The present research aims at examining the ceramic documentation (“ceramica zonata”, “ceramica etrusco-padana”, grey pottery etc.) found in the plain of Verona and datable from the 5th to the Roman epoch. During this period, the territory was initially controlled by the population of the ancient Veneti; later, it was partially influenced by the Etruscan Po-valley culture and finally was occupied by the Celts in its western part. We have considered both published materials (and we have autopticaly examinated a great part of them) and part of unpublished materials from settlements in Oppeano/Isolo and Corte Vivaro. On the basis of these data a typology of the different pottery groups (imported and of local production) has been created. For every group this plan has been followed: - short history of studies; - characteristics, distribution and chronology; - evidence in the area (chronology, distribution, use); - catalogue of types. After considering all these data it comes out that in this area during the considered period there was not a specific production, but in the ceramic koinè, first essentially Venetic and after that Celtic, there were many external elements: imported materials and expecially in the later period external models that were imitated from local workshops. Certainly the rule of geopolitical location of the area near different populations was important and also it was relevant the existence of important communications routes, first of all along the rivers Atesis and Tartarus.

Nel presente lavoro è stata presa in esame la documentazione ceramica della pianura veronese tra la fine del VI sec. a.C. e la fase della romanizzazione, un periodo in cui questo territorio, dapprima controllato esclusivamente dai Veneti antichi, risente dell’espansionismo etrusco-padano e poi di quello gallo-cenomane. Si è considerato il materiale pubblicato, in gran parte oggetto di riscontro autoptico, e qualche materiale inedito dai siti abitativi di Oppeano/Isolo e di Corte Vivaro. Sulla base dei dati acquisiti è stata elaborata una tipologia delle varie classi sia importate sia di produzione regionale (ceramica attica, etrusco-padana, a vernice nera, a pareti sottili, comune depurata, comune grezza). Nella trattazione di ciascuna classe lo schema seguito è stato il seguente: - breve storia degli studi; - caratteristiche, distribuzione, cronologia; - documentazione nel territorio in esame (cronologia, distribuzione, destinazioni d’uso); - forme, famiglie e tipi documentati con catalogo dei materiali. In generale emerge come in questo territorio nel periodo esaminato non sia presente una peculiare produzione, ma, pur nell’ambito di una koinè ceramica dapprima veneta e poi celtico-padana, sia forte invece la presenza di elementi esterni, siano essi prodotti importati o anche, nella fase celtica, modelli che vengono rielaborati dagli artigiani locali. In questo, evidentemente, giocarono un ruolo importante la posizione geopolitica dell’area ai confini fra realtà etnico-culturali diverse e la presenza di importanti vie di comunicazione, in primo luogo due arterie d’acqua: l’Adige che lo collegava ad Este e il Tartaro che lo collegava all’importante emporio di Adria.

Le produzioni ceramiche nella pianura veronese fra il VI e il II sec. a.C.: aspetti cronologici, tipologici e distributivi / Biondani, Federico. - (2013 Jan 30).

Le produzioni ceramiche nella pianura veronese fra il VI e il II sec. a.C.: aspetti cronologici, tipologici e distributivi

Biondani, Federico
2013

Abstract

Nel presente lavoro è stata presa in esame la documentazione ceramica della pianura veronese tra la fine del VI sec. a.C. e la fase della romanizzazione, un periodo in cui questo territorio, dapprima controllato esclusivamente dai Veneti antichi, risente dell’espansionismo etrusco-padano e poi di quello gallo-cenomane. Si è considerato il materiale pubblicato, in gran parte oggetto di riscontro autoptico, e qualche materiale inedito dai siti abitativi di Oppeano/Isolo e di Corte Vivaro. Sulla base dei dati acquisiti è stata elaborata una tipologia delle varie classi sia importate sia di produzione regionale (ceramica attica, etrusco-padana, a vernice nera, a pareti sottili, comune depurata, comune grezza). Nella trattazione di ciascuna classe lo schema seguito è stato il seguente: - breve storia degli studi; - caratteristiche, distribuzione, cronologia; - documentazione nel territorio in esame (cronologia, distribuzione, destinazioni d’uso); - forme, famiglie e tipi documentati con catalogo dei materiali. In generale emerge come in questo territorio nel periodo esaminato non sia presente una peculiare produzione, ma, pur nell’ambito di una koinè ceramica dapprima veneta e poi celtico-padana, sia forte invece la presenza di elementi esterni, siano essi prodotti importati o anche, nella fase celtica, modelli che vengono rielaborati dagli artigiani locali. In questo, evidentemente, giocarono un ruolo importante la posizione geopolitica dell’area ai confini fra realtà etnico-culturali diverse e la presenza di importanti vie di comunicazione, in primo luogo due arterie d’acqua: l’Adige che lo collegava ad Este e il Tartaro che lo collegava all’importante emporio di Adria.
30-gen-2013
The present research aims at examining the ceramic documentation (“ceramica zonata”, “ceramica etrusco-padana”, grey pottery etc.) found in the plain of Verona and datable from the 5th to the Roman epoch. During this period, the territory was initially controlled by the population of the ancient Veneti; later, it was partially influenced by the Etruscan Po-valley culture and finally was occupied by the Celts in its western part. We have considered both published materials (and we have autopticaly examinated a great part of them) and part of unpublished materials from settlements in Oppeano/Isolo and Corte Vivaro. On the basis of these data a typology of the different pottery groups (imported and of local production) has been created. For every group this plan has been followed: - short history of studies; - characteristics, distribution and chronology; - evidence in the area (chronology, distribution, use); - catalogue of types. After considering all these data it comes out that in this area during the considered period there was not a specific production, but in the ceramic koinè, first essentially Venetic and after that Celtic, there were many external elements: imported materials and expecially in the later period external models that were imitated from local workshops. Certainly the rule of geopolitical location of the area near different populations was important and also it was relevant the existence of important communications routes, first of all along the rivers Atesis and Tartarus.
pianura veronese/ Verona plain, età del ferro/ iron age, ceramica/pottery
Le produzioni ceramiche nella pianura veronese fra il VI e il II sec. a.C.: aspetti cronologici, tipologici e distributivi / Biondani, Federico. - (2013 Jan 30).
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