It has been years from the privatization in public sector and following by a devolution to trail court for the relative controversies, a concerning treatment about the split of Jurisdiction for the employment in the public administration could be considered anachronistic. Still, by all this time, a clear and precise definition has not been made since the issue had not reached a definite asset. Statistical data in public administration works clearly shows a significant mass of law demands with relative contents, which could be assumed about the jurisprudential production, today in chief to the “United Sessions” of Court of Cassation as regulated under the art. 374 Cod. Proc. Civ., comma 1. The legislator’s objective has been clear, but on the other side the choice to continue in the use of a so called “bipolar” jurisdictional system didn’t have had the same clarity. It’s the citizen, with this organizational option, the subject the most damaged kept in a perpetual state of uncertainty about which court to refer to. The following work has the scope, with a case optic, to reconstruct the public employment specialties main steps and to analyze the results, sometimes in contrast with my own opinion, abducted by the scientific community. In the preliminary phase, a brief historical excursus of the public administration employment will be presented, taking a long and hard path of implementing the privatization. The framework of this normative will be illustrated too, pointing the attention on the jurisdictional passage and the presupposes which is based on. 8 The second section, the topic, is the analysis of the current split juridical standards with deeper considerations concerning the subject excluded from the ordinary Judge competence. The most controversial themes, about the jurisdictional passage, are delved in the last chapter and his principal arguments are: assumptions, competitive entrance examinations, career vertical progressions, school teaching rankings, executive assignments, anti-union behaviors and the controversial cases of the employers of the constitutional bodies. The proposal of this argumentation is therefore to be a starting point of reflection focused on the actual guaranties acted to protect the public employees’ rights.

A distanza di ormai tanti anni dalla privatizzazione del pubblico impiego e dalla conseguente devoluzione al giudice ordinario delle relative controversie, potrebbe essere giudicata arida e anacronistica una trattazione concernente il riparto di giurisdizione nel lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Eppure, al decorso del tempo non ha fatto seguito la definizione di una chiara e netta linea interpretativa, tant'è che la tematica, lungi dall'aver raggiunto un compiuto e definitivo assetto, s'impone, oggi, forse più di allora, all'attenzione della giurisprudenza. Se si guarda al dato statistico, nell'ambito del lavoro nelle pubbliche amministrazioni permane, infatti, una mole significativa di contenzioso relativo a questioni di giurisdizione, in cui assume precipuo rilievo la produzione giurisprudenziale delle Sezioni unite della Cassazione adita ai sensi dell'art. 374 Cod. Proc. Civ., comma 1. Se l'obiettivo del legislatore, soprattutto della seconda privatizzazione, è stato chiaro, un po' meno illuminate sono state le conseguenze della scelta operata nella direzione di perpetuare una giurisdizione “bipolare”, preservando, seppur per ambiti ridotti, la giurisdizione del giudice amministrativo: si è posto, così, il cittadino in una situazione di perdurante incertezza circa il tribunale da adire. Il lavoro che segue ha, così, lo scopo di ricostruire il percorso attraverso cui, da un punto di vista processuale, è stata affrontata la persistente specialità del pubblico impiego e di illustrare gli esiti raggiunti dal dibattito scientifico e dagli orientamenti giurisprudenziali, con alcuni dei quali – preme sottolinearlo da ora – ci si pone in 6 consapevole dissenso. In fase preliminare si presenta un rapido excursus storico del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e, percorrendo il lungo e faticoso cammino intrapreso dalla privatizzazione, si illustra il quadro normativo entro il quale è avvenuto il passaggio di giurisdizione e i presupposti su cui esso si fonda. Successivamente, entrando nel vivo della trattazione, si analizzano gli aspetti di maggior rilievo dell’attuale criterio di riparto di giurisdizione, con particolare riferimento alle “materie” escluse dalla cognizione del giudice ordinario. Nel contesto del capitolo conclusivo vengono, poi, approfondite alcune delle tematiche più controverse del passaggio di giurisdizione, con una disamina del più recente dibattito relativo alle controversie in materia di assunzioni e di procedure concorsuali, progressioni verticali, graduatorie del personale della scuola, incarichi dirigenziali, condotta antisindacale, per accennare, infine, al caso controverso dei dipendenti degli organi costituzionali. Quel che ci si propone è, dunque, una riflessione che, avendo come filo conduttore e punto focale la garanzia dell'effettività della tutela giurisdizionale del dipendente pubblico, tenta di offrire una lettura “naturale” del sistema, ovvero quanto più possibile orientata, al di là delle eccezioni espresse, verso l'onnicomprensività della giurisdizione ordinaria.

Il riparto di giurisdizione nel lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni / Pendolino, Gaetana. - (2012 Jan 25).

Il riparto di giurisdizione nel lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni

Pendolino, Gaetana
2012

Abstract

A distanza di ormai tanti anni dalla privatizzazione del pubblico impiego e dalla conseguente devoluzione al giudice ordinario delle relative controversie, potrebbe essere giudicata arida e anacronistica una trattazione concernente il riparto di giurisdizione nel lavoro nelle pubbliche amministrazioni. Eppure, al decorso del tempo non ha fatto seguito la definizione di una chiara e netta linea interpretativa, tant'è che la tematica, lungi dall'aver raggiunto un compiuto e definitivo assetto, s'impone, oggi, forse più di allora, all'attenzione della giurisprudenza. Se si guarda al dato statistico, nell'ambito del lavoro nelle pubbliche amministrazioni permane, infatti, una mole significativa di contenzioso relativo a questioni di giurisdizione, in cui assume precipuo rilievo la produzione giurisprudenziale delle Sezioni unite della Cassazione adita ai sensi dell'art. 374 Cod. Proc. Civ., comma 1. Se l'obiettivo del legislatore, soprattutto della seconda privatizzazione, è stato chiaro, un po' meno illuminate sono state le conseguenze della scelta operata nella direzione di perpetuare una giurisdizione “bipolare”, preservando, seppur per ambiti ridotti, la giurisdizione del giudice amministrativo: si è posto, così, il cittadino in una situazione di perdurante incertezza circa il tribunale da adire. Il lavoro che segue ha, così, lo scopo di ricostruire il percorso attraverso cui, da un punto di vista processuale, è stata affrontata la persistente specialità del pubblico impiego e di illustrare gli esiti raggiunti dal dibattito scientifico e dagli orientamenti giurisprudenziali, con alcuni dei quali – preme sottolinearlo da ora – ci si pone in 6 consapevole dissenso. In fase preliminare si presenta un rapido excursus storico del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e, percorrendo il lungo e faticoso cammino intrapreso dalla privatizzazione, si illustra il quadro normativo entro il quale è avvenuto il passaggio di giurisdizione e i presupposti su cui esso si fonda. Successivamente, entrando nel vivo della trattazione, si analizzano gli aspetti di maggior rilievo dell’attuale criterio di riparto di giurisdizione, con particolare riferimento alle “materie” escluse dalla cognizione del giudice ordinario. Nel contesto del capitolo conclusivo vengono, poi, approfondite alcune delle tematiche più controverse del passaggio di giurisdizione, con una disamina del più recente dibattito relativo alle controversie in materia di assunzioni e di procedure concorsuali, progressioni verticali, graduatorie del personale della scuola, incarichi dirigenziali, condotta antisindacale, per accennare, infine, al caso controverso dei dipendenti degli organi costituzionali. Quel che ci si propone è, dunque, una riflessione che, avendo come filo conduttore e punto focale la garanzia dell'effettività della tutela giurisdizionale del dipendente pubblico, tenta di offrire una lettura “naturale” del sistema, ovvero quanto più possibile orientata, al di là delle eccezioni espresse, verso l'onnicomprensività della giurisdizione ordinaria.
25-gen-2012
It has been years from the privatization in public sector and following by a devolution to trail court for the relative controversies, a concerning treatment about the split of Jurisdiction for the employment in the public administration could be considered anachronistic. Still, by all this time, a clear and precise definition has not been made since the issue had not reached a definite asset. Statistical data in public administration works clearly shows a significant mass of law demands with relative contents, which could be assumed about the jurisprudential production, today in chief to the “United Sessions” of Court of Cassation as regulated under the art. 374 Cod. Proc. Civ., comma 1. The legislator’s objective has been clear, but on the other side the choice to continue in the use of a so called “bipolar” jurisdictional system didn’t have had the same clarity. It’s the citizen, with this organizational option, the subject the most damaged kept in a perpetual state of uncertainty about which court to refer to. The following work has the scope, with a case optic, to reconstruct the public employment specialties main steps and to analyze the results, sometimes in contrast with my own opinion, abducted by the scientific community. In the preliminary phase, a brief historical excursus of the public administration employment will be presented, taking a long and hard path of implementing the privatization. The framework of this normative will be illustrated too, pointing the attention on the jurisdictional passage and the presupposes which is based on. 8 The second section, the topic, is the analysis of the current split juridical standards with deeper considerations concerning the subject excluded from the ordinary Judge competence. The most controversial themes, about the jurisdictional passage, are delved in the last chapter and his principal arguments are: assumptions, competitive entrance examinations, career vertical progressions, school teaching rankings, executive assignments, anti-union behaviors and the controversial cases of the employers of the constitutional bodies. The proposal of this argumentation is therefore to be a starting point of reflection focused on the actual guaranties acted to protect the public employees’ rights.
Giurisdizione, pubbliche amministrazioni, privatizzazione, Jurisdiction, public administration employment, privatization.
Il riparto di giurisdizione nel lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni / Pendolino, Gaetana. - (2012 Jan 25).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi_completa.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Non specificato
Dimensione 963.94 kB
Formato Adobe PDF
963.94 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3422436
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact