This doctoral thesis, titled "A New Proposal for an Event-Based Perspective of Law", offers an in-depth study of the notion of the legal event starting from the analysis of the concept of the event as elaborated in the other fields of philosophical knowledge. Its main objective is to include the notion of the event in the legal-philosophical debate, highlighting its potential and showing some issues. The paper is composed of two distinct parts, both united by the same multidisciplinary approach, and it aims to find common ground of comparison among purely legal instances and contemporary philosophical studies. Further, starting from the review of the philosophical literature related to the concept of "event" and analyzing the ontological and metaphysical aspects, it provides a new key to understanding the main currents of legal and philosophical thought. Particular importance is given to the notion of "legal event" understood as the description in institutional terms of that particular entity, which may occur but not recur, called event. In this regard, it is highlighted how processing the notion of event understood as a particular entity, can lead to significant problems when compared with the universality of certain regulatory provisions. In the second section, following the theoretical background outlined in the first part, the problem of the correspondence between events and their descriptions in legal terms is addressed. In particular, it is shown how the same legal reasoning can give rise to several disagreements concerning the classification and the legal description of events. This problem is presented and delineated, starting from the metaphor of the law as a game. The latter, indeed, does not merely highlight the constitutive and conventional nature of the legal rules but it also proves to be able to define some of the main features of the judicial debate and, more generally, of the trial. In this regard, in the last part of this thesis, the notion of "epistemic equality" understood as substantial and not just formal equality between parties, is introduced. That notion, far from being an impediment, is instead able to justify both an agonistic approach to the judicial debate and also a new way of understanding the figure of the judicial body itself.
La presente tesi di dottorato, intitolata âA New Proposal for an Event-Based Perspective of Lawâ, propone uno studio approfondito della nozione di evento giuridico a partire dallâanalisi del concetto di evento così come elaborata in seno agli altri campi del sapere filosofico. Lâobiettivo principale è quello di introdurre anche nel dibattito giusfilosofico la nozione di evento evidenziandone le potenzialità e mostrandone alcune problematicità . Lâelaborato si compone di due parti distinte, ma accumunate dallo stesso approccio multidisciplinare volto a ricercare un terreno di confronto comune tra le istanze più marcatamente giuridiche e le concezioni filosofiche contemporanee. Esso muove da una ricostruzione di parte della letteratura filosofica relativa al concetto di âeventoâ analizzandone i profili ontologici e metafisici salienti e fornendo, al contempo, una rilettura ragionata delle principali correnti di pensiero giusfilosofiche. Particolare importanza viene data alla nozione di âevento giuridicoâ inteso come descrizione in termini istituzionali di quellâentità particolare, che può occorrere, ma non ricorrere, chiamata evento. A questo proposito viene evidenziato come lâelaborazione stessa della nozione di evento, inteso come entità particolare, possa generare delle importanti problematicità , qualora confrontata con lâasserita pretesa di universalità di alcune disposizioni normative. Sulla base di ciò, alla luce dello sfondo teorico delineato nella prima parte dellâelaborato, nella seconda sezione di questâopera, si cerca di affrontare il problema della corrispondenza tra accadimenti del mondo e le loro descrizioni in termini giuridici, mostrando, al contempo, come lo stesso ragionamento giuridico possa generare dei disaccordi sulla classificazione e descrizione giuridica degli eventi. Tale problema viene esposto e delineato a partire dalla metafora del diritto come gioco. Questâultima infatti, oltre ad evidenziare il carattere costitutivo e convenzionale delle regole giuridiche, si dimostra idonea a delineare alcune delle caratteristiche salienti del contraddittorio giuridico e, più in generale, del processo. A tale proposito, nellâultima parte dellâelaborato, viene introdotto il concetto di âparità epistemicaâ, intesa come parità sostanziale e non solo formale tra le parti del giudizio. Tale nozione, lontana da essere un ostacolo, si dimostra invece in grado di giustificare non solo un approccio agonistico alla dimensione processuale del diritto, ma anche un nuovo modo di intendere la figura dellâorgano giudicante.
A new proposal for an event-based perspective of law / Mazzocca, Marco. - (2019 Nov 30).
A new proposal for an event-based perspective of law
Mazzocca, Marco
2019
Abstract
La presente tesi di dottorato, intitolata âA New Proposal for an Event-Based Perspective of Lawâ, propone uno studio approfondito della nozione di evento giuridico a partire dallâanalisi del concetto di evento così come elaborata in seno agli altri campi del sapere filosofico. Lâobiettivo principale è quello di introdurre anche nel dibattito giusfilosofico la nozione di evento evidenziandone le potenzialità e mostrandone alcune problematicità . Lâelaborato si compone di due parti distinte, ma accumunate dallo stesso approccio multidisciplinare volto a ricercare un terreno di confronto comune tra le istanze più marcatamente giuridiche e le concezioni filosofiche contemporanee. Esso muove da una ricostruzione di parte della letteratura filosofica relativa al concetto di âeventoâ analizzandone i profili ontologici e metafisici salienti e fornendo, al contempo, una rilettura ragionata delle principali correnti di pensiero giusfilosofiche. Particolare importanza viene data alla nozione di âevento giuridicoâ inteso come descrizione in termini istituzionali di quellâentità particolare, che può occorrere, ma non ricorrere, chiamata evento. A questo proposito viene evidenziato come lâelaborazione stessa della nozione di evento, inteso come entità particolare, possa generare delle importanti problematicità , qualora confrontata con lâasserita pretesa di universalità di alcune disposizioni normative. Sulla base di ciò, alla luce dello sfondo teorico delineato nella prima parte dellâelaborato, nella seconda sezione di questâopera, si cerca di affrontare il problema della corrispondenza tra accadimenti del mondo e le loro descrizioni in termini giuridici, mostrando, al contempo, come lo stesso ragionamento giuridico possa generare dei disaccordi sulla classificazione e descrizione giuridica degli eventi. Tale problema viene esposto e delineato a partire dalla metafora del diritto come gioco. Questâultima infatti, oltre ad evidenziare il carattere costitutivo e convenzionale delle regole giuridiche, si dimostra idonea a delineare alcune delle caratteristiche salienti del contraddittorio giuridico e, più in generale, del processo. A tale proposito, nellâultima parte dellâelaborato, viene introdotto il concetto di âparità epistemicaâ, intesa come parità sostanziale e non solo formale tra le parti del giudizio. Tale nozione, lontana da essere un ostacolo, si dimostra invece in grado di giustificare non solo un approccio agonistico alla dimensione processuale del diritto, ma anche un nuovo modo di intendere la figura dellâorgano giudicante.File | Dimensione | Formato | |
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