The loss of ecosystem functions and services related to the land-use change has become a concerning issue in Europe. The European Union has committed to reducing the ecosystems loss through the Biodiversity and the No Net Loss (NNL) Strategies (2012). These strategies propose instruments to ensure NNL, and invite the Members States (MS) to implement novel forms to compensate the loss over the environment, as for instance biodiversity offsetting mechanisms (BO) (European Commission 2011, Conway et al., 2013b; Turcker et al., 2014; Froger and Hrabanski, 2015). There are mature and nascent biodiversity offsetting schemes addressing the loss of ecosystem functions and services due to the adverse environmental effects of developments project. Biodiversity Banking mechanisms are Market-Based Instruments for biodiversity offsetting (MBI) developed to offer a more cost- and ecological-effective solution to compensate the environment through the acquisition of credits delivering ex-ante, and often, in-kind and off-site conservation actions. Biodiversity banks were developed by the first time in the 1970’s in USA and their pioneer appearance and implementation for conservation has inspired countries to develop a similar market and non-market based schemes to address ecological compensation of development projects. However, little has been studied from a scientific point of view on how environmental compensation can occur through a market-based mechanism. The overall aim of this research is to extend the scientific knowledge on the use of Biodiversity Offsetting Schemes as an instrument to regulate and deliver compensation for environmental impacts. More specific, this research provides a scientific background on the ecological impacts assessment methods and the institutions and policies of existing and nascent offsetting mechanism in the USA and Europe. This thesis presents an overview the current European initiatives and Directives, and the Members States regulations on environmental impacts compensation. Also, this thesis analyses the empirical use of the USA Conservation and Conservation Banking to identify the key institutional, political and ecological components needed for the scheme functioning. Lastly, this thesis presents a crossed-analysis between the EU and the USA schemes practices to discuss the theory-practices gap of these schemes. To conclude this thesis analyses the Italian Member State regulations for environmental impacts compensation to finalise with a proposal of actions to develop a market-based mechanism for biodiversity compensation that can be applied in Italy and other European countries.

L’impoverimento degli ecosistemi e del loro funzionamento a causa dell’utilizzo incontrollato dei territori, sta diventando, sempre più, un tema estremamente rilevante in Europa. L'Unione Europea si è impegnata a ridurre tale impoverimento degli ecosistemi attraverso la Strategia per la Biodiversità e la quella del No Net Loss (2012). Queste strategie propongono gli strumenti necessari a garantire il mantenimento del funzionamento degli ecosistemi, e invitano gli Stati Membri (SM) ad implementare meccanismi innovativi che possano compensare tali perdite ambientali, quali per esempio il Biodiversity Offsetting (BO) (si veda in merito: European Commission 2011, Conway et al., 2013b; Turcker et al., 2014; Froger and Hrabanski, 2015). Nel mondo esistono numerosi e crescenti schemi di compensazione sulla biodiversità che trattano il degrado dei servizi ecosistemici, specialmente quelli che si soffermano sugli effetti nocivi per l’ambiente di taluni piani di sviluppo. I meccanismi basati su transazioni di mercato sono stati sviluppati negli USA per offrire una soluzione più efficace in termini ecologici ed economici. Questi meccanismi di mercato funzionano attraverso l'acquisto di crediti di habitat che forniscono azioni di conservazione a titolo preventivo, e spesso, in modalità like-for-like in luoghi diversi al luogo impattato. Le banche biodiversità sono il migliore esempio di meccanismo compensativo di mercato. Queste banche sono state sviluppate negli anni Settanta negli USA, e la loro pionieristica comparsa, unitamente all’obiettivo di salvaguardia dell’ambiente, ha ispirato diversi paesi a sviluppare sistemi simili, basati sia su meccanismi di mercato e non, al fine di compensare dal punto di vista ambientale i progetti di sviluppo. Tuttavia, dal punto di vista scientifico sono ancora trascurabili i contributi riguardanti gli elementi necessari per un sistema di compensazione ambientale basato sui meccanismi di mercato. L'obiettivo principale di questa tesi è di ampliare la conoscenza scientifica relativa all'uso di meccanismi che si fondano su Biodiversity Offsetting, inteso come strumento per regolare e promuovere un riequilibrio degli ecosistemi. In particolar modo, questa ricerca fornisce una rassegna dei metodi di valutazione utilizzati per stimare gli effetti di tali cambiamenti ambientali, del ruolo esercitato dalle istituzioni e le relative politiche adottate per implementare schemi compensativi di tale impoverimento ecologico, sia nel contesto americano sia europeo. Tale studio, poi, analizza empiricamente lo schema compensativo statunitense adottato in ambito di impatto sugli habitat e specie protette, i.e. lo schema di Conservation Banking. Successivamente, questo contributo presenta un’analisi comparativa degli schemi adottati dall’UE e dagli USA per discutere di eventuali disparità che possano emergere, da un punto di vista puramente teorico e concettuale, tra i modelli osservati. Infine, per concludere, vengono esaminate le normative italiane per la compensazione degli impatti ambientali in tema di biodiversità, con l’intento di presentare una proposta operativa volta ad incentivare meccanismi di mercato applicabili sia in Italia sia in altri paesi europei.

Biodiversity offsetting: valuation aspects and development of environmental compensation tools / Chavarria Resendez, Ariadna. - (2017 Jan 29).

Biodiversity offsetting: valuation aspects and development of environmental compensation tools

Chavarria Resendez, Ariadna
2017

Abstract

L’impoverimento degli ecosistemi e del loro funzionamento a causa dell’utilizzo incontrollato dei territori, sta diventando, sempre più, un tema estremamente rilevante in Europa. L'Unione Europea si è impegnata a ridurre tale impoverimento degli ecosistemi attraverso la Strategia per la Biodiversità e la quella del No Net Loss (2012). Queste strategie propongono gli strumenti necessari a garantire il mantenimento del funzionamento degli ecosistemi, e invitano gli Stati Membri (SM) ad implementare meccanismi innovativi che possano compensare tali perdite ambientali, quali per esempio il Biodiversity Offsetting (BO) (si veda in merito: European Commission 2011, Conway et al., 2013b; Turcker et al., 2014; Froger and Hrabanski, 2015). Nel mondo esistono numerosi e crescenti schemi di compensazione sulla biodiversità che trattano il degrado dei servizi ecosistemici, specialmente quelli che si soffermano sugli effetti nocivi per l’ambiente di taluni piani di sviluppo. I meccanismi basati su transazioni di mercato sono stati sviluppati negli USA per offrire una soluzione più efficace in termini ecologici ed economici. Questi meccanismi di mercato funzionano attraverso l'acquisto di crediti di habitat che forniscono azioni di conservazione a titolo preventivo, e spesso, in modalità like-for-like in luoghi diversi al luogo impattato. Le banche biodiversità sono il migliore esempio di meccanismo compensativo di mercato. Queste banche sono state sviluppate negli anni Settanta negli USA, e la loro pionieristica comparsa, unitamente all’obiettivo di salvaguardia dell’ambiente, ha ispirato diversi paesi a sviluppare sistemi simili, basati sia su meccanismi di mercato e non, al fine di compensare dal punto di vista ambientale i progetti di sviluppo. Tuttavia, dal punto di vista scientifico sono ancora trascurabili i contributi riguardanti gli elementi necessari per un sistema di compensazione ambientale basato sui meccanismi di mercato. L'obiettivo principale di questa tesi è di ampliare la conoscenza scientifica relativa all'uso di meccanismi che si fondano su Biodiversity Offsetting, inteso come strumento per regolare e promuovere un riequilibrio degli ecosistemi. In particolar modo, questa ricerca fornisce una rassegna dei metodi di valutazione utilizzati per stimare gli effetti di tali cambiamenti ambientali, del ruolo esercitato dalle istituzioni e le relative politiche adottate per implementare schemi compensativi di tale impoverimento ecologico, sia nel contesto americano sia europeo. Tale studio, poi, analizza empiricamente lo schema compensativo statunitense adottato in ambito di impatto sugli habitat e specie protette, i.e. lo schema di Conservation Banking. Successivamente, questo contributo presenta un’analisi comparativa degli schemi adottati dall’UE e dagli USA per discutere di eventuali disparità che possano emergere, da un punto di vista puramente teorico e concettuale, tra i modelli osservati. Infine, per concludere, vengono esaminate le normative italiane per la compensazione degli impatti ambientali in tema di biodiversità, con l’intento di presentare una proposta operativa volta ad incentivare meccanismi di mercato applicabili sia in Italia sia in altri paesi europei.
29-gen-2017
The loss of ecosystem functions and services related to the land-use change has become a concerning issue in Europe. The European Union has committed to reducing the ecosystems loss through the Biodiversity and the No Net Loss (NNL) Strategies (2012). These strategies propose instruments to ensure NNL, and invite the Members States (MS) to implement novel forms to compensate the loss over the environment, as for instance biodiversity offsetting mechanisms (BO) (European Commission 2011, Conway et al., 2013b; Turcker et al., 2014; Froger and Hrabanski, 2015). There are mature and nascent biodiversity offsetting schemes addressing the loss of ecosystem functions and services due to the adverse environmental effects of developments project. Biodiversity Banking mechanisms are Market-Based Instruments for biodiversity offsetting (MBI) developed to offer a more cost- and ecological-effective solution to compensate the environment through the acquisition of credits delivering ex-ante, and often, in-kind and off-site conservation actions. Biodiversity banks were developed by the first time in the 1970’s in USA and their pioneer appearance and implementation for conservation has inspired countries to develop a similar market and non-market based schemes to address ecological compensation of development projects. However, little has been studied from a scientific point of view on how environmental compensation can occur through a market-based mechanism. The overall aim of this research is to extend the scientific knowledge on the use of Biodiversity Offsetting Schemes as an instrument to regulate and deliver compensation for environmental impacts. More specific, this research provides a scientific background on the ecological impacts assessment methods and the institutions and policies of existing and nascent offsetting mechanism in the USA and Europe. This thesis presents an overview the current European initiatives and Directives, and the Members States regulations on environmental impacts compensation. Also, this thesis analyses the empirical use of the USA Conservation and Conservation Banking to identify the key institutional, political and ecological components needed for the scheme functioning. Lastly, this thesis presents a crossed-analysis between the EU and the USA schemes practices to discuss the theory-practices gap of these schemes. To conclude this thesis analyses the Italian Member State regulations for environmental impacts compensation to finalise with a proposal of actions to develop a market-based mechanism for biodiversity compensation that can be applied in Italy and other European countries.
Environmental Impacts Compensation, Biodiversity Offsetting, Market-based Offsets, Impacts metrics
Biodiversity offsetting: valuation aspects and development of environmental compensation tools / Chavarria Resendez, Ariadna. - (2017 Jan 29).
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