I rappresentanti dell’alta magistratura francese all’epoca delle lotte civili o guerre di religione, fra la seconda metà del Cinquecento ed il primo Seicento, sono un esempio emblematico di quella condivisione di intenti che aveva origine in una comune gioventù di studi nell’Università di Padova. Si tesse un filo di emozione nel ritrovare, nelle vite e nelle responsabilità di personaggi storici che si misero al servizio di una superiore giustizia, connessioni intellettuali, politiche, sociali e religiose con radici patavine, in un Cinquecento che creava comunicazione fra ambienti e persone al di là e al di qua delle Alpi. Tra il regno dei Valois e le terre della Serenissima Repubblica di Venezia, dove trovava spazio uno Studio universitario fra i più moderni d’Europa, la pratica del viaggio e le reti di conoscenza fra viaggiatori davano a Padova il valore di un punto di riferimento. Spesso associato, nelle fonti dell’epoca, alla metafora del porto tranquillo, dove fermarsi per una tappa della propria formazione al riparo da un mondo in tempesta, il soggiorno padovano della gioventù francese era destinato a imprimere un segno. L’alto magistrato Arnaud du Ferrier, uomo di Lettere oltre che uomo di Legge, ne è un esempio eccellente.

Arnaud du Ferrier e l’alta magistratura gallicana

Anna Bettoni
2021

Abstract

I rappresentanti dell’alta magistratura francese all’epoca delle lotte civili o guerre di religione, fra la seconda metà del Cinquecento ed il primo Seicento, sono un esempio emblematico di quella condivisione di intenti che aveva origine in una comune gioventù di studi nell’Università di Padova. Si tesse un filo di emozione nel ritrovare, nelle vite e nelle responsabilità di personaggi storici che si misero al servizio di una superiore giustizia, connessioni intellettuali, politiche, sociali e religiose con radici patavine, in un Cinquecento che creava comunicazione fra ambienti e persone al di là e al di qua delle Alpi. Tra il regno dei Valois e le terre della Serenissima Repubblica di Venezia, dove trovava spazio uno Studio universitario fra i più moderni d’Europa, la pratica del viaggio e le reti di conoscenza fra viaggiatori davano a Padova il valore di un punto di riferimento. Spesso associato, nelle fonti dell’epoca, alla metafora del porto tranquillo, dove fermarsi per una tappa della propria formazione al riparo da un mondo in tempesta, il soggiorno padovano della gioventù francese era destinato a imprimere un segno. L’alto magistrato Arnaud du Ferrier, uomo di Lettere oltre che uomo di Legge, ne è un esempio eccellente.
2021
Intellettuali e uomini di corte. Padova e lo spazio europeo fra Cinque e Seicento
9788855222594
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