The research was conducted analysing the many ways through which the participants in a commercial company may regulate in the by-laws what happens to a participation upon the relevant holder’s death, with specific focus on how the position of the deceased participant’s legittimari (i.e. those persons who are entitled by law to a minimum share of deceased’s estate), is affected by such by-laws provisions commonly known as “clausole di predisposizione successoria”. The work was structured moving from a preliminary recognition, through the review of case law and business practice, of the most frequent clauses, that were divided into two main classes: on the one side, provisions excluding or restricting the possibility for the heir of a participant to join the company and, on the other side, clauses that instead cause, or encourage, the heir to become a participant in the company. In such contest the research analyzed in particular the legal issues arising out of each type of clause (inevitably involving both succession law’s and commercial law’s profiles), in order to attempt solving them in the light of civil law principles, also by means of a comparison against corresponding statutes of German. The reference to the notions of inter vivos deeds and mortis causa deeds, alongside those of post mortem and trans mortem deeds, allowed to draw further distinction among the clauses in question, transversal to that above outlined, based on the relevant legal nature and on the remedies granted by our legal system should such clauses result in a breach of the rights of the legittimari.

La ricerca è stata condotta approfondendo il tema della disciplina statutaria della sorte della partecipazione sociale nell’ipotesi di morte del socio di una società di capitali, avendo particolare riguardo al profilo dell’incidenza - sulla posizione dei legittimari del socio defunto - delle pattuizioni spesso presenti nei contratti sociali e note come clausole di predisposizione successoria. Il lavoro è stato strutturato partendo da una preliminare ricognizione, attraverso l’esame della giurisprudenza e della prassi statutaria, delle clausole più frequenti, le quali sono state inquadrate in due principali categorie: da un lato, le pattuizioni che hanno quale effetto principale quello di escludere o limitare l’ingresso in società del successibile del socio defunto e, dall’altro lato, le clausole che, al contrario, determinano o favoriscono l’assunzione della qualità di socio da parte di tale successibile. Nell’ambito delle due tipologie ora menzionate, la tesi ha approfondito le problematiche giuridiche inerenti a ciascun tipo di clausola (inevitabilmente implicanti profili di diritto commerciale e successorio), nel tentativo di individuarne la soluzione alla luce delle categorie del diritto civile, anche attraverso una riflessione, in un’ottica comparatistica, sui corrispondenti istituti di diritto germanico. In particolare, il richiamo alle nozioni di atti inter vivos e mortis causa, accanto a quelle dei negozi post mortem e trans mortem, ha permesso di operare un’ulteriore classificazione delle clausole esaminate, trasversale rispetto a quella precedentemente illustrata, in relazione alla loro natura giuridica e al sistema di tutele predisposto dal nostro ordinamento per il caso in cui all’operatività di dette clausole possa ricollegarsi una lesione delle ragioni dei legittimari.

Clausole statutarie di predisposizione successoria e tutela dei legittimari / Tomat, Erika. - (2010 Jul 29).

Clausole statutarie di predisposizione successoria e tutela dei legittimari

Tomat, Erika
2010

Abstract

La ricerca è stata condotta approfondendo il tema della disciplina statutaria della sorte della partecipazione sociale nell’ipotesi di morte del socio di una società di capitali, avendo particolare riguardo al profilo dell’incidenza - sulla posizione dei legittimari del socio defunto - delle pattuizioni spesso presenti nei contratti sociali e note come clausole di predisposizione successoria. Il lavoro è stato strutturato partendo da una preliminare ricognizione, attraverso l’esame della giurisprudenza e della prassi statutaria, delle clausole più frequenti, le quali sono state inquadrate in due principali categorie: da un lato, le pattuizioni che hanno quale effetto principale quello di escludere o limitare l’ingresso in società del successibile del socio defunto e, dall’altro lato, le clausole che, al contrario, determinano o favoriscono l’assunzione della qualità di socio da parte di tale successibile. Nell’ambito delle due tipologie ora menzionate, la tesi ha approfondito le problematiche giuridiche inerenti a ciascun tipo di clausola (inevitabilmente implicanti profili di diritto commerciale e successorio), nel tentativo di individuarne la soluzione alla luce delle categorie del diritto civile, anche attraverso una riflessione, in un’ottica comparatistica, sui corrispondenti istituti di diritto germanico. In particolare, il richiamo alle nozioni di atti inter vivos e mortis causa, accanto a quelle dei negozi post mortem e trans mortem, ha permesso di operare un’ulteriore classificazione delle clausole esaminate, trasversale rispetto a quella precedentemente illustrata, in relazione alla loro natura giuridica e al sistema di tutele predisposto dal nostro ordinamento per il caso in cui all’operatività di dette clausole possa ricollegarsi una lesione delle ragioni dei legittimari.
29-lug-2010
The research was conducted analysing the many ways through which the participants in a commercial company may regulate in the by-laws what happens to a participation upon the relevant holder’s death, with specific focus on how the position of the deceased participant’s legittimari (i.e. those persons who are entitled by law to a minimum share of deceased’s estate), is affected by such by-laws provisions commonly known as “clausole di predisposizione successoria”. The work was structured moving from a preliminary recognition, through the review of case law and business practice, of the most frequent clauses, that were divided into two main classes: on the one side, provisions excluding or restricting the possibility for the heir of a participant to join the company and, on the other side, clauses that instead cause, or encourage, the heir to become a participant in the company. In such contest the research analyzed in particular the legal issues arising out of each type of clause (inevitably involving both succession law’s and commercial law’s profiles), in order to attempt solving them in the light of civil law principles, also by means of a comparison against corresponding statutes of German. The reference to the notions of inter vivos deeds and mortis causa deeds, alongside those of post mortem and trans mortem deeds, allowed to draw further distinction among the clauses in question, transversal to that above outlined, based on the relevant legal nature and on the remedies granted by our legal system should such clauses result in a breach of the rights of the legittimari.
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Clausole statutarie di predisposizione successoria e tutela dei legittimari / Tomat, Erika. - (2010 Jul 29).
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