Il documentario Terrevolute. Il lavoro della bonifica: uomini, macchine e territorio, frutto di un progetto di ricerca promosso e coordinato dall’Università  degli Studi di Padova. Nel corso del tempo le terre di bonifica si sono evolute da un punto di vista igienico-sanitario, economico e sociale: la lunga lotta alla malaria così come la nascita e lo sviluppo di molti centri rurali ne sono una chiara testimonianza. Si trattava di aree originariamente malsane e disabitate sulle quali, quando particolari condizioni economiche e sociali lo hanno richiesto e reso possibile, si è concentrata l’attenzione dell’uomo, che ha voluto investire in esse, renderle produttive. Da questa riflessione nasce il termine Terrevolute, per compendiare in un’unica espressione la storia passata, le potenzialità presenti e future di questi ambienti e l’azione esercitata dall’uomo su di essi. Al fine di ricostruire la trasformazione delle terre di bonifica venete nel corso degli ultimi 60-70 anni e analizzare il ruolo svolto dai Consorzi nella salvaguardia del territorio di questa regione sono state raccolte 32 testimonianze. La maggior parte dei narratori di questa interessante storia sono o sono stati dipendenti di due importanti Consorzi di bonifica veneti, l’Adige Euganeo e il Bacchiglione, e hanno rivestito nel corso della loro carriera diversi ruoli: idrovoristi, operai, escavatoristi, meccanici, collaboratori tecnici, capi-settore, responsabili di zona, responsabili del catasto. Sono stati inoltre intervistati alcuni Direttori, Presidenti e membri del Consiglio e della Giunta di questi Enti.

Terrevolute. Il lavoro della bonifica: uomini, macchine, territorio. Documentario. Soggetto e ricerca di Elisabetta Novello; regia di Elisabetta Novello e Michele Angrisani

Elisabetta Novello
2020

Abstract

Il documentario Terrevolute. Il lavoro della bonifica: uomini, macchine e territorio, frutto di un progetto di ricerca promosso e coordinato dall’Università  degli Studi di Padova. Nel corso del tempo le terre di bonifica si sono evolute da un punto di vista igienico-sanitario, economico e sociale: la lunga lotta alla malaria così come la nascita e lo sviluppo di molti centri rurali ne sono una chiara testimonianza. Si trattava di aree originariamente malsane e disabitate sulle quali, quando particolari condizioni economiche e sociali lo hanno richiesto e reso possibile, si è concentrata l’attenzione dell’uomo, che ha voluto investire in esse, renderle produttive. Da questa riflessione nasce il termine Terrevolute, per compendiare in un’unica espressione la storia passata, le potenzialità presenti e future di questi ambienti e l’azione esercitata dall’uomo su di essi. Al fine di ricostruire la trasformazione delle terre di bonifica venete nel corso degli ultimi 60-70 anni e analizzare il ruolo svolto dai Consorzi nella salvaguardia del territorio di questa regione sono state raccolte 32 testimonianze. La maggior parte dei narratori di questa interessante storia sono o sono stati dipendenti di due importanti Consorzi di bonifica veneti, l’Adige Euganeo e il Bacchiglione, e hanno rivestito nel corso della loro carriera diversi ruoli: idrovoristi, operai, escavatoristi, meccanici, collaboratori tecnici, capi-settore, responsabili di zona, responsabili del catasto. Sono stati inoltre intervistati alcuni Direttori, Presidenti e membri del Consiglio e della Giunta di questi Enti.
2020
Terrevolute. Il lavoro della bonifica: uomini, macchine, territorio. Documentario. Soggetto e ricerca di Elisabetta Novello; regia di Elisabetta Novello e Michele Angrisani
9788869381966
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