This thesis is organized in three clearly differentiated chapters. The three of them deal with currently relevant issues: The effect of low-quality of standardized tests on research, the high levels of political corruption in Spain and the collective capacity of tackle climate change. In the first chapter “Straightening PISA: When Students do not Want to answer Standardized Tests”, I study one of the key elements on current education policies: The standardized-tests. Concretely, I analyze how students approach standardized tests in different ways. I use a measure of effort exerted by students belonging to different countries and social groups in order to assess the impact of low effort on the student's final score. The measure links an acknowledged psychological tests (Dot-Counting test) with one PISA-item, in which students had to merely count dots. In this chapter, I measure to which extent different effort levels may distort the score of students. This problem would affect social-science research when standardized-tests are use. At the end of the chapter, I propose a simple solution to design standard tests which would eliminate this problem. Given the importance of standardized-tests on the design of education programs, this paper may be a contribution to implement more accurate education policies. The second chapter focuses on one key issue of Spanish current political crisis: The level of political corruption. Political institutions developed during the Spanish transition to democracy are currently criticized due to their inability to stop political corruption. For instance, Spanish Attorney Generals are appointed by the government and their impartiality is usually criticized. In “Stories on Corruption: How Media and Prosecutors Influence Elections”, I analyze systematically the partiality of the last two Attorney Generals. Concretely, I study whether Attorney Generals try to influence elections by adjusting the tempo of their investigations to the electoral calendar. This possibility is combined with the mass media editorial decisions. I analyze whether mass media have a partisan bias and hide corruption activities of their preferred parties. For doing so, I have created a unique database: I have coded the number of articles containing the word “corruption” of the two main Spanish newspapers “El Pais” and “El Mundo" every week in the last ten years. After the econometric analysis I found significant evidence of the partisan behavior of both the Attorney Generals and mass media. The last chapter is a joint work with Karolina Safarzynska from the Wirtschaftsuniversität Wien. “Responding to the Climate Change Challenge: Experimental Evidence” tackles the problem of climate change and the capacity of societies to overcome it. This chapter has also a different methodology. Precisely, it is based on experimental methods. We consider isolated groups of individuals which must extract resources form a renewable common-pool. The novelty is the study of the impact of resource uncertainty on individual harvests in common-pool resource dilemmas together with the possibility of group collapse. The uncertainty is modeled as a weather shock diminishing the groups' resources, which is drawn from the distribution known in advance to participants. On the other hand, the group collapses if the resources go below a certain threshold. In that case all accumulated resource-extraction get lost. This can be interpreted as the minimum harvests below which a group does not have sufficient nutrition to survive. We find that in the long run, sufficiently severe weather shocks can induce individuals to conserve resources. However, in the short-run uncertainty leads to resources over-exploitation. In addition, our results suggest that resource uncertainty undermines effectiveness of costly sanctioning. In some treatments, individuals can punish others at their own cost. We found that the possibility to punish others induce individuals to harvest significantly more resources in the beginning of the experiment, compared to the situation when sanctioning is not possible. The presence of punishment paradoxically increases the probability of resource exhaustion. We interpret these results in the context of the World climate change. We conclude that the positive impact of environmental pressure on individual behavior and the effect of new institutions are likely to come too late to prevent damage to the environment.

Questa tesi è organizzata in tre capitoli chiaramente differenziati. I tre capitoli riguardano argomenti attualmente rilevanti: l’effetto della bassa qualità dei test standardizzati in ricerca, gli alti livelli di corruzione politica in Spagna e la capacità collettiva di rispondere ai cambiamenti climatici. Nel primo capitolo “Rafforzando PISA: quando gli studenti non vogliono fare i test standardizzati”, studio uno degli elementi chiave nelle attuali politiche per l’educazione: i test standardizzati. Concretamente, analizzo come gli studenti affrontano i test standardizzati in modi differenti. Uso una misura di sforzo fatto degli studenti che appartengono a Paesi diversi e gruppi sociali diversi per stimare l’impatto del basso sforzo nel punteggio finale degli studenti. La misura collega un test psicologico molto affermato (il test di conta dei punti) con una domanda del test PISA, nella quale gli studenti devono semplicemente contare i punti. In questo capitolo, misuro fino a che punto diversi livelli di sforzo fatto degli studenti possono distorcere il punteggio del PISA. Questo problema avrebbe degli effetti sulla ricerca nelle scienze sociali, quando vengono utilizzati i risultati dei test standardizzati. Alla fine del capitolo, propongo una semplice soluzione per il design di test standardizzati che elimini questo problema. Data l’importanza dei test standardizzati nel design dei programmi educativi, questo articolo potrebbe essere un contributo per implementare politiche educative più accurate. Il secondo capitolo si focalizza su uno dei temi chiave della attuale crisi politica spagnola: il livello di corruzione. Le istituzioni politiche sviluppate durante la transizione spagnola verso la democrazia sono attualmente sotto forte critica a causa della loro incapacità nel fermare la corruzione politica. Per esempio, i procuratori generali spagnoli sono nominati dal governo e la loro imparzialità è spesso criticata. Nel capitolo “Storie sulla corruzione: come i media e I procuratori influenzano le elezioni”, analizzo sistematicamente la parzialità degli ultimi due procuratori generali. Concretamente, studio se i procuratori generali tentano di influenzare le elezioni modificando la tempistica delle loro indagini adattandola al calendario elettorale. Questa possibilità è combinata con le decisioni editoriali dei mass media. Analizzo se i mass media hanno un pregiudizio ideologico e nascondono le storie di corruzione dei loro partiti preferiti. Per fare questo, ho creato un database unico: ho codificato il numero di articoli contenenti la parola “corruzione” nei due quotidiani principali spagnoli, “El Pais” e “El Mundo”, ogni settimana negli ultimi dieci anni. Dopo un’analisi econometria ho scoperto una evidenza significativa di un comportamento partigiano sia dei procuratori generali che dei mass media. L’ultimo capitolo è un lavoro congiunto con Karolina Safarzynska della Wirtschaftsuniversität Wien. “Rispondendo alla sfida del cambiamento climatico: evidenze sperimentali” affronta il problema del cambiamento climatico e la capacità delle società di superarlo. Questo capitolo usa una metodologia differente. Precisamente si basa su metodi sperimentali. Noi consideriamo gruppi isolati di individui che devono estrarre risorse da un bacino di risorse rinnovabili. La novità è lo studio dell’impatto dell’incertezza di risorse sui raccolti individuali nei dilemma dei bacini di risorse rinnovabili, unita alla possibilità che il gruppo collassi. L’incertezza è modellata come uno shock atmosferico che diminuisce le risorse dei gruppi, che è estratto da una distribuzione conosciuta in anticipo dai partecipanti. D’altro canto il gruppo collassa se le risorse scendono sotto una certa soglia. In quel caso tutta l’estrazione accumulata di risorse viene persa. Questo potrebbe essere interpretato come il minimo raccolto sotto al quale il gruppo non ha nutrimento sufficiente per sopravvivere. Scopriamo che nel lungo termine, shock atmosferici abbastanza severi possono indurre gli individui a conservare le risorse. Comunque, nel breve termine l’incertezza porta ad un sovrasfruttamento delle risorse. Inoltre, i nostri risultati suggeriscono che l’incertezza nelle risorse danneggia l’effettività del sanzionamento costoso. In alcuni trattamenti, gli individui possono punire altri pagando un costo. Scopriamo che la possibilità di punire altri induce gli individui a raccogliere significativamente più risorse all’inizio dell’esperimento, comparato alla situazione in cui il sanzionamento non è possibile. La presenza della punizione paradossalmente incrementa la probabilità di un esaurimento delle risorse. Interpretiamo questi risultati nel contesto del cambiamento climatico mondiale. Concludiamo che l’impatto positivo della pressione climatica sul comportamento individuale e l’effetto di nuove istituzioni probabilmente arrivano troppo tardi per prevenire un danno all’ambiente.

Econometrics of vice: Idle students, partisan prosecutors and environmental predators / Torija Jimenez, Pablo Enrique. - (2013 Jul 21).

Econometrics of vice: Idle students, partisan prosecutors and environmental predators

Torija Jimenez, Pablo Enrique
2013

Abstract

Questa tesi è organizzata in tre capitoli chiaramente differenziati. I tre capitoli riguardano argomenti attualmente rilevanti: l’effetto della bassa qualità dei test standardizzati in ricerca, gli alti livelli di corruzione politica in Spagna e la capacità collettiva di rispondere ai cambiamenti climatici. Nel primo capitolo “Rafforzando PISA: quando gli studenti non vogliono fare i test standardizzati”, studio uno degli elementi chiave nelle attuali politiche per l’educazione: i test standardizzati. Concretamente, analizzo come gli studenti affrontano i test standardizzati in modi differenti. Uso una misura di sforzo fatto degli studenti che appartengono a Paesi diversi e gruppi sociali diversi per stimare l’impatto del basso sforzo nel punteggio finale degli studenti. La misura collega un test psicologico molto affermato (il test di conta dei punti) con una domanda del test PISA, nella quale gli studenti devono semplicemente contare i punti. In questo capitolo, misuro fino a che punto diversi livelli di sforzo fatto degli studenti possono distorcere il punteggio del PISA. Questo problema avrebbe degli effetti sulla ricerca nelle scienze sociali, quando vengono utilizzati i risultati dei test standardizzati. Alla fine del capitolo, propongo una semplice soluzione per il design di test standardizzati che elimini questo problema. Data l’importanza dei test standardizzati nel design dei programmi educativi, questo articolo potrebbe essere un contributo per implementare politiche educative più accurate. Il secondo capitolo si focalizza su uno dei temi chiave della attuale crisi politica spagnola: il livello di corruzione. Le istituzioni politiche sviluppate durante la transizione spagnola verso la democrazia sono attualmente sotto forte critica a causa della loro incapacità nel fermare la corruzione politica. Per esempio, i procuratori generali spagnoli sono nominati dal governo e la loro imparzialità è spesso criticata. Nel capitolo “Storie sulla corruzione: come i media e I procuratori influenzano le elezioni”, analizzo sistematicamente la parzialità degli ultimi due procuratori generali. Concretamente, studio se i procuratori generali tentano di influenzare le elezioni modificando la tempistica delle loro indagini adattandola al calendario elettorale. Questa possibilità è combinata con le decisioni editoriali dei mass media. Analizzo se i mass media hanno un pregiudizio ideologico e nascondono le storie di corruzione dei loro partiti preferiti. Per fare questo, ho creato un database unico: ho codificato il numero di articoli contenenti la parola “corruzione” nei due quotidiani principali spagnoli, “El Pais” e “El Mundo”, ogni settimana negli ultimi dieci anni. Dopo un’analisi econometria ho scoperto una evidenza significativa di un comportamento partigiano sia dei procuratori generali che dei mass media. L’ultimo capitolo è un lavoro congiunto con Karolina Safarzynska della Wirtschaftsuniversität Wien. “Rispondendo alla sfida del cambiamento climatico: evidenze sperimentali” affronta il problema del cambiamento climatico e la capacità delle società di superarlo. Questo capitolo usa una metodologia differente. Precisamente si basa su metodi sperimentali. Noi consideriamo gruppi isolati di individui che devono estrarre risorse da un bacino di risorse rinnovabili. La novità è lo studio dell’impatto dell’incertezza di risorse sui raccolti individuali nei dilemma dei bacini di risorse rinnovabili, unita alla possibilità che il gruppo collassi. L’incertezza è modellata come uno shock atmosferico che diminuisce le risorse dei gruppi, che è estratto da una distribuzione conosciuta in anticipo dai partecipanti. D’altro canto il gruppo collassa se le risorse scendono sotto una certa soglia. In quel caso tutta l’estrazione accumulata di risorse viene persa. Questo potrebbe essere interpretato come il minimo raccolto sotto al quale il gruppo non ha nutrimento sufficiente per sopravvivere. Scopriamo che nel lungo termine, shock atmosferici abbastanza severi possono indurre gli individui a conservare le risorse. Comunque, nel breve termine l’incertezza porta ad un sovrasfruttamento delle risorse. Inoltre, i nostri risultati suggeriscono che l’incertezza nelle risorse danneggia l’effettività del sanzionamento costoso. In alcuni trattamenti, gli individui possono punire altri pagando un costo. Scopriamo che la possibilità di punire altri induce gli individui a raccogliere significativamente più risorse all’inizio dell’esperimento, comparato alla situazione in cui il sanzionamento non è possibile. La presenza della punizione paradossalmente incrementa la probabilità di un esaurimento delle risorse. Interpretiamo questi risultati nel contesto del cambiamento climatico mondiale. Concludiamo che l’impatto positivo della pressione climatica sul comportamento individuale e l’effetto di nuove istituzioni probabilmente arrivano troppo tardi per prevenire un danno all’ambiente.
21-lug-2013
This thesis is organized in three clearly differentiated chapters. The three of them deal with currently relevant issues: The effect of low-quality of standardized tests on research, the high levels of political corruption in Spain and the collective capacity of tackle climate change. In the first chapter “Straightening PISA: When Students do not Want to answer Standardized Tests”, I study one of the key elements on current education policies: The standardized-tests. Concretely, I analyze how students approach standardized tests in different ways. I use a measure of effort exerted by students belonging to different countries and social groups in order to assess the impact of low effort on the student's final score. The measure links an acknowledged psychological tests (Dot-Counting test) with one PISA-item, in which students had to merely count dots. In this chapter, I measure to which extent different effort levels may distort the score of students. This problem would affect social-science research when standardized-tests are use. At the end of the chapter, I propose a simple solution to design standard tests which would eliminate this problem. Given the importance of standardized-tests on the design of education programs, this paper may be a contribution to implement more accurate education policies. The second chapter focuses on one key issue of Spanish current political crisis: The level of political corruption. Political institutions developed during the Spanish transition to democracy are currently criticized due to their inability to stop political corruption. For instance, Spanish Attorney Generals are appointed by the government and their impartiality is usually criticized. In “Stories on Corruption: How Media and Prosecutors Influence Elections”, I analyze systematically the partiality of the last two Attorney Generals. Concretely, I study whether Attorney Generals try to influence elections by adjusting the tempo of their investigations to the electoral calendar. This possibility is combined with the mass media editorial decisions. I analyze whether mass media have a partisan bias and hide corruption activities of their preferred parties. For doing so, I have created a unique database: I have coded the number of articles containing the word “corruption” of the two main Spanish newspapers “El Pais” and “El Mundo" every week in the last ten years. After the econometric analysis I found significant evidence of the partisan behavior of both the Attorney Generals and mass media. The last chapter is a joint work with Karolina Safarzynska from the Wirtschaftsuniversität Wien. “Responding to the Climate Change Challenge: Experimental Evidence” tackles the problem of climate change and the capacity of societies to overcome it. This chapter has also a different methodology. Precisely, it is based on experimental methods. We consider isolated groups of individuals which must extract resources form a renewable common-pool. The novelty is the study of the impact of resource uncertainty on individual harvests in common-pool resource dilemmas together with the possibility of group collapse. The uncertainty is modeled as a weather shock diminishing the groups' resources, which is drawn from the distribution known in advance to participants. On the other hand, the group collapses if the resources go below a certain threshold. In that case all accumulated resource-extraction get lost. This can be interpreted as the minimum harvests below which a group does not have sufficient nutrition to survive. We find that in the long run, sufficiently severe weather shocks can induce individuals to conserve resources. However, in the short-run uncertainty leads to resources over-exploitation. In addition, our results suggest that resource uncertainty undermines effectiveness of costly sanctioning. In some treatments, individuals can punish others at their own cost. We found that the possibility to punish others induce individuals to harvest significantly more resources in the beginning of the experiment, compared to the situation when sanctioning is not possible. The presence of punishment paradoxically increases the probability of resource exhaustion. We interpret these results in the context of the World climate change. We conclude that the positive impact of environmental pressure on individual behavior and the effect of new institutions are likely to come too late to prevent damage to the environment.
Education, Environment, Political economics, corruption, Spain, PISA, Common-pool resources, experiment
Econometrics of vice: Idle students, partisan prosecutors and environmental predators / Torija Jimenez, Pablo Enrique. - (2013 Jul 21).
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