ABSTRACT Introduction and Aim of the Study. Studies devoted to brain dead donor parameters are all based on adult populations. The aim of this study was to analyze the correlation of delayed graft function (DGF) with brain-dead donor variables in a population of 116 consecutive pediatric recipients and to compare the clinical outcomes of non-DGF versus DGF recipients. Patients and Methods. We classified the recipients into two groups: group 0 (No. 11) with DGF and group 1 (No. 105) without DGF. Endpoints of the study were: DGF, 6 months graft function and short-term patient and graft survival. Multivariate analysis was performed to determine independent risk factors of DGF. Results. Monovariate analysis of donor parameters showed that donor age above 15 years, gender combination female donor/male recipients, and vascular cause of donor brain death were risk factors for prolonged DGF. The multivariate logistic regression model confirmed as independent risk factors for DGF donor age > 15 years and gender combination female donor to male recipient. After 6 months follow-up, the DGF group showed worse graft function, as well as a smaller incidence of normal histological pattern at graft biopsies. Conclusions. About parameters associated with brain-death donor resuscitation, except for non-traumatic cause of death, the others did not demonstrate any relationship with DGF. Importantly we show that donor age > 15 years and gender combination female donor to male recipient are clearly major independent risk factors for prolonged DGF in children. Furthermore in our paediatric series DGF revealed an important predictor of poor short-term graft function.

RIASSUNTO Introduzione e scopo dello studio. In pazienti adulti, danni legati allo stato di morte cerebrale e alle manovre rianimatorie possono influenzare la ”delayed graft function” (DGF) e l‟outcome dell‟organo trapiantato. Scopo dello studio è stato valutare, in trapiantati di rene in età pediatrica, la correlazione tra parametri rianimatori del donatore cadavere e l‟outcome dell‟organo trapiantato. Materiali e Metodi. Il campione casistico è consistito in 116 pazienti (età ≤ 16 anni), sottoposti a trapianto di rene da cadavere dal 2004 al 2011. I pazienti sono stati divisi in gruppo 0 (No. 11) con DGF e gruppo 1 (No. 105) senza DGF. Gli “endpoints” dello studio sono stati: DGF, funzione dell‟organo trapiantato a 6 mesi dal trapianto e sopravvivenza del paziente e del rene trapiantato a 6 mesi. Risultati. L‟analisi monovariata dei parametri del donatore in morte cerebrale ha dimostrato che l‟età superiore a 15 anni, la combinazione donatore femmina/ricevente maschio e morte da accidente cerebrovascolare rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo di DGF. Il modello di regressione logistica multivariata ha confermato come fattori di rischio indipendente per DGF l‟età del donatore e la combinazione donatore femmina/ricevente maschio. A 6 mesi di follow-up, il gruppo con DGF ha dimostrato una funzionalità renale e un quadro istologico bioptico significativamente peggiori rispetto al gruppo senza DGF. Conclusioni. Ad eccezione della causa di morte non traumatica, nessuna variabile ha influenzato la DGF nei bambini trapiantati. L'età del donatore (>15 anni) e la combinazione donatore femmina/ricevente maschio si sono rivelati importanti fattori di rischio indipendente per lo sviluppo di DGF. Inoltre, la DGF è risultato un fattore predittivo di funzionalità a breve termine dell‟organo trapiantato.

Pediatric Kidney Transplant. Effect of brain-dead donor resuscitation on delayed graft function / Cesca, Eleonora. - (2012 Jan 30).

Pediatric Kidney Transplant. Effect of brain-dead donor resuscitation on delayed graft function

Cesca, Eleonora
2012

Abstract

RIASSUNTO Introduzione e scopo dello studio. In pazienti adulti, danni legati allo stato di morte cerebrale e alle manovre rianimatorie possono influenzare la ”delayed graft function” (DGF) e l‟outcome dell‟organo trapiantato. Scopo dello studio è stato valutare, in trapiantati di rene in età pediatrica, la correlazione tra parametri rianimatori del donatore cadavere e l‟outcome dell‟organo trapiantato. Materiali e Metodi. Il campione casistico è consistito in 116 pazienti (età ≤ 16 anni), sottoposti a trapianto di rene da cadavere dal 2004 al 2011. I pazienti sono stati divisi in gruppo 0 (No. 11) con DGF e gruppo 1 (No. 105) senza DGF. Gli “endpoints” dello studio sono stati: DGF, funzione dell‟organo trapiantato a 6 mesi dal trapianto e sopravvivenza del paziente e del rene trapiantato a 6 mesi. Risultati. L‟analisi monovariata dei parametri del donatore in morte cerebrale ha dimostrato che l‟età superiore a 15 anni, la combinazione donatore femmina/ricevente maschio e morte da accidente cerebrovascolare rappresentano fattori di rischio per lo sviluppo di DGF. Il modello di regressione logistica multivariata ha confermato come fattori di rischio indipendente per DGF l‟età del donatore e la combinazione donatore femmina/ricevente maschio. A 6 mesi di follow-up, il gruppo con DGF ha dimostrato una funzionalità renale e un quadro istologico bioptico significativamente peggiori rispetto al gruppo senza DGF. Conclusioni. Ad eccezione della causa di morte non traumatica, nessuna variabile ha influenzato la DGF nei bambini trapiantati. L'età del donatore (>15 anni) e la combinazione donatore femmina/ricevente maschio si sono rivelati importanti fattori di rischio indipendente per lo sviluppo di DGF. Inoltre, la DGF è risultato un fattore predittivo di funzionalità a breve termine dell‟organo trapiantato.
30-gen-2012
ABSTRACT Introduction and Aim of the Study. Studies devoted to brain dead donor parameters are all based on adult populations. The aim of this study was to analyze the correlation of delayed graft function (DGF) with brain-dead donor variables in a population of 116 consecutive pediatric recipients and to compare the clinical outcomes of non-DGF versus DGF recipients. Patients and Methods. We classified the recipients into two groups: group 0 (No. 11) with DGF and group 1 (No. 105) without DGF. Endpoints of the study were: DGF, 6 months graft function and short-term patient and graft survival. Multivariate analysis was performed to determine independent risk factors of DGF. Results. Monovariate analysis of donor parameters showed that donor age above 15 years, gender combination female donor/male recipients, and vascular cause of donor brain death were risk factors for prolonged DGF. The multivariate logistic regression model confirmed as independent risk factors for DGF donor age > 15 years and gender combination female donor to male recipient. After 6 months follow-up, the DGF group showed worse graft function, as well as a smaller incidence of normal histological pattern at graft biopsies. Conclusions. About parameters associated with brain-death donor resuscitation, except for non-traumatic cause of death, the others did not demonstrate any relationship with DGF. Importantly we show that donor age > 15 years and gender combination female donor to male recipient are clearly major independent risk factors for prolonged DGF in children. Furthermore in our paediatric series DGF revealed an important predictor of poor short-term graft function.
Peditric Kidney transplantation, brain-dead donor resuscitation
Pediatric Kidney Transplant. Effect of brain-dead donor resuscitation on delayed graft function / Cesca, Eleonora. - (2012 Jan 30).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
eleonora-cesca.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Non specificato
Dimensione 2.05 MB
Formato Adobe PDF
2.05 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3422497
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact