Le strutture residenziali per gli anziani

Il saggio presenta un excursus storico sulle modalità di assistenza alle persone in età avanzata che si sono succedute nella penisola italiana a partire dal IV secolo. Il contributo evidenzia come le prime strutture fossero sorte per dare risposta ai problemi di una collettività che percepiva i poveri e i malati, quindi anche i vecchi indigenti, come persone pericolose, tanto da arrivare ad attuare forme di controllo ed emarginazione nei loro confronti. Nella seconda parte si delineano i passaggi che hanno condotto al superamento della concezione caritativa dell’assistenza e all’affermarsi di una visione dei servizi orientata alla soddisfazione dei diritti umani fondamentali. Infine, si presentano le caratteristiche delle attuali strutture residenziali, nate per accogliere anziani che per i più svariati motivi non possono rimanere nelle loro case, entrando brevemente nel merito delle differenze tra quelle socio-assistenziali e quelle socio-sanitarie.