Dopo aver evidenziato come la pratica della circoncisione richieda un bilanciamento tra il rispetto della libertà religiosa e la tutela della salute, il contributo si interroga in merito alla possibilità di inserire tale pratica nei LEA (Livelli essenziali di assistenza). Da un lato si mostra come l’inserimento ridurrebbe il rischio di complicanze (basti pensare ai danni causati dalla circoncisione clandestina), dall’altro si evidenzia come una tale scelta comprometterebbe la logica rituale della circoncisione.
Per un’analisi critica della circoncisione rituale in ambito clinico
Francesca Marin
2021
Abstract
Dopo aver evidenziato come la pratica della circoncisione richieda un bilanciamento tra il rispetto della libertà religiosa e la tutela della salute, il contributo si interroga in merito alla possibilità di inserire tale pratica nei LEA (Livelli essenziali di assistenza). Da un lato si mostra come l’inserimento ridurrebbe il rischio di complicanze (basti pensare ai danni causati dalla circoncisione clandestina), dall’altro si evidenzia come una tale scelta comprometterebbe la logica rituale della circoncisione.File in questo prodotto:
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