The storage capacity of the reservoir is the main issue in Carbon Capture and Geologic Storage projects, so people are searching for effective and reliable evaluation methods. The present work estimates the storage capacity of a saline aquifer starting from its hydrologic properties and the pressure and temperature conditions. After a literature review of the evaluation methods, an analytical model of the underground motion of the CO2 is developed, and a dimensional analysis is done to intepret the system. On the basis of the analytical model, a calculation code was written to simulate the dynamic behaviour of the CO2 in porous media originally saturated with water. As a result of the critical discussion of the scientific literature, for the estimation of the storage capacity the code considers only the fluid-dynamic trapping mechanisms (static trapping and residual trapping). Acting on the short period, these mechanisms are the most interesting from an industrial point of view. The code is used on some significative case studies, in order to evaluate the storage capacity of the sites. The case studies derive in a statistically robust way from a database of more than 1200 known reservoirs, considering parameters such as temperature, depth, permeability, porosity, salinity. The simulation results are interpreted on the basis of the dimensional analysis, gathering general hints on the storage process. Storage volumetric efficiencies between 1.4 and 5.8% are obtained.
La capacità di stoccaggio della riserva è il primo parametro di interesse nei progetti di Carbon Capture and Geologic Storage, per cui si ricercano metodi di valutazione efficaci e affidabili. Il presente lavoro si propone di stimare la capacità di stoccaggio di un acquifero salino a partire dalle sue caratteristiche idrologiche e dalle condizioni di temperatura e pressione. Dopo una rassegna bibliografica dei metodi di stima proposti in letteratura, si sviluppa un modello analitico per il moto della CO2nel sottosuolo, e si esegue un’analisi dimensionale che permette di interpretare tale moto. Sulla base del modello analitico è stato scritto un codice di calcolo per la simulazione del comportamento fluidodinamico della CO2 in mezzi porosi inizialmente saturi d’acqua. Ai fini della stima della capacità di stoccaggio, il codice considera i soli meccanismi fluidodinamici di intrappolamento (intrappolamento stratigrafico e intrappolamento capillare). Si tratta dei meccanismi più interessanti dal punto di vista industriale, perché agiscono sul breve periodo. Il codice viene applicato ad alcuni casi di studio significativi per valutare in prima approssimazione la quantità di gas immagazzinabile in un sito. I casi di studio sono derivati in modo statisticamente robusto da un database di oltre 1200 riserve geologiche note, tenendo conto di parametri come la temperatura, la profondità, la permeabilità, la porosità, la salinità. I risultati delle simulazioni sono interpretati alla luce dell’analisi dimensionale sviluppata in precedenza, cercando di trarre indicazioni generali sul processo di confinamento. Si ottengono efficienze volumetriche di stoccaggio fra l’1.4 e il 5.8%.
Studio fluidodinamico del confinamento dell'anidride carbonica nel sottosuolo / Bressan, Riccardo. - (2012 Dec 31).
Studio fluidodinamico del confinamento dell'anidride carbonica nel sottosuolo
Bressan, Riccardo
2012
Abstract
La capacità di stoccaggio della riserva è il primo parametro di interesse nei progetti di Carbon Capture and Geologic Storage, per cui si ricercano metodi di valutazione efficaci e affidabili. Il presente lavoro si propone di stimare la capacità di stoccaggio di un acquifero salino a partire dalle sue caratteristiche idrologiche e dalle condizioni di temperatura e pressione. Dopo una rassegna bibliografica dei metodi di stima proposti in letteratura, si sviluppa un modello analitico per il moto della CO2nel sottosuolo, e si esegue un’analisi dimensionale che permette di interpretare tale moto. Sulla base del modello analitico è stato scritto un codice di calcolo per la simulazione del comportamento fluidodinamico della CO2 in mezzi porosi inizialmente saturi d’acqua. Ai fini della stima della capacità di stoccaggio, il codice considera i soli meccanismi fluidodinamici di intrappolamento (intrappolamento stratigrafico e intrappolamento capillare). Si tratta dei meccanismi più interessanti dal punto di vista industriale, perché agiscono sul breve periodo. Il codice viene applicato ad alcuni casi di studio significativi per valutare in prima approssimazione la quantità di gas immagazzinabile in un sito. I casi di studio sono derivati in modo statisticamente robusto da un database di oltre 1200 riserve geologiche note, tenendo conto di parametri come la temperatura, la profondità, la permeabilità, la porosità, la salinità. I risultati delle simulazioni sono interpretati alla luce dell’analisi dimensionale sviluppata in precedenza, cercando di trarre indicazioni generali sul processo di confinamento. Si ottengono efficienze volumetriche di stoccaggio fra l’1.4 e il 5.8%.File | Dimensione | Formato | |
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