This study aims to analyse the n. 12-bis which has been recently introduced in the article n. 2643 of the Italian Codice Civile and states the registration, in the real estate registers, of agreements through which private people, instead of accessing to justice, with the assistance of a mediator, can make certain the accomplishment of an acquisition by adverse possession. The analysis starts from the study of the traditional debate about the admissibility and the effects of the contract through which private people can ascertain an uncertain – or even contentious – situation, as well as of the critical issues regarding the circulation of real estate rights which has been acquired through adverse possession. Following the sequence of the article n. 1325 of the Italian Codice Civile, which identifies the essential elements of the contract, the analysis starts from the structural definition of the «agreement». Wide part of the analysis is focused on the cause of this sort of ADR agreement and on the definition of the role of the adverse possession and, consequently, on the relationship with the access to justice, on the relevance of the vices which eventually occurred, on simulation and on the termination of the contract and on the definition of the effects towards people who hadn’t been part of the agreement. In the last chapter of the thesis, the analysis is focused, in the former part, on the definition and qualification of the acquisition of the property or other real estate rights and, in the latter part, on the circulatory conflicts which can involve this sort of ADR agreements about adverse possession.

Con il presente lavoro di ricerca, si è inteso ricostruire la figura dell’accordo di mediazione accertativo dell’usucapione, la cui trascrizione è stata prevista dall’art. 84-bis del d. l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla l. 9 agosto 2013, n. 98. Il percorso di ricerca ha preso avvio dalla ricognizione del dibattito tradizionale sull’ammissibilità e sugli effetti del negozio di accertamento nonché delle principali criticità relative alla circolazione degli immobili acquistati per usucapione. Nel ricostruire la figura contrattuale di cui al n. 12-bis dell’art. 2643 c.c., seguendo idealmente l’ordine tracciato dall’art. 1325 c.c., si è considerata, in primo luogo, la struttura dell’«accordo». Larga parte dell’analisi è stata quindi dedicata alla causa dell’accordo accertativo dell’usucapione e alla correlata ricostruzione della vicenda dispositiva. Adottando un approccio ricostruttivo di tipo analitico, si sono vagliate le principali prospettazioni elaborate sia con riferimento all’accordo di mediazione che accerta l’usucapione, sia relativamente, più in generale, al negozio di accertamento. Si è quindi proceduto all’autonoma analisi del ruolo dell’usucapione all’interno della figura contrattuale di cui al n. 12-bis dell’art. 2643 c.c., prospettando una triplice alternativa qualificatoria: l’usucapione potrebbe astrattamente costituire, in primo luogo, oggetto di una c.d. expressio causae, in secondo luogo, oggetto tout court dell’accordo accertativo e, infine, potrebbe rilevare quale presupposizione. Ricostruita la vicenda dispositiva, si sono approfondite le tematiche del rapporto dell’accordo di mediazione accertativo dell’usucapione con il processo ordinario, della contestabilità del medesimo per vizi del consenso, della risoluzione, della simulazione e, infine, della sua efficacia nei confronti dei terzi. L’ultimo capitolo della tesi è stato dedicato all’analisi dei conflitti circolatori che possono riguardare un accordo di mediazione accertativo dell’usucapione e alla definizione della vicenda giuridica dell’acquisto del diritto, avuto riguardo, in primo luogo, alla possibilità di inquadrare tale contratto quale titolo d’acquisto e, in secondo luogo, alla qualificabilità dell’acquisto dell’usucapiente accertato secondo le tradizionali categorie della derivatività e dell’originarietà.

Il n. 12-bis dell'art. 2643 c.c.: la trascrizione degli accordi di mediazione che accertano l'usucapione / Stefenelli, Beatrice. - (2017 Jan 15).

Il n. 12-bis dell'art. 2643 c.c.: la trascrizione degli accordi di mediazione che accertano l'usucapione

Stefenelli, Beatrice
2017

Abstract

Con il presente lavoro di ricerca, si è inteso ricostruire la figura dell’accordo di mediazione accertativo dell’usucapione, la cui trascrizione è stata prevista dall’art. 84-bis del d. l. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla l. 9 agosto 2013, n. 98. Il percorso di ricerca ha preso avvio dalla ricognizione del dibattito tradizionale sull’ammissibilità e sugli effetti del negozio di accertamento nonché delle principali criticità relative alla circolazione degli immobili acquistati per usucapione. Nel ricostruire la figura contrattuale di cui al n. 12-bis dell’art. 2643 c.c., seguendo idealmente l’ordine tracciato dall’art. 1325 c.c., si è considerata, in primo luogo, la struttura dell’«accordo». Larga parte dell’analisi è stata quindi dedicata alla causa dell’accordo accertativo dell’usucapione e alla correlata ricostruzione della vicenda dispositiva. Adottando un approccio ricostruttivo di tipo analitico, si sono vagliate le principali prospettazioni elaborate sia con riferimento all’accordo di mediazione che accerta l’usucapione, sia relativamente, più in generale, al negozio di accertamento. Si è quindi proceduto all’autonoma analisi del ruolo dell’usucapione all’interno della figura contrattuale di cui al n. 12-bis dell’art. 2643 c.c., prospettando una triplice alternativa qualificatoria: l’usucapione potrebbe astrattamente costituire, in primo luogo, oggetto di una c.d. expressio causae, in secondo luogo, oggetto tout court dell’accordo accertativo e, infine, potrebbe rilevare quale presupposizione. Ricostruita la vicenda dispositiva, si sono approfondite le tematiche del rapporto dell’accordo di mediazione accertativo dell’usucapione con il processo ordinario, della contestabilità del medesimo per vizi del consenso, della risoluzione, della simulazione e, infine, della sua efficacia nei confronti dei terzi. L’ultimo capitolo della tesi è stato dedicato all’analisi dei conflitti circolatori che possono riguardare un accordo di mediazione accertativo dell’usucapione e alla definizione della vicenda giuridica dell’acquisto del diritto, avuto riguardo, in primo luogo, alla possibilità di inquadrare tale contratto quale titolo d’acquisto e, in secondo luogo, alla qualificabilità dell’acquisto dell’usucapiente accertato secondo le tradizionali categorie della derivatività e dell’originarietà.
15-gen-2017
This study aims to analyse the n. 12-bis which has been recently introduced in the article n. 2643 of the Italian Codice Civile and states the registration, in the real estate registers, of agreements through which private people, instead of accessing to justice, with the assistance of a mediator, can make certain the accomplishment of an acquisition by adverse possession. The analysis starts from the study of the traditional debate about the admissibility and the effects of the contract through which private people can ascertain an uncertain – or even contentious – situation, as well as of the critical issues regarding the circulation of real estate rights which has been acquired through adverse possession. Following the sequence of the article n. 1325 of the Italian Codice Civile, which identifies the essential elements of the contract, the analysis starts from the structural definition of the «agreement». Wide part of the analysis is focused on the cause of this sort of ADR agreement and on the definition of the role of the adverse possession and, consequently, on the relationship with the access to justice, on the relevance of the vices which eventually occurred, on simulation and on the termination of the contract and on the definition of the effects towards people who hadn’t been part of the agreement. In the last chapter of the thesis, the analysis is focused, in the former part, on the definition and qualification of the acquisition of the property or other real estate rights and, in the latter part, on the circulatory conflicts which can involve this sort of ADR agreements about adverse possession.
"accertamento dell'usucapione" "accordi di mediazione" "accertamento negoziale" "art. 2643, n. 12-bis c.c."
Il n. 12-bis dell'art. 2643 c.c.: la trascrizione degli accordi di mediazione che accertano l'usucapione / Stefenelli, Beatrice. - (2017 Jan 15).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
stefenelli_beatrice_tesi.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Non specificato
Dimensione 1.81 MB
Formato Adobe PDF
1.81 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3424560
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact