Misfolded/mutated proteins are identified by the endoplasmic reticulum (ER) quality control system (ER-QC) and eliminated through the ER-associated protein degradation (ERAD) pathway. The presence of structural defects identifies these proteins as ERAD-L, -M, or -C substrates and results in selection of distinct degradation pathways. ER-associated E3 ubiquitin ligases are key components of the ERAD machinery, and distinct E3 ligases seem to control specific ERAD pathways. In human muscles, mutations on sarcoglycans, proteins that form a tetramer complex (alpha-beta-gamma-delta) associated to dystrophin, lead to a Limb Girdle Muscolar Dystrophy (LGMD). It has been demonstrated that the V247M alpha-sarcoglycan mutant, a type I membrane protein with a luminal defect, is ubiquitinated and degraded by the proteasome, the last ERAD component. Aim of this project is to investigate ERAD components involved in recognition, ubiquitination and retrotraslocation of the mutated protein. The attention has been focused particullary on the E3 ligases that seem to be crucial factors assuring both selectivity and specificity to ERAD pathways. Emerging literature regarding several diseases involving mutated/misfolded proteins augurs well for treatments that involved common or peculiar ER-QC and ERAD steps. Due to the fact that until now, there is no known therapy for muscular dystrophies, I believe this study is relevant both to disclose an important biological process but also to identify possible molecular targets to treat sarcoglycanopathies. A set of ER chaperones and lectins recognize and transport misfolded proteins to the site of dislocation. Among these, I have demonstrated that the chaperone GRP94 is probably involved in V247M mutant recognition, while BiP and OS9 do not seem to be implicated, however, their role is still under investigation. Usually gp78 and HRD1 are the E3 ligases involved in the ERAD-L pathway of model substrates. By using mutated variants of, or siRNAs for these E3 candidates, my results show that HRD1, but not gp78, is specifically involved in the disposal of the alpha-sarcoglycan mutant. In addition, the E2 ubiquitin-conjugase enzyme UBC6e and the cargo receptor SEL1L, well-known HRD1 partners, cooperate in the disposal of V247M alpha-SG. Immunoprecipitation experiments validated the interaction of HRD1, UBC6e and SEL1L with the alpha-SG mutant. Moreover another E3 ligase, RFP2, is involved in the degradation of V247M alpha-SG being able both to co-immunoprecipitate with the protein and to block its disposal, if a mutated variant is expressed. The driving force to eradicate misfolded membrane proteins from the ER is usually provided by the AAA-ATPase p97. My experiments demonstrated that p97, together with the ER-associated Derlin-1, form the so-called "dislocon", the proteinaceous environment for the hydrophilic luminal domain of V247M mutant to cross the ER membrane. These results describe for the first time the ERAD pathway for the disposal of the type I membrane protein V247M alpha-sarcoglycan, a pathway leaded by the E3 ligase HRD1. Moerover, recognition and delivery to proteasome of this mutant is also assisted by the E3 ubiquitin ligase RFP2. In collaboration with Dr. R. Sacchetto (Dept. of Veterinary), I also carried out a study aimed to check whether the R164H mutant of the polytopic membrane protein SERCA1a is also an ERAD client. Mutations in SERCA1a are responsible for Brody Disease, a human inherited congenital disorder that affects skeletal muscles, because of SERCA1a loss of function. A similar muscular disorder, named congenital Pseudomyotonia, has been described in the Italian Chianina cattle. In affected animals and Brody’s patients, decreased calcium ATPase activity perfectly correlates with reduced expression of SERCA1a protein. I demonstrate that inhibition of proteasome not only rescued the expression of R164H SERCA1a mutant transfected in HEK-293 cells, but also restored the enzymatic activity.

Le proteine non correttamente ripiegate e/o mutate sono riconosciute dal sistema di controllo qualità del reticolo endoplasmatico (ER) (ER-QC) ed eliminate attraverso una specifica via, chiamata degradazione associata al reticolo (ERAD). La selezione avviene attraverso l’identificazione dei difetti strutturali da parte di specifiche proteine coinvolte nel controllo qualità del reticolo. La degradazione conseguente può essere suddivisa in tre vie: ERAD-L per proteine con difetti luminali, ERAD-M per difetti nella porzione di membrana ed ERAD-C in caso di difetti citosolici. Le E3 ubiquitin-ligasi risiedenti nel reticolo sono elementi chiave di ERAD e ciascuna sembra agire prevalentemente in una particolare via piuttosto che in un’altra, assicurando quindi lo specifico riconoscimento e smaltimento di proteine aventi difetti particolari, anche se non è ancora chiaro nei dettagli come ciò avvenga. Nel muscolo, mutazioni a carico di proteine associate in un complesso tetramerico alla distrofina, chiamate sarcoglicani (alpha-beta-gamma-delta), causano nell’uomo distrofie muscolari chiamate distrofie dei cingoli. E’ stato precedentemente dimostrato che il mutante di alpha-sarcoglicano V247M, una proteina di tipo I con un difetto luminale, viene ubiquitinato e degradato dal proteasoma, tappa finale di ERAD. Scopo di questo studio è indagare i componenti del sistema degradativo atti a riconoscere questa proteina come mutante e le E3 ligasi coinvolte nella sua ubiquitinazione, processo fondamentale per l’indirizzamento al proteasoma. Il fine ultimo è chiaramente quello di individuare possibili bersagli farmacologici per lo sviluppo di una possibile terapia, non presente attualmente. Numerose patologie dovute a problemi di ripiegamento/mutazioni di proteine stanno emergendo, e con esse anche possibili trattamenti farmacologici che agiscono sui pathways di ER-QC ed ERAD. Nel reticolo le proteine malripiegate e/o mutate sono ritenute in soluzione da chaperoni e lectine, che giocano un ruolo indispensabile in ER-QC e nel delivery dei substrati ai complessi formati dalle E3 ligasi. Tra questi ho dimostrato che GRP94 è coinvolta nel riconoscimento di V247M alpha-SG, mentre BiP e OS9 non sembrano implicati, anche se ulteriori studi a questo riguardo risultano necessari. In letteratura i substrati modello di proteine di tipo I con difetti luminali vengono degradati grazie all’azione di due E3 ligasi, chiamate gp78 e HRD1. Attraverso l’uso di E3 ligasi mutate nel sito catalitico e di RNAi ho dimostrato che V247M alpha-SG è degradato grazie all’azione di HRD1 ma non di gp78. Mediante saggi di immunoprecipitazione, ho anche dimostrato che HRD1 interagisce strettamente con il sarcoglicano mutato così come UBC6e, l’ubiquitin-coniugasi partner di HRD1, e SEL1L, il recettore associato alla ligasi. Un’altra ligasi, RFP2, si è dimostrata in grado sia di interagire con il sarcoglicano mutato, sia di bloccarne la degradazione se deleta del sito catalitico coinvolto nell’ubiquitinazione. Per permettere a molte delle proteine di membrana di essere estratte dal reticolo e dirette al citosol, dove risiede il proteasoma, la AAA-ATPasi p97 sembra avere un ruolo fondamentale, grazie alla forza motrice fornita dall’idrolisi dell’ATP e il supporto dato da Derlina-1. Ho dimostrato, grazie all’uso di un dominante negativo, che l’azione di p97 è necessaria per la retrotraslocazione di V247M alpha-SG e, grazie ad esperimenti di co-immunoprecipitazione, che il mutante interagisce strettamente sia con p97, sia con Derlina-1. Questi risultati descrivono per la prima volta il pathway degradativo di alpha-sarcoglicano V247M, che, in qualità di proteina di membrana di tipo I con difetti nella porzione luminale, segue la via classica ERAD-L guidata dall’E3 ubiquitin-ligasi HRD1. Nel processo di riconoscimento e indirizzamento al proteasoma questo mutante è inoltre assistito dalla E3 ubiquitin-ligasi RFP2. In un progetto in collaborazione con la Dr. R. Sacchetto (Dip. Scienze Sperimentali Veterinarie), mi sono occupata di un’altra proteina, SERCA1a. La proteina mutata è causa nell’uomo della miopatia di Brody e recentemente un fenotipo muscolare simile, chiamato Pseudomiotonia, è stato riscontrato anche in alcune vacche Italiane di razza Chianina che presentano la mutazione R164H a carico di SERCA1a. Sia nell’uomo che negli animali, la riduzione della attività della calcio ATPasi SERCA1a è correlata alla ridotta quantità di proteina presente nel muscolo. L’espressione eterotopica di SERCA1a mi ha permesso di dimostrare che la proteina è degradata attraverso il proteasoma: l’inibizione dell’attività degradativa porta, infatti, a un aumento della quantità di proteina. Oltre ciò, studi funzionali mi hanno permesso di dimostrare che la proteina così recuperata è anche enzimaticamente attiva, indice del fatto che un suo recupero farmacologico potrebbe risultare efficace non solo nei casi di Pseudomiotonia ma anche in quelli di miopatia di Brody.

V247M alpha-sarcoglycan mutant: uncovering the ERAD pathway of a type I membrane protein / Bianchini, Elisa. - (2012 Jan 31).

V247M alpha-sarcoglycan mutant: uncovering the ERAD pathway of a type I membrane protein

Bianchini, Elisa
2012

Abstract

Le proteine non correttamente ripiegate e/o mutate sono riconosciute dal sistema di controllo qualità del reticolo endoplasmatico (ER) (ER-QC) ed eliminate attraverso una specifica via, chiamata degradazione associata al reticolo (ERAD). La selezione avviene attraverso l’identificazione dei difetti strutturali da parte di specifiche proteine coinvolte nel controllo qualità del reticolo. La degradazione conseguente può essere suddivisa in tre vie: ERAD-L per proteine con difetti luminali, ERAD-M per difetti nella porzione di membrana ed ERAD-C in caso di difetti citosolici. Le E3 ubiquitin-ligasi risiedenti nel reticolo sono elementi chiave di ERAD e ciascuna sembra agire prevalentemente in una particolare via piuttosto che in un’altra, assicurando quindi lo specifico riconoscimento e smaltimento di proteine aventi difetti particolari, anche se non è ancora chiaro nei dettagli come ciò avvenga. Nel muscolo, mutazioni a carico di proteine associate in un complesso tetramerico alla distrofina, chiamate sarcoglicani (alpha-beta-gamma-delta), causano nell’uomo distrofie muscolari chiamate distrofie dei cingoli. E’ stato precedentemente dimostrato che il mutante di alpha-sarcoglicano V247M, una proteina di tipo I con un difetto luminale, viene ubiquitinato e degradato dal proteasoma, tappa finale di ERAD. Scopo di questo studio è indagare i componenti del sistema degradativo atti a riconoscere questa proteina come mutante e le E3 ligasi coinvolte nella sua ubiquitinazione, processo fondamentale per l’indirizzamento al proteasoma. Il fine ultimo è chiaramente quello di individuare possibili bersagli farmacologici per lo sviluppo di una possibile terapia, non presente attualmente. Numerose patologie dovute a problemi di ripiegamento/mutazioni di proteine stanno emergendo, e con esse anche possibili trattamenti farmacologici che agiscono sui pathways di ER-QC ed ERAD. Nel reticolo le proteine malripiegate e/o mutate sono ritenute in soluzione da chaperoni e lectine, che giocano un ruolo indispensabile in ER-QC e nel delivery dei substrati ai complessi formati dalle E3 ligasi. Tra questi ho dimostrato che GRP94 è coinvolta nel riconoscimento di V247M alpha-SG, mentre BiP e OS9 non sembrano implicati, anche se ulteriori studi a questo riguardo risultano necessari. In letteratura i substrati modello di proteine di tipo I con difetti luminali vengono degradati grazie all’azione di due E3 ligasi, chiamate gp78 e HRD1. Attraverso l’uso di E3 ligasi mutate nel sito catalitico e di RNAi ho dimostrato che V247M alpha-SG è degradato grazie all’azione di HRD1 ma non di gp78. Mediante saggi di immunoprecipitazione, ho anche dimostrato che HRD1 interagisce strettamente con il sarcoglicano mutato così come UBC6e, l’ubiquitin-coniugasi partner di HRD1, e SEL1L, il recettore associato alla ligasi. Un’altra ligasi, RFP2, si è dimostrata in grado sia di interagire con il sarcoglicano mutato, sia di bloccarne la degradazione se deleta del sito catalitico coinvolto nell’ubiquitinazione. Per permettere a molte delle proteine di membrana di essere estratte dal reticolo e dirette al citosol, dove risiede il proteasoma, la AAA-ATPasi p97 sembra avere un ruolo fondamentale, grazie alla forza motrice fornita dall’idrolisi dell’ATP e il supporto dato da Derlina-1. Ho dimostrato, grazie all’uso di un dominante negativo, che l’azione di p97 è necessaria per la retrotraslocazione di V247M alpha-SG e, grazie ad esperimenti di co-immunoprecipitazione, che il mutante interagisce strettamente sia con p97, sia con Derlina-1. Questi risultati descrivono per la prima volta il pathway degradativo di alpha-sarcoglicano V247M, che, in qualità di proteina di membrana di tipo I con difetti nella porzione luminale, segue la via classica ERAD-L guidata dall’E3 ubiquitin-ligasi HRD1. Nel processo di riconoscimento e indirizzamento al proteasoma questo mutante è inoltre assistito dalla E3 ubiquitin-ligasi RFP2. In un progetto in collaborazione con la Dr. R. Sacchetto (Dip. Scienze Sperimentali Veterinarie), mi sono occupata di un’altra proteina, SERCA1a. La proteina mutata è causa nell’uomo della miopatia di Brody e recentemente un fenotipo muscolare simile, chiamato Pseudomiotonia, è stato riscontrato anche in alcune vacche Italiane di razza Chianina che presentano la mutazione R164H a carico di SERCA1a. Sia nell’uomo che negli animali, la riduzione della attività della calcio ATPasi SERCA1a è correlata alla ridotta quantità di proteina presente nel muscolo. L’espressione eterotopica di SERCA1a mi ha permesso di dimostrare che la proteina è degradata attraverso il proteasoma: l’inibizione dell’attività degradativa porta, infatti, a un aumento della quantità di proteina. Oltre ciò, studi funzionali mi hanno permesso di dimostrare che la proteina così recuperata è anche enzimaticamente attiva, indice del fatto che un suo recupero farmacologico potrebbe risultare efficace non solo nei casi di Pseudomiotonia ma anche in quelli di miopatia di Brody.
31-gen-2012
Misfolded/mutated proteins are identified by the endoplasmic reticulum (ER) quality control system (ER-QC) and eliminated through the ER-associated protein degradation (ERAD) pathway. The presence of structural defects identifies these proteins as ERAD-L, -M, or -C substrates and results in selection of distinct degradation pathways. ER-associated E3 ubiquitin ligases are key components of the ERAD machinery, and distinct E3 ligases seem to control specific ERAD pathways. In human muscles, mutations on sarcoglycans, proteins that form a tetramer complex (alpha-beta-gamma-delta) associated to dystrophin, lead to a Limb Girdle Muscolar Dystrophy (LGMD). It has been demonstrated that the V247M alpha-sarcoglycan mutant, a type I membrane protein with a luminal defect, is ubiquitinated and degraded by the proteasome, the last ERAD component. Aim of this project is to investigate ERAD components involved in recognition, ubiquitination and retrotraslocation of the mutated protein. The attention has been focused particullary on the E3 ligases that seem to be crucial factors assuring both selectivity and specificity to ERAD pathways. Emerging literature regarding several diseases involving mutated/misfolded proteins augurs well for treatments that involved common or peculiar ER-QC and ERAD steps. Due to the fact that until now, there is no known therapy for muscular dystrophies, I believe this study is relevant both to disclose an important biological process but also to identify possible molecular targets to treat sarcoglycanopathies. A set of ER chaperones and lectins recognize and transport misfolded proteins to the site of dislocation. Among these, I have demonstrated that the chaperone GRP94 is probably involved in V247M mutant recognition, while BiP and OS9 do not seem to be implicated, however, their role is still under investigation. Usually gp78 and HRD1 are the E3 ligases involved in the ERAD-L pathway of model substrates. By using mutated variants of, or siRNAs for these E3 candidates, my results show that HRD1, but not gp78, is specifically involved in the disposal of the alpha-sarcoglycan mutant. In addition, the E2 ubiquitin-conjugase enzyme UBC6e and the cargo receptor SEL1L, well-known HRD1 partners, cooperate in the disposal of V247M alpha-SG. Immunoprecipitation experiments validated the interaction of HRD1, UBC6e and SEL1L with the alpha-SG mutant. Moreover another E3 ligase, RFP2, is involved in the degradation of V247M alpha-SG being able both to co-immunoprecipitate with the protein and to block its disposal, if a mutated variant is expressed. The driving force to eradicate misfolded membrane proteins from the ER is usually provided by the AAA-ATPase p97. My experiments demonstrated that p97, together with the ER-associated Derlin-1, form the so-called "dislocon", the proteinaceous environment for the hydrophilic luminal domain of V247M mutant to cross the ER membrane. These results describe for the first time the ERAD pathway for the disposal of the type I membrane protein V247M alpha-sarcoglycan, a pathway leaded by the E3 ligase HRD1. Moerover, recognition and delivery to proteasome of this mutant is also assisted by the E3 ubiquitin ligase RFP2. In collaboration with Dr. R. Sacchetto (Dept. of Veterinary), I also carried out a study aimed to check whether the R164H mutant of the polytopic membrane protein SERCA1a is also an ERAD client. Mutations in SERCA1a are responsible for Brody Disease, a human inherited congenital disorder that affects skeletal muscles, because of SERCA1a loss of function. A similar muscular disorder, named congenital Pseudomyotonia, has been described in the Italian Chianina cattle. In affected animals and Brody’s patients, decreased calcium ATPase activity perfectly correlates with reduced expression of SERCA1a protein. I demonstrate that inhibition of proteasome not only rescued the expression of R164H SERCA1a mutant transfected in HEK-293 cells, but also restored the enzymatic activity.
alfa-sarcoglicano, ERAD, proteina di membrana tipo I, HRD1, sistema ubiquitina-proteasoma /alpha-sarcoglicano, ERAD, type I membrane protein, HRD1, ubiquitin-proteasome system
V247M alpha-sarcoglycan mutant: uncovering the ERAD pathway of a type I membrane protein / Bianchini, Elisa. - (2012 Jan 31).
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