L'evoluzione del santuario di Esculapio e le più antiche presenze fenicie a Nora. Nuovi dati di scavo e vecchi documenti d'archivio

Il contributo presenta una revisione delle fasi d’uso del santuario di Esculapio a Nora e propone nuove ipotesi sulle frequentazioni più antiche del sito. I recenti scavi archeologici condotti dall’Università di Padova nel santuario in oggetto vengono integrati dalla lettura e dall’analisi della documentazione d’archivio relativa ai primi scavi degli anni’50 del secolo scorso. Tale lettura incrociata permette di dare nuova luce a questa parte della città antica ricostruendo fasi ormai irrimediabilmente perdute e fornendo nuove chiavi di lettura per le evidenze più recenti. Vengono infine discussi alcuni dati cronologici di particolare rilievo ottenuti da analisi radiometriche su materiale vegetale combusto, recuperato nel corso delle recenti indagini, e la connessione che questi dati potrebbero avere con le più antiche frequentazioni della penisola di Nora. The paper provides a review of the phases of frequentation of the sanctuary of Aesculapius at Nora and suggests new hypotheses on the most ancient frequentations of the site. The recent archaeological excavations carried out by the University of Padua in the sanctuary are combined with the analysis of the archival documentation from the first excavations of the 1950s. This cross-reading allows us to shed new light on this part of the ancient city, reconstructing phases that had been irretrievably lost and providing new keys to understanding the recent evidences. Finally, some significant chronological data obtained from radiometric analysis of burnt plant material recovered during the recent investigations are discussed, as well as the connection that these data might have with the oldest frequentations of the peninsula of Nora.