Over the centuries, mankind always wondered whether other worlds existed, as well as other life forms upon their surfaces. This topic was considered “science-fiction” a few decades ago, but now it’s becoming more and more realistic: actually, different planets do exist, and some of them could bear life. Up to date, a database of more than 7000 planets or candidates is continuously updated, as current facilities keep on discovering new ones – a simple estimate suggests that in our galaxy tens of billions of new planets await to be revealed. Being extrasolar planetology a relatively new field of astrophysics, many things need to be set and done. In this case, a full characterization of the different atmospheres terrestrial exoplanets are likely to have is needed to correctly understand observational data; also, one should retrieve information about their formation and be able to presume that some form of life exists on the surface. To do that, theoretical modeling is needed: by simulating a simple imaginary exoplanet, one could have a better understanding of how all active processes interact within the system and what observable features they express so that they could be recognized when observing a real exoplanet. In this Ph.D. project, I explored the topic in various ways, starting with an overview about the detection techniques, the current knowledge about Super Earths, which are massive terrestrial exoplanets, and the concept of habitability. In the framework of a standardized, Virtual Observatory (VO) aware treatment of the exoplanets, I developed Exo-MerCat, which collects data from the most important online archives and merges the information while correcting nomenclature, status, and coordinate issues. This catalog is now a VO resource and has been positively accepted by the International Virtual Observatory Alliance (IVOA), as well as being used for PLATO and ARIEL space missions. Exo-MerCat allowed retrieving the sample of known Super Earths, which is then used as input to create a grid of atmospheric models to be run with the 1D radiative-convective model MAGRATHEA which I contributed to develop. MAGRATHEA can model Earth and Mars-like atmospheres, covering a wide range of the physical and chemical parameter space. It is able to calculate the radiative-convective equilibrium solution of an atmosphere in a very short time (a few hours of computational time), allowing us to fulfill a grid of 18000 atmospheric models of theoretical planets and 2400 ones of observed planets, as retrieved by the Exo-MerCat catalog. These models can be useful to study under which physical and atmospheric conditions it is possible to find liquid water on the surface of the planet, an essential requirement for the habitability of exoplanets. The atmospheric pressure-temperature profiles for the observed Super Earths grid, as retrieved by MAGRATHEA, were then used as an input for the Exoplanet Ozone Model to produce the corresponding ozone profile. The code is, at present, still at its early stages, but can efficiently produce the ozone profile of an atmosphere by solving the (photo-induced and thermal) chemistry of the oxygen-related species. The laboratory experiments performed at the Biology Department of the University of Padua, within the “Atmosphere in a Test-Tube project”, can benefit from the theoretical results from MAGRATHEA. The physical and chemical conditions at the surface are reproduced in the laboratory, forming exotic environments at which cyanobacteria are exposed. The study of the survival rate and the variation of the chemical composition caused by the presence of biological activity can be thus performed: this is indispensable in order to understand if, and when, a habitable planet can be actually inhabited.

Nei secoli, ci siamo sempre chiesti se esistessero altri mondi e altre forme di vita sulla superficie di questi. Questo argomento è stato considerato spesso “fantascienza” fino a pochi decenni fa, ma ora sta diventando sempre più realistico: in realtà, pianeti diversi esistono ed alcuni di essi possono ospitare la vita. Ad oggi, un archivio di più di 7000 pianeti confermati o candidati è costantemente aggiornato, al passo con gli strumenti che ne scoprono sempre di più - solo nella nostra Galassia, decine di miliardi di nuovi pianeti aspettano di essere scoperti. Essendo la planetologia extrasolare un campo relativamente nuovo dell'astrofisica, molte cose devono essere ancora studiate. In questo caso, una caratterizzazione più dettagliata delle possibili atmosfere di esopianeti di tipo terrestre è necessaria per comprendere meglio le osservazioni; inoltre, bisognerebbe ricavare informazioni sulla loro formazione e poter presumere se, ed in quali casi, forme di vita potrebbero esistere su quei pianeti. Per fare ciò, un approccio teorico è necessario: simulando un pianeta in maniera semplificata, si potrebbe avere una migliore comprensione di come tutti i processi attivi interagiscono tra loro e quali osservabili producono, affinché possano essere identificate quando si osserva un vero esopianeta. In questo progetto di Dottorato, ho esplorato l'argomento da diversi punti di vista, iniziando con una sintesi dei metodi di scoperta, di ciò che è noto ad oggi sulle Super Terre (pianeti terrestri massivi), e del concetto di abitabilità. In una prospettiva di un trattamento standardizzato dei dati, il quale possa rientrare nei canoni del Virtual Observatory (VO), ho sviluppato Exo-MerCat al fine di collezionare dati dai più importanti archivi online, incrociando le informazioni e correggendo problemi di nomenclatura, status e coordinate. Questo catalogo è ora una risorsa VO ed è stato accettato positivamente dall'International Virtual Observatory Alliance (IVOA), oltre ad essere usato per le missioni spaziali PLATO e ARIEL. Exo-MerCat ha permesso di ricavare l'insieme di Super Terre note, usato poi per creare una griglia di modelli atmosferici utilizzata dal modello 1D radiativo-convettivo MAGRATHEA, che ho contribuito a sviluppare. MAGRATHEA riesce a riprodurre atmosfere di tipo terrestre e marziano, coprendo un largo intervallo di parametri fisici e chimici. Il codice calcola il profilo di equilibrio radiativo-convettivo di una atmosfera in poche ore di tempo computazionale, consentendoci di riempire una griglia di 18000 modelli di pianeti teorici e una di 2400 modelli di pianeti osservati, ricavati dall'insieme prodotto da Exo-MerCat. Questi modelli possono essere utili per studiare sotto quali condizioni fisiche e atmosferiche è possibile trovare acqua liquida sulla superficie di un pianeta, requisito essenziale per l'abitabilità degli esopianeti. I modelli atmosferici delle Super Terre osservate ricavati da MAGRATHEA sono stati usati come input per l'Exoplanet Ozone Model al fine di produrre la concentrazione di ozono corrispondente ai profili stessi. Questo codice è, al momento, ancora preliminare, ma può riprodurre il profilo dell'abbondanza di ozono di una atmosfera risolvendo la chimica foto-indotta e termica delle specie legate all'ossigeno. I risultati teorici ottenuti dai vari codici sono utili agli esperimenti di laboratorio effettuati al Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova. Considerando alcune atmosfere calcolate da MAGRATHEA, si possono riprodurre le condizioni fisiche e chimiche alla superficie in laboratorio, formando atmosfere esotiche ed esponendo cianobatteri a queste. Lo studio della sopravvivenza e dell'adattamento dei batteri, così come della variazione della composizione chimica causata dall'attività biologica, può essere eseguito. Ciò è indispensabile per comprendere se, e sotto quali condizioni, un pianeta abitabile può essere effettivamente abitato.

Habitability Studies of Super Earths atmospheres / Alei, Eleonora. - (2019 Nov).

Habitability Studies of Super Earths atmospheres

Alei, Eleonora
2019

Abstract

Nei secoli, ci siamo sempre chiesti se esistessero altri mondi e altre forme di vita sulla superficie di questi. Questo argomento è stato considerato spesso “fantascienza” fino a pochi decenni fa, ma ora sta diventando sempre più realistico: in realtà, pianeti diversi esistono ed alcuni di essi possono ospitare la vita. Ad oggi, un archivio di più di 7000 pianeti confermati o candidati è costantemente aggiornato, al passo con gli strumenti che ne scoprono sempre di più - solo nella nostra Galassia, decine di miliardi di nuovi pianeti aspettano di essere scoperti. Essendo la planetologia extrasolare un campo relativamente nuovo dell'astrofisica, molte cose devono essere ancora studiate. In questo caso, una caratterizzazione più dettagliata delle possibili atmosfere di esopianeti di tipo terrestre è necessaria per comprendere meglio le osservazioni; inoltre, bisognerebbe ricavare informazioni sulla loro formazione e poter presumere se, ed in quali casi, forme di vita potrebbero esistere su quei pianeti. Per fare ciò, un approccio teorico è necessario: simulando un pianeta in maniera semplificata, si potrebbe avere una migliore comprensione di come tutti i processi attivi interagiscono tra loro e quali osservabili producono, affinché possano essere identificate quando si osserva un vero esopianeta. In questo progetto di Dottorato, ho esplorato l'argomento da diversi punti di vista, iniziando con una sintesi dei metodi di scoperta, di ciò che è noto ad oggi sulle Super Terre (pianeti terrestri massivi), e del concetto di abitabilità. In una prospettiva di un trattamento standardizzato dei dati, il quale possa rientrare nei canoni del Virtual Observatory (VO), ho sviluppato Exo-MerCat al fine di collezionare dati dai più importanti archivi online, incrociando le informazioni e correggendo problemi di nomenclatura, status e coordinate. Questo catalogo è ora una risorsa VO ed è stato accettato positivamente dall'International Virtual Observatory Alliance (IVOA), oltre ad essere usato per le missioni spaziali PLATO e ARIEL. Exo-MerCat ha permesso di ricavare l'insieme di Super Terre note, usato poi per creare una griglia di modelli atmosferici utilizzata dal modello 1D radiativo-convettivo MAGRATHEA, che ho contribuito a sviluppare. MAGRATHEA riesce a riprodurre atmosfere di tipo terrestre e marziano, coprendo un largo intervallo di parametri fisici e chimici. Il codice calcola il profilo di equilibrio radiativo-convettivo di una atmosfera in poche ore di tempo computazionale, consentendoci di riempire una griglia di 18000 modelli di pianeti teorici e una di 2400 modelli di pianeti osservati, ricavati dall'insieme prodotto da Exo-MerCat. Questi modelli possono essere utili per studiare sotto quali condizioni fisiche e atmosferiche è possibile trovare acqua liquida sulla superficie di un pianeta, requisito essenziale per l'abitabilità degli esopianeti. I modelli atmosferici delle Super Terre osservate ricavati da MAGRATHEA sono stati usati come input per l'Exoplanet Ozone Model al fine di produrre la concentrazione di ozono corrispondente ai profili stessi. Questo codice è, al momento, ancora preliminare, ma può riprodurre il profilo dell'abbondanza di ozono di una atmosfera risolvendo la chimica foto-indotta e termica delle specie legate all'ossigeno. I risultati teorici ottenuti dai vari codici sono utili agli esperimenti di laboratorio effettuati al Dipartimento di Biologia dell'Università di Padova. Considerando alcune atmosfere calcolate da MAGRATHEA, si possono riprodurre le condizioni fisiche e chimiche alla superficie in laboratorio, formando atmosfere esotiche ed esponendo cianobatteri a queste. Lo studio della sopravvivenza e dell'adattamento dei batteri, così come della variazione della composizione chimica causata dall'attività biologica, può essere eseguito. Ciò è indispensabile per comprendere se, e sotto quali condizioni, un pianeta abitabile può essere effettivamente abitato.
nov-2019
Over the centuries, mankind always wondered whether other worlds existed, as well as other life forms upon their surfaces. This topic was considered “science-fiction” a few decades ago, but now it’s becoming more and more realistic: actually, different planets do exist, and some of them could bear life. Up to date, a database of more than 7000 planets or candidates is continuously updated, as current facilities keep on discovering new ones – a simple estimate suggests that in our galaxy tens of billions of new planets await to be revealed. Being extrasolar planetology a relatively new field of astrophysics, many things need to be set and done. In this case, a full characterization of the different atmospheres terrestrial exoplanets are likely to have is needed to correctly understand observational data; also, one should retrieve information about their formation and be able to presume that some form of life exists on the surface. To do that, theoretical modeling is needed: by simulating a simple imaginary exoplanet, one could have a better understanding of how all active processes interact within the system and what observable features they express so that they could be recognized when observing a real exoplanet. In this Ph.D. project, I explored the topic in various ways, starting with an overview about the detection techniques, the current knowledge about Super Earths, which are massive terrestrial exoplanets, and the concept of habitability. In the framework of a standardized, Virtual Observatory (VO) aware treatment of the exoplanets, I developed Exo-MerCat, which collects data from the most important online archives and merges the information while correcting nomenclature, status, and coordinate issues. This catalog is now a VO resource and has been positively accepted by the International Virtual Observatory Alliance (IVOA), as well as being used for PLATO and ARIEL space missions. Exo-MerCat allowed retrieving the sample of known Super Earths, which is then used as input to create a grid of atmospheric models to be run with the 1D radiative-convective model MAGRATHEA which I contributed to develop. MAGRATHEA can model Earth and Mars-like atmospheres, covering a wide range of the physical and chemical parameter space. It is able to calculate the radiative-convective equilibrium solution of an atmosphere in a very short time (a few hours of computational time), allowing us to fulfill a grid of 18000 atmospheric models of theoretical planets and 2400 ones of observed planets, as retrieved by the Exo-MerCat catalog. These models can be useful to study under which physical and atmospheric conditions it is possible to find liquid water on the surface of the planet, an essential requirement for the habitability of exoplanets. The atmospheric pressure-temperature profiles for the observed Super Earths grid, as retrieved by MAGRATHEA, were then used as an input for the Exoplanet Ozone Model to produce the corresponding ozone profile. The code is, at present, still at its early stages, but can efficiently produce the ozone profile of an atmosphere by solving the (photo-induced and thermal) chemistry of the oxygen-related species. The laboratory experiments performed at the Biology Department of the University of Padua, within the “Atmosphere in a Test-Tube project”, can benefit from the theoretical results from MAGRATHEA. The physical and chemical conditions at the surface are reproduced in the laboratory, forming exotic environments at which cyanobacteria are exposed. The study of the survival rate and the variation of the chemical composition caused by the presence of biological activity can be thus performed: this is indispensable in order to understand if, and when, a habitable planet can be actually inhabited.
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Habitability Studies of Super Earths atmospheres / Alei, Eleonora. - (2019 Nov).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3422351
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