This paper is aimed at analyzing the actual compatibility between the conventional principle of ne bis in idem and the so called "double track" of sanctions, with particular reference to the applicability of a double sanction, criminal and administrative, towards the same person for the same offence. After clarifying the importance of the principle of ne bis in idem in the national and supranational legal system, this research aims at defining the autonomous notion of "matiere penale", also in the light of the qualification of the administrative offenses and procedure as "substantially" criminal on the ground of the Engel criteria, as well as the concepts of "idem" and "bis", as set out by the Court of Strasbourg and largely accetped by the EU Court of Justice (and vice versa). Subsequently, this research tries to identify and highlight, as a suggestion, certain legal interpretations, in the framework of conflict of rules under national law, which comply with the indications set forth by the European Courts. Finally, some technical and legal solutions have been proposed to ensure the efficient functioning of the sanction system: in particular, one of the possible solutions could perhaps be identified in reserving only to the criminal courts the power to apply both penal and administrative punitive sanctions, in the context of a single proceeding which implies a global assessment of the conduct that it has actually been carried out.

Scopo del presente lavoro è l'analisi dell'effettiva compatibilità tra il principio del ne bis in idem convenzionale ed il sistema repressivo del c.d. "doppio binario" sanzionatorio, con particolare riferimento alla possibilità di una doppia sanzione, penale ed amministrativa, nei confronti dello stesso soggetto in risposta alla commissione di un fatto illecito sostanzialmente unitario. Chiarito il rilievo del ne bis in idem nell'attuale ordinamento giuridico nazionale e sovranazionale, la ricerca proposta mira a definire la nozione autonoma di matière pénale, anche alla luce della qualificazione dell'illecito e della procedura amministrativa come "sostanzialmente" penali sulla base dei c.d. criteri di Engel, nonché i concetti di idem e di bis elaborati dalla Corte di Strasburgo e ripresi in buona parte dalla Corte di giustizia e viceversa. Successivamente si è tentato di individuare e di evidenziare, in termini propositivi, talune possibili interpretazioni dei criteri ermeneutici attualmente utilizzati in materia di concorso di norme nel contesto dell'ordinamento nazionale, che risultino conformi alle indicazioni provenienti dalle Corti europee. Nell'ultima parte del lavoro, infine, sono state proposte talune soluzioni tecnico-giuridiche idonee a garantire l'efficiente funzionamento del sistema sanzionatorio: in particolare, una delle possibili soluzioni potrebbe forse essere individuata nell'attribuzione al solo giudice penale del potere di irrogare sia le sanzioni penali sia quelle amministrative punitive, nell'ambito di un unico procedimento che presuppone una valutazione unitaria del fatto concretamente realizzato.

La compatibilità del sistema repressivo del "doppio binario" sanzionatorio con il diritto fondamentale al ne bis in idem: tra prospettiva interna ed europea / Careri, Alessia. - (2018).

La compatibilità del sistema repressivo del "doppio binario" sanzionatorio con il diritto fondamentale al ne bis in idem: tra prospettiva interna ed europea.

Careri, Alessia
2018

Abstract

Scopo del presente lavoro è l'analisi dell'effettiva compatibilità tra il principio del ne bis in idem convenzionale ed il sistema repressivo del c.d. "doppio binario" sanzionatorio, con particolare riferimento alla possibilità di una doppia sanzione, penale ed amministrativa, nei confronti dello stesso soggetto in risposta alla commissione di un fatto illecito sostanzialmente unitario. Chiarito il rilievo del ne bis in idem nell'attuale ordinamento giuridico nazionale e sovranazionale, la ricerca proposta mira a definire la nozione autonoma di matière pénale, anche alla luce della qualificazione dell'illecito e della procedura amministrativa come "sostanzialmente" penali sulla base dei c.d. criteri di Engel, nonché i concetti di idem e di bis elaborati dalla Corte di Strasburgo e ripresi in buona parte dalla Corte di giustizia e viceversa. Successivamente si è tentato di individuare e di evidenziare, in termini propositivi, talune possibili interpretazioni dei criteri ermeneutici attualmente utilizzati in materia di concorso di norme nel contesto dell'ordinamento nazionale, che risultino conformi alle indicazioni provenienti dalle Corti europee. Nell'ultima parte del lavoro, infine, sono state proposte talune soluzioni tecnico-giuridiche idonee a garantire l'efficiente funzionamento del sistema sanzionatorio: in particolare, una delle possibili soluzioni potrebbe forse essere individuata nell'attribuzione al solo giudice penale del potere di irrogare sia le sanzioni penali sia quelle amministrative punitive, nell'ambito di un unico procedimento che presuppone una valutazione unitaria del fatto concretamente realizzato.
2018
This paper is aimed at analyzing the actual compatibility between the conventional principle of ne bis in idem and the so called "double track" of sanctions, with particular reference to the applicability of a double sanction, criminal and administrative, towards the same person for the same offence. After clarifying the importance of the principle of ne bis in idem in the national and supranational legal system, this research aims at defining the autonomous notion of "matiere penale", also in the light of the qualification of the administrative offenses and procedure as "substantially" criminal on the ground of the Engel criteria, as well as the concepts of "idem" and "bis", as set out by the Court of Strasbourg and largely accetped by the EU Court of Justice (and vice versa). Subsequently, this research tries to identify and highlight, as a suggestion, certain legal interpretations, in the framework of conflict of rules under national law, which comply with the indications set forth by the European Courts. Finally, some technical and legal solutions have been proposed to ensure the efficient functioning of the sanction system: in particular, one of the possible solutions could perhaps be identified in reserving only to the criminal courts the power to apply both penal and administrative punitive sanctions, in the context of a single proceeding which implies a global assessment of the conduct that it has actually been carried out.
Diritti fondamentali Ne bis in idem Doppio binario sanzionatorio Materia penale Corte EDU Sanzioni CONSOB Sanzioni tributarie
La compatibilità del sistema repressivo del "doppio binario" sanzionatorio con il diritto fondamentale al ne bis in idem: tra prospettiva interna ed europea / Careri, Alessia. - (2018).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3421816
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