The main purpose of this thesis is to analyze Workaholism – defined in the literature as the uncontrollable desire to work excessively driven by an inner compulsion – in the Italian context where it is still little explored, detecting possible antecedents and consequences of work addiction at the individual, familiar, and organizational level, though three studies. In Study 1-A, the metric proprieties of the DUWAS – Dutch Workaholism Scale – are analyzed in a sample of workers (N = 600) using both explorative and confirmative factor analysis that confirm the two-factor structure of the scale reported in the literature. The goodness of the scale is also confirmed by Study 1-B: combining self- and hetero-assessment of Workaholism in a sample of 243 couples (N = 486). Results indicate a correspondence between being labeled as Workaholic by the partner and the self-evaluation. Study 2 analyzes Workaholism by investigating the relationship between the parents’ levels of Workaholism and Work Engagement and the children’s level of Workaholism: 146 families comprising N = 438 participants are the sample of the study examined. The results, obtained by logistic regression, suggest an effect of Workaholic parents on the onset of children’s Workaholism and a stronger effect of mothers’ levels of Workaholism and Work Engagement on the offspring. Gender differences are also explored revealing a cross-gender effect between parents and children. In Study 3, Workaholism is evaluated in the organizational context. In a sample of workers (N = 733), possible organizational antecedents and consequences in terms of work related stress variables were taken into account. Using logistic regressions, some risk factors (e.g. Workload, Affective Commitment) and safety factors (e.g. Perceived organizational support, job control/autonomy) influencing the onset of Workaholism are detected. In terms of individual and organizational well-being, Workaholic workers, identified through cluster analysis, show more critical values in some work-related stress indicators such as Emotional Exhaustion, Home-Work Conflict, Organizational Conflict, and less critical values in Organizational citizenship behaviors compared with other types of workers. All results of the studies are discussed according to the literature and the final chapter of the thesis evaluates limitations, future research suggestions on Workaholism and possible practical applications in Workaholism treatment

Il principale obiettivo di questa tesi è analizzare il Workaholism, che in accordo con la letteratura può essere definito come l’incontrollabile desiderio di lavorare eccessivamente mossi da una spinta compulsiva, nel contesto italiano nel quale questo costrutto è ancora poco esplorato, individuando possibili antecedenti e conseguenze della dipendenza da lavoro a livello individuale, familiare ed organizzativo, attraverso tre studi. Nello Studio 1-A sono state analizzate le proprietà metriche della scala DUWAS – Dutch Workaholism Scale, in un campione di lavoratori (N=600), utilizzando analisi fattoriali esplorative e confermative che confermano la struttura bifattoriale della scala come suggerito dalla letteratura. La bontà della scala è inoltre confermata anche dallo Studio 1-B: combinando metodi di auto ed etero valutazione del Workaholism in un campione di 243 coppie (N=486). I risultati indicano una corrispondenza tra essere etichettati Workaholic dal proprio coniuge e l’autovalutazione. Nello Studio 2, il Workaholism è stato analizzato investigando la relazione tra il livello di Workaholism e di Work Engagement dei genitori e il livello di Workaholism dei figli: 146 nuclei familiari corrispondenti a N=438 partecipanti costituiscono il campione dello studio. I risultati, ottenuti attraverso una serie di regressioni logistiche, suggeriscono un effetto nell’avere un genitore Workaholic nell’insorgenza del workaholism nei figli e un effetto ancora più marcato del livello di workaholism e di Work Engagement della figura materna sui propri figli. Sono state analizzate anche eventuali differenze di genere che rivelano un effetto cross-genere tra genitori e figli. Nello Studio 3, il Workaholism è analizzato in un contesto organizzativo. In un campione di lavoratori (N=733), sono stati prese in considerazione una serie di possibili antecedenti e conseguenze in termini di variabili di stress lavoro correlato. Utilizzando le regressioni logistiche sono stati riscontrati alcuni fattori di rischio (e.g. Carico di lavoro, Commitment Affettivo) e fattori di protezione (e.g. Percezione di supporto organizzativo, Autonomia/Controllo). In termini di benessere individuale ed organizzativo, i lavoratori Workaholic rispetto alle altre tipologie di lavoratori, individuati attraverso procedure di cluster analysis, mostrano livelli maggiormente critici in alcuni indicatori di stress lavoro correlato quali l’Esaurimento Emotivo, il Conflitto vita privata vs vita lavorativa, i Conflitto Organizzativi e valori meno critici rispetto ai Comportamenti di cittadinanza organizzativa. Tutti i risultati sono discussi in accordo con la letteratura preesistente e le teorie di riferimento e il capitolo finale della tesi è dedicato alla valutazione dei limiti, possibili sviluppi futuri della ricerca sul Workaholism e potenziali applicazioni pratiche circa il trattamento del Workaholism

Il Workaholism: antecedenti e conseguenze nel contesto familiare ed organizzativo / Kravina, Luca. - (2012 Jan 26).

Il Workaholism: antecedenti e conseguenze nel contesto familiare ed organizzativo

Kravina, Luca
2012

Abstract

Il principale obiettivo di questa tesi è analizzare il Workaholism, che in accordo con la letteratura può essere definito come l’incontrollabile desiderio di lavorare eccessivamente mossi da una spinta compulsiva, nel contesto italiano nel quale questo costrutto è ancora poco esplorato, individuando possibili antecedenti e conseguenze della dipendenza da lavoro a livello individuale, familiare ed organizzativo, attraverso tre studi. Nello Studio 1-A sono state analizzate le proprietà metriche della scala DUWAS – Dutch Workaholism Scale, in un campione di lavoratori (N=600), utilizzando analisi fattoriali esplorative e confermative che confermano la struttura bifattoriale della scala come suggerito dalla letteratura. La bontà della scala è inoltre confermata anche dallo Studio 1-B: combinando metodi di auto ed etero valutazione del Workaholism in un campione di 243 coppie (N=486). I risultati indicano una corrispondenza tra essere etichettati Workaholic dal proprio coniuge e l’autovalutazione. Nello Studio 2, il Workaholism è stato analizzato investigando la relazione tra il livello di Workaholism e di Work Engagement dei genitori e il livello di Workaholism dei figli: 146 nuclei familiari corrispondenti a N=438 partecipanti costituiscono il campione dello studio. I risultati, ottenuti attraverso una serie di regressioni logistiche, suggeriscono un effetto nell’avere un genitore Workaholic nell’insorgenza del workaholism nei figli e un effetto ancora più marcato del livello di workaholism e di Work Engagement della figura materna sui propri figli. Sono state analizzate anche eventuali differenze di genere che rivelano un effetto cross-genere tra genitori e figli. Nello Studio 3, il Workaholism è analizzato in un contesto organizzativo. In un campione di lavoratori (N=733), sono stati prese in considerazione una serie di possibili antecedenti e conseguenze in termini di variabili di stress lavoro correlato. Utilizzando le regressioni logistiche sono stati riscontrati alcuni fattori di rischio (e.g. Carico di lavoro, Commitment Affettivo) e fattori di protezione (e.g. Percezione di supporto organizzativo, Autonomia/Controllo). In termini di benessere individuale ed organizzativo, i lavoratori Workaholic rispetto alle altre tipologie di lavoratori, individuati attraverso procedure di cluster analysis, mostrano livelli maggiormente critici in alcuni indicatori di stress lavoro correlato quali l’Esaurimento Emotivo, il Conflitto vita privata vs vita lavorativa, i Conflitto Organizzativi e valori meno critici rispetto ai Comportamenti di cittadinanza organizzativa. Tutti i risultati sono discussi in accordo con la letteratura preesistente e le teorie di riferimento e il capitolo finale della tesi è dedicato alla valutazione dei limiti, possibili sviluppi futuri della ricerca sul Workaholism e potenziali applicazioni pratiche circa il trattamento del Workaholism
26-gen-2012
The main purpose of this thesis is to analyze Workaholism – defined in the literature as the uncontrollable desire to work excessively driven by an inner compulsion – in the Italian context where it is still little explored, detecting possible antecedents and consequences of work addiction at the individual, familiar, and organizational level, though three studies. In Study 1-A, the metric proprieties of the DUWAS – Dutch Workaholism Scale – are analyzed in a sample of workers (N = 600) using both explorative and confirmative factor analysis that confirm the two-factor structure of the scale reported in the literature. The goodness of the scale is also confirmed by Study 1-B: combining self- and hetero-assessment of Workaholism in a sample of 243 couples (N = 486). Results indicate a correspondence between being labeled as Workaholic by the partner and the self-evaluation. Study 2 analyzes Workaholism by investigating the relationship between the parents’ levels of Workaholism and Work Engagement and the children’s level of Workaholism: 146 families comprising N = 438 participants are the sample of the study examined. The results, obtained by logistic regression, suggest an effect of Workaholic parents on the onset of children’s Workaholism and a stronger effect of mothers’ levels of Workaholism and Work Engagement on the offspring. Gender differences are also explored revealing a cross-gender effect between parents and children. In Study 3, Workaholism is evaluated in the organizational context. In a sample of workers (N = 733), possible organizational antecedents and consequences in terms of work related stress variables were taken into account. Using logistic regressions, some risk factors (e.g. Workload, Affective Commitment) and safety factors (e.g. Perceived organizational support, job control/autonomy) influencing the onset of Workaholism are detected. In terms of individual and organizational well-being, Workaholic workers, identified through cluster analysis, show more critical values in some work-related stress indicators such as Emotional Exhaustion, Home-Work Conflict, Organizational Conflict, and less critical values in Organizational citizenship behaviors compared with other types of workers. All results of the studies are discussed according to the literature and the final chapter of the thesis evaluates limitations, future research suggestions on Workaholism and possible practical applications in Workaholism treatment
Workaholism, antecedenti, conseguenze, famiglia di origine, benessere organizzativo/ Workaholism, antecedents, consequences, family of origin, organizational well-being
Il Workaholism: antecedenti e conseguenze nel contesto familiare ed organizzativo / Kravina, Luca. - (2012 Jan 26).
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