The study analyses a portion of Giuseppe Bettiol’s scientific work in the attempt to put in evidence the salient points of his idea of criminal law. It is typified by the necessity of a reading in a personalistic and teleological interpretation of criminal concepts, to secure them to the world of values. His unfailing interest to an axiological perspective comes out more and more important because the Author developed his thought in a historical context dominated before by positivistic doctrines and later by totalitarianisms advent. The consistency by which Bettiol supported the exigency of an ethical and philosophical perspective to consider the great problems of criminal law, rejecting every idea of deterministic nature suitable to bring into question the value of human person and his will, makes his scientific production even more significant and contemporary. The study ideally consists of three parts. The first deals with the Master’s juvenilia characterized by a technical and legal prevailing approach, influenced by the legal formation marked by German penal classicism, inherited by Giacomo Delitala’s teaching. We dwell particularly on some of the most important writings, as the ones dedicated to the concurrence of people in crime, on the efficacy of custom in penal law, on the problem of action, and at last, on the work which marks the detaching from legal technicism and in which Bettiol adapts a critical position in relation to the legal good. The second part is totally dedicated to the writing in which the Master’s thought reaches full maturation, Il problema penale, and the famous work, Diritto penale. At last the third part dedicated to the role Bettiol had in Assemblea Costituente (Costituent Assembly) with particular reference to the writing of the first and third paragraph of art. 27 of the Constitution, to the problem of the punishment and to the controversial theme of penal law of the inner attitude. A special attention is given to the Bettiolian theory of punishment, setting Patavino’s thought into the more general reflection about the theme.

Il lavoro analizza una parte dell’opera scientifica di Giuseppe Bettiol nel tentativo di mettere in evidenza i tratti salienti della sua concezione del diritto penale, caratterizzata dall’esigenza di una lettura in chiave personalistica e teleologica dei concetti penalistici, volta ad ancorarli al mondo dei valori. La costante attenzione verso una prospettiva assiologica risulta tanto più importante in quanto l’Autore ha sviluppato il proprio pensiero in un contesto storico dominato prima dalle dottrine positivistiche e successivamente dall’avvento dei totalitarismi. La coerenza con la quale Bettiol ha sostenuto l’esigenza di una prospettiva etica e filosofica con la quale affrontare i grandi problemi del diritto penale, rifiutando ogni concezione di carattere deterministico idonea a mettere in discussione il valore della persona umana e della sua volontà, rende la sua produzione scientifica ancor più significativa ed attuale. Lo studio si compone idealmente di tre parti. La prima è dedicata alle opere giovanili del Maestro, caratterizzate da un prevalente approccio tecnico-giuridico, e influenzate dalla formazione giuridica improntata al classicismo penale tedesco, ereditata dall’insegnamento di Giacomo Delitala. Ci si sofferma in particolare su alcuni dei più importanti scritti, quali quelli dedicati al concorso di persone nel reato, all’efficacia della consuetudine nel diritto penale, al problema dell’azione e, in ultimo, all’opera che segna il distacco dal tecnicismo giuridico e nella quale Bettiol assume una posizione critica verso la concezione liberale del bene giuridico. La seconda parte è interamente riservata alle opere nelle quali il pensiero del Maestro giunge a piena maturazione, Il Problema penale e il celebre Diritto penale. Infine una terza parte dedicata al ruolo assunto da Bettiol in Assemblea Costituente, con riferimento soprattutto alla stesura del primo e del terzo comma dell’art. 27 Cost., al problema della pena e al tema controverso del diritto penale dell’atteggiamento interiore. Un’attenzione particolare è riservata alla teoria bettioliana della pena, inquadrando il pensiero del Patavino nella più generale riflessione sul tema.

Il problema penale nel pensiero di Giuseppe Bettiol / Ciandri, Andrea. - (2017).

Il problema penale nel pensiero di Giuseppe Bettiol

Ciandri, Andrea
2017

Abstract

Il lavoro analizza una parte dell’opera scientifica di Giuseppe Bettiol nel tentativo di mettere in evidenza i tratti salienti della sua concezione del diritto penale, caratterizzata dall’esigenza di una lettura in chiave personalistica e teleologica dei concetti penalistici, volta ad ancorarli al mondo dei valori. La costante attenzione verso una prospettiva assiologica risulta tanto più importante in quanto l’Autore ha sviluppato il proprio pensiero in un contesto storico dominato prima dalle dottrine positivistiche e successivamente dall’avvento dei totalitarismi. La coerenza con la quale Bettiol ha sostenuto l’esigenza di una prospettiva etica e filosofica con la quale affrontare i grandi problemi del diritto penale, rifiutando ogni concezione di carattere deterministico idonea a mettere in discussione il valore della persona umana e della sua volontà, rende la sua produzione scientifica ancor più significativa ed attuale. Lo studio si compone idealmente di tre parti. La prima è dedicata alle opere giovanili del Maestro, caratterizzate da un prevalente approccio tecnico-giuridico, e influenzate dalla formazione giuridica improntata al classicismo penale tedesco, ereditata dall’insegnamento di Giacomo Delitala. Ci si sofferma in particolare su alcuni dei più importanti scritti, quali quelli dedicati al concorso di persone nel reato, all’efficacia della consuetudine nel diritto penale, al problema dell’azione e, in ultimo, all’opera che segna il distacco dal tecnicismo giuridico e nella quale Bettiol assume una posizione critica verso la concezione liberale del bene giuridico. La seconda parte è interamente riservata alle opere nelle quali il pensiero del Maestro giunge a piena maturazione, Il Problema penale e il celebre Diritto penale. Infine una terza parte dedicata al ruolo assunto da Bettiol in Assemblea Costituente, con riferimento soprattutto alla stesura del primo e del terzo comma dell’art. 27 Cost., al problema della pena e al tema controverso del diritto penale dell’atteggiamento interiore. Un’attenzione particolare è riservata alla teoria bettioliana della pena, inquadrando il pensiero del Patavino nella più generale riflessione sul tema.
2017
The study analyses a portion of Giuseppe Bettiol’s scientific work in the attempt to put in evidence the salient points of his idea of criminal law. It is typified by the necessity of a reading in a personalistic and teleological interpretation of criminal concepts, to secure them to the world of values. His unfailing interest to an axiological perspective comes out more and more important because the Author developed his thought in a historical context dominated before by positivistic doctrines and later by totalitarianisms advent. The consistency by which Bettiol supported the exigency of an ethical and philosophical perspective to consider the great problems of criminal law, rejecting every idea of deterministic nature suitable to bring into question the value of human person and his will, makes his scientific production even more significant and contemporary. The study ideally consists of three parts. The first deals with the Master’s juvenilia characterized by a technical and legal prevailing approach, influenced by the legal formation marked by German penal classicism, inherited by Giacomo Delitala’s teaching. We dwell particularly on some of the most important writings, as the ones dedicated to the concurrence of people in crime, on the efficacy of custom in penal law, on the problem of action, and at last, on the work which marks the detaching from legal technicism and in which Bettiol adapts a critical position in relation to the legal good. The second part is totally dedicated to the writing in which the Master’s thought reaches full maturation, Il problema penale, and the famous work, Diritto penale. At last the third part dedicated to the role Bettiol had in Assemblea Costituente (Costituent Assembly) with particular reference to the writing of the first and third paragraph of art. 27 of the Constitution, to the problem of the punishment and to the controversial theme of penal law of the inner attitude. A special attention is given to the Bettiolian theory of punishment, setting Patavino’s thought into the more general reflection about the theme.
Giuseppe Bettiol
Il problema penale nel pensiero di Giuseppe Bettiol / Ciandri, Andrea. - (2017).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3425841
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