Amyotrophic lateral sclerosis (ALS) is a neurodegenerative disease characterized by a progressive degeneration of motor neurons in the spinal cord, brainstem and cortex determining muscle atrophy and paralysis. There is substantial clinical and experimental evidence indicating the presence of cognitive dysfunction at least in a subpopulation of patients with ALS. An important contribution in the evaluation of cognitive dysfunction and related neural mechanisms in ALS can be provided by event-related potentials (ERPs) because this technique could be administered to patients with severe motor disability, not requiring verbal or motor responses. The main ERPs studies in ALS patients found changes in electrophysiological parameters reflecting an alteration of the control processes of attention. Therefore, objective of this study was to evaluate the attention functioning in a group of patients with ALS using the ERPs approach. In the first experiment we used a distraction paradigm to evaluate the ability of change detection, focusing and re-orientation of attention. The results have revealed in ALS patients a modification of the amplitude and the latency of the N200, the P300 and the re-orienting negativity (RON) components. This could suggest an alteration of the endogenous mechanism of detection of change resulting in a reduction of the allocation and the re-orientation of attentional resources. In the second experiment we used a Bayesian approach to estimate the single trial P300 recorded with an oddball paradigm in a group of ALS patients in the initial stage of the disease. The analysis of single trial, unlike the classical analysis, showed an alteration of both the latency and the amplitude of the P300 in the patient group compared to the control group, suggesting in ALS patients at the initial stages of the disease the presence of neurophysiological alterations of attentional functions. In conclusion, the ERPs results support the hypothesis that ALS is a multisystem disease with involvement of cognitive functions. Moreover, these data confirm the usefulness and effectiveness of the electrophysiological approach in early detection and monitoring of cognitive functions of ALS patients.

La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una progressiva degenerazione dei motoneuroni del midollo spinale, del tronco encefalico e della corteccia, con conseguente atrofia muscolare e paralisi. Ci sono consistenti evidenze cliniche e sperimentali che indicano la presenza di disfunzioni cognitive almeno in una sottopopolazione di pazienti con SLA. Un importante contributo nella valutazione delle disfunzioni cognitive e dei relativi meccanismi neurali nella SLA può essere fornito dai potenziali evento-correlati (ERPs) poiché, non richiedendo risposte verbali o motorie, possono essere somministrati a pazienti affetti da grave disabilità motoria. I principali studi ERPs nei pazienti con SLA hanno riscontrato delle modificazioni nei parametri elettrofisiologici che potrebbero riflettere un’alterazione dei processi di controllo e supervisione dell’attenzione. Obiettivo di questo studio, quindi, è valutare le funzioni attentive in un gruppo di pazienti affetti da SLA utilizzando l’approccio ERPs. Nel primo esperimento è stato utilizzato un paradigma della distrazione che ha consentito di valutare la capacità di detezione del cambiamento, focalizzazione e ri-orientamento dell’attenzione. I risultati hanno messo in luce nei pazienti con SLA una modificazione dei parametri ampiezza e latenza delle componenti N200, P300 e re-orienting negativity (RON), suggerendo un’alterazione del meccanismo endogeno di rilevazione del cambiamento con una conseguente riduzione dell’allocazione ed del ri-orientamento delle risorse attentive. Nel secondo esperimento è stato utilizzato un approccio di stima Bayesana single trial della P300 registrata con un paradigma oddball attivo in un gruppo di pazienti affetti da SLA allo stadio iniziale di malattia. L’analisi single trial, a differenza dell’analisi classica, ha rivelato un’alterazione sia della latenza sia dell’ampiezza della P300 nel gruppo di pazienti rispetto al gruppo di controllo suggerendo nei pazienti con SLA agli stadi iniziali di malattia la presenza di alterazioni neurofisiologiche delle funzioni attentive ed esecutive. In conclusione, i risultati ERPs ottenuti da questo studio rafforzano l’ipotesi che la SLA sia una patologia multisistemica con un coinvolgimento delle funzioni cognitive. Inoltre, questi dati confermano l'utilità e l’efficacia dell’approccio elettrofisiologico nella diagnosi precoce e nel monitoraggio delle funzioni cognitive dei pazienti con SLA.

Valutazione psicofisiologica delle funzioni attentive nella sclerosi laterale amiotrofica / Volpato, Chiara. - (2015 Feb).

Valutazione psicofisiologica delle funzioni attentive nella sclerosi laterale amiotrofica

Volpato, Chiara
2015

Abstract

La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una progressiva degenerazione dei motoneuroni del midollo spinale, del tronco encefalico e della corteccia, con conseguente atrofia muscolare e paralisi. Ci sono consistenti evidenze cliniche e sperimentali che indicano la presenza di disfunzioni cognitive almeno in una sottopopolazione di pazienti con SLA. Un importante contributo nella valutazione delle disfunzioni cognitive e dei relativi meccanismi neurali nella SLA può essere fornito dai potenziali evento-correlati (ERPs) poiché, non richiedendo risposte verbali o motorie, possono essere somministrati a pazienti affetti da grave disabilità motoria. I principali studi ERPs nei pazienti con SLA hanno riscontrato delle modificazioni nei parametri elettrofisiologici che potrebbero riflettere un’alterazione dei processi di controllo e supervisione dell’attenzione. Obiettivo di questo studio, quindi, è valutare le funzioni attentive in un gruppo di pazienti affetti da SLA utilizzando l’approccio ERPs. Nel primo esperimento è stato utilizzato un paradigma della distrazione che ha consentito di valutare la capacità di detezione del cambiamento, focalizzazione e ri-orientamento dell’attenzione. I risultati hanno messo in luce nei pazienti con SLA una modificazione dei parametri ampiezza e latenza delle componenti N200, P300 e re-orienting negativity (RON), suggerendo un’alterazione del meccanismo endogeno di rilevazione del cambiamento con una conseguente riduzione dell’allocazione ed del ri-orientamento delle risorse attentive. Nel secondo esperimento è stato utilizzato un approccio di stima Bayesana single trial della P300 registrata con un paradigma oddball attivo in un gruppo di pazienti affetti da SLA allo stadio iniziale di malattia. L’analisi single trial, a differenza dell’analisi classica, ha rivelato un’alterazione sia della latenza sia dell’ampiezza della P300 nel gruppo di pazienti rispetto al gruppo di controllo suggerendo nei pazienti con SLA agli stadi iniziali di malattia la presenza di alterazioni neurofisiologiche delle funzioni attentive ed esecutive. In conclusione, i risultati ERPs ottenuti da questo studio rafforzano l’ipotesi che la SLA sia una patologia multisistemica con un coinvolgimento delle funzioni cognitive. Inoltre, questi dati confermano l'utilità e l’efficacia dell’approccio elettrofisiologico nella diagnosi precoce e nel monitoraggio delle funzioni cognitive dei pazienti con SLA.
feb-2015
Amyotrophic lateral sclerosis (ALS) is a neurodegenerative disease characterized by a progressive degeneration of motor neurons in the spinal cord, brainstem and cortex determining muscle atrophy and paralysis. There is substantial clinical and experimental evidence indicating the presence of cognitive dysfunction at least in a subpopulation of patients with ALS. An important contribution in the evaluation of cognitive dysfunction and related neural mechanisms in ALS can be provided by event-related potentials (ERPs) because this technique could be administered to patients with severe motor disability, not requiring verbal or motor responses. The main ERPs studies in ALS patients found changes in electrophysiological parameters reflecting an alteration of the control processes of attention. Therefore, objective of this study was to evaluate the attention functioning in a group of patients with ALS using the ERPs approach. In the first experiment we used a distraction paradigm to evaluate the ability of change detection, focusing and re-orientation of attention. The results have revealed in ALS patients a modification of the amplitude and the latency of the N200, the P300 and the re-orienting negativity (RON) components. This could suggest an alteration of the endogenous mechanism of detection of change resulting in a reduction of the allocation and the re-orientation of attentional resources. In the second experiment we used a Bayesian approach to estimate the single trial P300 recorded with an oddball paradigm in a group of ALS patients in the initial stage of the disease. The analysis of single trial, unlike the classical analysis, showed an alteration of both the latency and the amplitude of the P300 in the patient group compared to the control group, suggesting in ALS patients at the initial stages of the disease the presence of neurophysiological alterations of attentional functions. In conclusion, the ERPs results support the hypothesis that ALS is a multisystem disease with involvement of cognitive functions. Moreover, these data confirm the usefulness and effectiveness of the electrophysiological approach in early detection and monitoring of cognitive functions of ALS patients.
amyotrophic lateral sclerosis, event-related potentials, cognitive impairments
Valutazione psicofisiologica delle funzioni attentive nella sclerosi laterale amiotrofica / Volpato, Chiara. - (2015 Feb).
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