Nell’Europa del Seicento, sulle terre della Serenissima Repubblica di Venezia, nell’antico Studio di Padova, la prestigiosa collana in-folio degli Amadis e dei Palmerin francesi, uscita negli anni '50 del XVI secolo, era presente. Avventure di cavalieri e damigelle raccontate in francese potevano circolare nell’immaginario di giovani lettori, studenti dell’Università. Erano lettori di lingua tedesca, che forse con le armi di Palmerin e gli amori di Polinarde arricchivano le loro competenze linguistiche, imparavano o perfezionavano il francese: la biblioteca giurista della Natio Germanica dell’Università di Padova non possedeva soltanto il grande volume francese della storia di Palmerin d’Olive. Possedeva quasi tutti i magnifici in-folio degli Amadis de Gaule, fondatori della collana, e, a seguire, dopo il Palmerin, contava sui suoi scaffali gli in-folio dell’Histoire de Primaléon, dell’Histoire Palladienne, insieme ad altri libri dello stesso formato, che a noi riservano belle sorprese. La composizione dello scaffale su cui erano a disposizione questi volumi, pur nelle diverse sedi in cui veniva ospitata negli anni la biblioteca, è ricostruibile grazie al catalogo del 1691, il Catalogus librorum altero se correctior comptiorque qui Patavii in Bibliotheca I.N.G.J. inveniuntur (Padova, Lorenzo Pasquati 1691), curato dal bibliotecario giurista di allora, Carolus Nicolaus Marpurg. La ricostruzione, basata sull’indicazione delle segnature o collocazioni dei volumi, diventa facilmente per noi un viaggio ideale.

Il caso dei libri francesi nella biblioteca giurista della Natio Germanica

Anna Bettoni
2021

Abstract

Nell’Europa del Seicento, sulle terre della Serenissima Repubblica di Venezia, nell’antico Studio di Padova, la prestigiosa collana in-folio degli Amadis e dei Palmerin francesi, uscita negli anni '50 del XVI secolo, era presente. Avventure di cavalieri e damigelle raccontate in francese potevano circolare nell’immaginario di giovani lettori, studenti dell’Università. Erano lettori di lingua tedesca, che forse con le armi di Palmerin e gli amori di Polinarde arricchivano le loro competenze linguistiche, imparavano o perfezionavano il francese: la biblioteca giurista della Natio Germanica dell’Università di Padova non possedeva soltanto il grande volume francese della storia di Palmerin d’Olive. Possedeva quasi tutti i magnifici in-folio degli Amadis de Gaule, fondatori della collana, e, a seguire, dopo il Palmerin, contava sui suoi scaffali gli in-folio dell’Histoire de Primaléon, dell’Histoire Palladienne, insieme ad altri libri dello stesso formato, che a noi riservano belle sorprese. La composizione dello scaffale su cui erano a disposizione questi volumi, pur nelle diverse sedi in cui veniva ospitata negli anni la biblioteca, è ricostruibile grazie al catalogo del 1691, il Catalogus librorum altero se correctior comptiorque qui Patavii in Bibliotheca I.N.G.J. inveniuntur (Padova, Lorenzo Pasquati 1691), curato dal bibliotecario giurista di allora, Carolus Nicolaus Marpurg. La ricostruzione, basata sull’indicazione delle segnature o collocazioni dei volumi, diventa facilmente per noi un viaggio ideale.
2021
Intellettuali e uomini di corte. Padova e lo spazio europeo fra Cinque e Seicento
9788855222594
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