Intorno alla pala di Sant'Agostino

Il saggio fa parte di un volume interdisciplinare che vede collaborare storici, storici dell'arte e storici dell'architettura provenienti da diverse università italiane e inglesi con lo scopo di indagare a fondo, alla luce di nuove evidenze, l'attività di Pellegrino Tibaldi nelle Marche, un passaggio di grande rilievo nel corso del quale il pittore poté trasmettere le novità figurative assimilate a Roma a fianco di Perino del Vaga e Daniele da Volterra e misurarsi con l'attività architettonica che diverrà impegno preponderante negli anni successivi al servizio del cardinale Carlo Borromeo. Il testo in questione affronta lo studio della principale testimonianza superstite di questa fase dell'attività dell'artista, colpita da molte perdite e la discute, con riferimento anche ai disegni preparatori, nel quadro dell'attività complessiva del pittore nella Marca. L'autrice è anche curatrice del volume assieme ad Anna Maria Ambrosini Massari e a Valentina Balzarotti.