orientato per lo più a suggerire interventi di vario tipo atti a correggere, integrare e modificare un ordine politico assunto come dato. L’ipotesi che si è inteso verificare nel contributo è che i difetti, le insufficienze, o, se si vuole, le «promesse non mantenute» della democrazia, più che imputabili a deviazioni rispetto ad un modello determinato, dipendano piuttosto da caratteristiche strutturali e aporie proprie di quel modello. In particolare il meccanismo rappresentativo, assunto come l’elemento essenziale della struttura logica della democrazia modernamente intesa, presenta due radicali aporie: la prima riguarda la differenza che inevitabilmente si apre fra rappresentante e rappresentato, tale per cui il sistema rappresentativo appare inevitabilmente caratterizzato da una carenza di legittimazione; la seconda riguarda l’impossibilità di depoliticizzare del tutto la sfera privata o, il che è lo stesso, di mantenere la divisione fra ambito pubblico, monopolizzato dalla volontà sovrana, e ambito privato, affidato alla libera determinazione degli individui. Compito di una democrazia all’altezza dei propri compiti e delle sfide del presente è allora l’assunzione radicale di questi problemi, presupposto necessario della possibilità di governarli efficacemente.
Democrazia senza fondamento? La produzione della forma politica e il problema della pluralità
Antonino Scalone
2021
Abstract
Il contributo prende le mosse dall’insoddisfazione nei confronti di un diffuso atteggiamento rispetto al tema della democrazia, orientato per lo più a suggerire interventi di vario tipo atti a correggere, integrare e modificare un ordine politico assunto come dato. L’ipotesi che si è inteso verificare nel contributo è che i difetti, le insufficienze, o, se si vuole, le «promesse non mantenute» della democrazia, più che imputabili a deviazioni rispetto ad un modello determinato, dipendano piuttosto da caratteristiche strutturali e aporie proprie di quel modello. In particolare il meccanismo rappresentativo, assunto come l’elemento essenziale della struttura logica della democrazia modernamente intesa, presenta due radicali aporie: la prima riguarda la differenza che inevitabilmente si apre fra rappresentante e rappresentato, tale per cui il sistema rappresentativo appare inevitabilmente caratterizzato da una carenza di legittimazione; la seconda riguarda l’impossibilità di depoliticizzare del tutto la sfera privata o, il che è lo stesso, di mantenere la divisione fra ambito pubblico, monopolizzato dalla volontà sovrana, e ambito privato, affidato alla libera determinazione degli individui. Compito di una democrazia all’altezza dei propri compiti e delle sfide del presente è allora l’assunzione radicale di questi problemi, presupposto necessario della possibilità di governarli efficacemente.Pubblicazioni consigliate
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