It has recently been proven that endothelial dysfunction is an early step in the development of atherosclerosis and is mainly characterized by a reduction in the bioavailability of nitric oxide. Nowadays atherosclerosis is considered as a complex inflammatory and immune-mediated process in which leukocytes and soluble factors are crucially involved in causing vessel injury. Furthermore inflammatory and endocrine disease although dimostrated to be at increased risk for cardiovascular mortality, are poorly investigated on this point of view. Emerging evidence indicates a significant role played by endothelium also in the onset and progression of the cardiac allograft vasculopathy (CAV), a peculiar type of coronary atherosclerosis which is considered the main limiting factor of long term outcome after heart transplantantion. CAV involves both major epicardial and intramyocardial vessels. The dysfunction of the microvascular system is a variable prhenomenon over time, as in the epicardial tree. In this thesis we aimed to investigate the coronary flow reserve (CFR) in patients without evidence for epicardial coronary disease, affected by inflammatory and endocrine disease. Moreover we wanted to valuate the coronary microvascular function in heart transplantantion in order to better understand the CAV pathophysiology
La disfunzione endoteliale, che caratterizza la malattia aterosclerotica fin dagli esordi, è causata principalmente da una ridotta biodisponibilità di ossido nitrico. Ai giorni d’oggi l’aterosclerosi è considerata un complesso processo infiammatorio-immunitario nel quale i leucociti, i fattori solubili e il complemento svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nel progredire di tale patologia. Inoltre, oltre alle comuni patologie note per avere maggiore incidenza di aterosclerosi, quali il diabete, ve ne sono molte altre, quali quelle endocrine e infiammatorie, che sembrano avere un maggiore rischio cardiovascolare, ma poco chiari sono i meccanismi che sottendono a tale aumentato rischio. Sempre maggiori evidenze indicano un ruolo della disfunzione endoteliale anche per quanto riguarda l’insorgenza e la progressione della vasculopatia cardiaca del graft, un tipo peculiare di aterosclerosi, a tutt’oggi considerata il maggiore fattore limitante la sopravvivenza del graft cardiaco. La Vasculopatia cardiaca del graft coinvolge sia i vasi epicardici che il microcircolo. Come per l’albero coronarico epicardico, la disfunzione microvascolare è un fenomeno variabile nel tempo. In questa tesi noi abbiamo voluto indagare la riserva di flusso coronarico (CFR) in pazienti senza evidenza di stenosi epicardiche, affetti da patologie infiammatorie ed endocrine. Inoltre abbiamo voluto valutare la funzione microvascolare coronarica nel trapianto cardiaco per meglio comprendere la fisiopatologia della CAV
La disfunzione microvascolare coronarica nelle patologie endocrine ed infiammatorie / Famoso, Giulia. - (2013 Jan 28).
La disfunzione microvascolare coronarica nelle patologie endocrine ed infiammatorie
Famoso, Giulia
2013
Abstract
La disfunzione endoteliale, che caratterizza la malattia aterosclerotica fin dagli esordi, è causata principalmente da una ridotta biodisponibilità di ossido nitrico. Ai giorni d’oggi l’aterosclerosi è considerata un complesso processo infiammatorio-immunitario nel quale i leucociti, i fattori solubili e il complemento svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nel progredire di tale patologia. Inoltre, oltre alle comuni patologie note per avere maggiore incidenza di aterosclerosi, quali il diabete, ve ne sono molte altre, quali quelle endocrine e infiammatorie, che sembrano avere un maggiore rischio cardiovascolare, ma poco chiari sono i meccanismi che sottendono a tale aumentato rischio. Sempre maggiori evidenze indicano un ruolo della disfunzione endoteliale anche per quanto riguarda l’insorgenza e la progressione della vasculopatia cardiaca del graft, un tipo peculiare di aterosclerosi, a tutt’oggi considerata il maggiore fattore limitante la sopravvivenza del graft cardiaco. La Vasculopatia cardiaca del graft coinvolge sia i vasi epicardici che il microcircolo. Come per l’albero coronarico epicardico, la disfunzione microvascolare è un fenomeno variabile nel tempo. In questa tesi noi abbiamo voluto indagare la riserva di flusso coronarico (CFR) in pazienti senza evidenza di stenosi epicardiche, affetti da patologie infiammatorie ed endocrine. Inoltre abbiamo voluto valutare la funzione microvascolare coronarica nel trapianto cardiaco per meglio comprendere la fisiopatologia della CAVFile | Dimensione | Formato | |
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