Adopting an intercultural perspective (Mantovani 2004), which falls within a constructivist paradigm, and in line with the so-called "contextual revolution" (Bruner, 1990), this research pays particular attention to the use of language as a "form of life" (Wittgenstein, 1953). Specifically, the aims of this research is to investigate the meanings through which are constructed discursively knowledge of specific therapeutic practices, such as psychotherapy, the so-called Alternative Therapies, and practice religious of Christian Exorcism, still practiced in Italy today. Adopting the Discursive Psychology, and the Positioning Theory as a theoretical horizon (Davies and Harré, 1990; Harré and van Langenhove, 1999), the research hypothesis is that each specific group produces a text and use a language typical of the "discursive positioning". The findings suggest that psychotherapy, alternative therapies and exorcism assume different meanings and varied aspects according to the linguistic universe, symbolic and of signification own to a positioning of participants compared to another. Prevails conception of psychotherapy as a search for causes of psychological distress. Furthermore is proposal a epistemological and operational reflection of the various theoretical models of psychotherapy on methods of clinical intervention and skills in response to the inevitable inter-cultural needs. There is a tendency of the experts of psychotherapy to generalize their skills in different cultural areas..The main indication emerged in this work is to abandon the alleged universality of the theories of psychotherapy, which are attributable to the discursive matrices of specific cultural traditions. In an intercultural context requires a pluralist perspective in psychotherapy, open to the endless possibilities of ways of being of individuals of different cultural traditions

Adottando una prospettiva interculturale (Mantovani 2004), che rientra in un paradigma costruttivista, e in linea con la cosiddetta "rivoluzione contestuale" (Bruner, 1990), questa ricerca pone particolare attenzione all'uso del linguaggio come “forma di vita” (Wittgenstein, 1953). In particolare, l’obiettivo di questa ricerca è indagare i significati generati discorsivamente sulle pratiche terapeutiche, come la psicoterapia, le cosiddette terapie alternative, e la pratica religiosa cristiana dell’esorcismo, praticata ancora oggi in Italia. Adottando la Psicologia Discorsiva, e la Teoria del Posizionamento come orizzonte teorico (Davies e Harré, 1990; Harré e van Langenhove, 1999), l'ipotesi di ricerca è che ogni gruppo specifico produce un testo e usa un linguaggio tipico del “posizionamento discorsivo”. I risultati suggeriscono che la psicoterapia, le pratiche alternative e l'esorcismo assumono diversi significati e aspetti diversi a seconda dell'universo linguistico, simbolico e di significazione propri di un posizionamento dei partecipanti rispetto ad un altro. Prevale la concezione della psicoterapia come ricerca delle cause che determinano il disagio psicologico. Inoltre, è proposta una riflessione epistemologica e operativa sui vari modelli teorici di psicoterapia e sulle competenze dello psicoterapeuta in risposta alle inevitabili esigenze interculturali. Vi è la tendenza degli esperti di psicoterapia a generalizzare le proprie competenze anche in ambiti culturali differenti. La principale indicazione emersa in questo lavoro è abbandonare la presunta universalità delle teorie della psicoterapia, le quali sono riconducibili alle matrici discorsive di specifiche tradizioni culturali. In un contesto interculturale è necessaria una prospettiva pluralista in psicoterapia, aperta alle infinite possibilità dei modi d'essere degli individui di differenti tradizioni culturali

Terapie in movimento in un contesto interculturale: la costruzione discorsiva della psicoterapia, delle terapie alternative e delle pratiche religiose / Chiara, Giacomo. - (2013 Jul 20).

Terapie in movimento in un contesto interculturale: la costruzione discorsiva della psicoterapia, delle terapie alternative e delle pratiche religiose

Giacomo, Chiara
2013

Abstract

Adottando una prospettiva interculturale (Mantovani 2004), che rientra in un paradigma costruttivista, e in linea con la cosiddetta "rivoluzione contestuale" (Bruner, 1990), questa ricerca pone particolare attenzione all'uso del linguaggio come “forma di vita” (Wittgenstein, 1953). In particolare, l’obiettivo di questa ricerca è indagare i significati generati discorsivamente sulle pratiche terapeutiche, come la psicoterapia, le cosiddette terapie alternative, e la pratica religiosa cristiana dell’esorcismo, praticata ancora oggi in Italia. Adottando la Psicologia Discorsiva, e la Teoria del Posizionamento come orizzonte teorico (Davies e Harré, 1990; Harré e van Langenhove, 1999), l'ipotesi di ricerca è che ogni gruppo specifico produce un testo e usa un linguaggio tipico del “posizionamento discorsivo”. I risultati suggeriscono che la psicoterapia, le pratiche alternative e l'esorcismo assumono diversi significati e aspetti diversi a seconda dell'universo linguistico, simbolico e di significazione propri di un posizionamento dei partecipanti rispetto ad un altro. Prevale la concezione della psicoterapia come ricerca delle cause che determinano il disagio psicologico. Inoltre, è proposta una riflessione epistemologica e operativa sui vari modelli teorici di psicoterapia e sulle competenze dello psicoterapeuta in risposta alle inevitabili esigenze interculturali. Vi è la tendenza degli esperti di psicoterapia a generalizzare le proprie competenze anche in ambiti culturali differenti. La principale indicazione emersa in questo lavoro è abbandonare la presunta universalità delle teorie della psicoterapia, le quali sono riconducibili alle matrici discorsive di specifiche tradizioni culturali. In un contesto interculturale è necessaria una prospettiva pluralista in psicoterapia, aperta alle infinite possibilità dei modi d'essere degli individui di differenti tradizioni culturali
20-lug-2013
Adopting an intercultural perspective (Mantovani 2004), which falls within a constructivist paradigm, and in line with the so-called "contextual revolution" (Bruner, 1990), this research pays particular attention to the use of language as a "form of life" (Wittgenstein, 1953). Specifically, the aims of this research is to investigate the meanings through which are constructed discursively knowledge of specific therapeutic practices, such as psychotherapy, the so-called Alternative Therapies, and practice religious of Christian Exorcism, still practiced in Italy today. Adopting the Discursive Psychology, and the Positioning Theory as a theoretical horizon (Davies and Harré, 1990; Harré and van Langenhove, 1999), the research hypothesis is that each specific group produces a text and use a language typical of the "discursive positioning". The findings suggest that psychotherapy, alternative therapies and exorcism assume different meanings and varied aspects according to the linguistic universe, symbolic and of signification own to a positioning of participants compared to another. Prevails conception of psychotherapy as a search for causes of psychological distress. Furthermore is proposal a epistemological and operational reflection of the various theoretical models of psychotherapy on methods of clinical intervention and skills in response to the inevitable inter-cultural needs. There is a tendency of the experts of psychotherapy to generalize their skills in different cultural areas..The main indication emerged in this work is to abandon the alleged universality of the theories of psychotherapy, which are attributable to the discursive matrices of specific cultural traditions. In an intercultural context requires a pluralist perspective in psychotherapy, open to the endless possibilities of ways of being of individuals of different cultural traditions
psicoterapia, pratiche alternative, pratiche religiose (esorcismo), psicoterapia interculturale/multiculturale, psychotherapy, alternative practices, religious practices (exorcism), multicultural/intercultural psychotherapy
Terapie in movimento in un contesto interculturale: la costruzione discorsiva della psicoterapia, delle terapie alternative e delle pratiche religiose / Chiara, Giacomo. - (2013 Jul 20).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3423444
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