The object of this research is the complex literary work called libretto and more specifically its metrics. The peculiarity of the libretto resides in the multiple factors which interact in it. It is first and foremost a poetic text which be however inevitably integrated into two non-literary contexts: the musical and the theatrical one. The libretto is assimilated by those contaxts and their mechanisms, from its creation up to the performance. The metrical analyis, of which I will give the first, punctual results, has been carried out on the libretti composed for Verdi in italian, conceived by different authors in different periods in a time span of about sixty years (from 1839, when Oberto conte di San Bonifacio went in première up to 1893, the staging of Falstaff). I analyzed how traditional metrical forms were selected and used in order to adapt to the complex melodramatic code inside which the libretto will function. I have also tried to investigate whether the internal formal articulation of this highly misregarded poetic product evolved in Verdi's long production.

Il composito prodotto letterario denominato libretto d'opera, e più precisamente l'aspetto metrico che lo caratterizza, costituisce l'oggetto del lavoro. La particolarità della sua natura nasce dall'eterogeneità dei fattori chiamati ad interagire nella sua stesura, trattandosi, in primo luogo, di un testo poetico, destinato però ad essere integrato e ad alimentare due “contesti” non letterari: quello musicale ed infine quello teatrale, dai quali, già all'atto della composizione e successivamente dell'esecuzione, viene inglobato ed assimilato all'interno dei loro meccanismi. L'analisi metrica, di cui s'intende qui fornire i primi, puntuali risultati, è stata condotta sui libretti italiani composti per Giuseppe Verdi, frutto del lavoro di autori diversi, concepiti in anni diversi nell'arco di circa un sessantennio (dal 1839, anno della prima dell'Oberto, fino al Falstaff messo in scena nel 1893), al fine di esaminare in quale maniera le forme metriche tradizionali siano state selezionate e disposte per adeguarsi al complesso codice melodrammatico entro cui il libretto è destinato ad operare, e se e come attraverso gli anni della lunga carriera di Verdi sia andata modificandosi l'interna articolazione formale di questo ambiguo e spesso screditato testo poetico.

A misura di canto. Aspetti della metrica nei libretti scritti per Verdi / Darra, Daniele. - (2014 Feb 27).

A misura di canto. Aspetti della metrica nei libretti scritti per Verdi

Darra, Daniele
2014

Abstract

Il composito prodotto letterario denominato libretto d'opera, e più precisamente l'aspetto metrico che lo caratterizza, costituisce l'oggetto del lavoro. La particolarità della sua natura nasce dall'eterogeneità dei fattori chiamati ad interagire nella sua stesura, trattandosi, in primo luogo, di un testo poetico, destinato però ad essere integrato e ad alimentare due “contesti” non letterari: quello musicale ed infine quello teatrale, dai quali, già all'atto della composizione e successivamente dell'esecuzione, viene inglobato ed assimilato all'interno dei loro meccanismi. L'analisi metrica, di cui s'intende qui fornire i primi, puntuali risultati, è stata condotta sui libretti italiani composti per Giuseppe Verdi, frutto del lavoro di autori diversi, concepiti in anni diversi nell'arco di circa un sessantennio (dal 1839, anno della prima dell'Oberto, fino al Falstaff messo in scena nel 1893), al fine di esaminare in quale maniera le forme metriche tradizionali siano state selezionate e disposte per adeguarsi al complesso codice melodrammatico entro cui il libretto è destinato ad operare, e se e come attraverso gli anni della lunga carriera di Verdi sia andata modificandosi l'interna articolazione formale di questo ambiguo e spesso screditato testo poetico.
27-feb-2014
The object of this research is the complex literary work called libretto and more specifically its metrics. The peculiarity of the libretto resides in the multiple factors which interact in it. It is first and foremost a poetic text which be however inevitably integrated into two non-literary contexts: the musical and the theatrical one. The libretto is assimilated by those contaxts and their mechanisms, from its creation up to the performance. The metrical analyis, of which I will give the first, punctual results, has been carried out on the libretti composed for Verdi in italian, conceived by different authors in different periods in a time span of about sixty years (from 1839, when Oberto conte di San Bonifacio went in première up to 1893, the staging of Falstaff). I analyzed how traditional metrical forms were selected and used in order to adapt to the complex melodramatic code inside which the libretto will function. I have also tried to investigate whether the internal formal articulation of this highly misregarded poetic product evolved in Verdi's long production.
musica, Verdi, opera, libretto, metrica, strofe, versi, ritmo, numero musicale, music, metric, strophe, verse, rhythm, musical number
A misura di canto. Aspetti della metrica nei libretti scritti per Verdi / Darra, Daniele. - (2014 Feb 27).
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