The importance of sphingolipids in membrane biology was appreciated early in the twentieth century when several human inborn errors of metabolism were linked to defects in sphingolipid degradation. In fact, this class of lipids is a ubiquitous component of cell membranes and some metabolites: ceramide (Cer), sphingosine (Sph), and sphingosine-1-phosphate (S1P) have important physiological functions, including regulation of cell growth and survival. Recently the role of sphingolipids in neural cell biology has also become a topic of investigation leading to the recognition that sphingolipids seem to play a key role in neuronal signalling, in particular through their presence in membrane lipid rafts which are involved in numerous cellular processes such as signal transduction, membrane trafficking, cytoskeletal organization, neural adhesion, axon guidance and synaptic transmission. Homologs of key enzymes belonging to the sphingolipid metabolic pathway have been discovered in Drosophila melanogaster, making this an optimal model to study the effects of dysregulation of sphingolipid metabolism on nervous system development, function and integrity. In particular, our attention focused on sphingosine-1-phosphate lyase gene (Sply) null mutants. These animals, in the adult stages, show a profound reduction in flight performance which is probably related to the degeneration of flight muscle fibers and their mitochondria. On the other hand, larvae show locomotor impairments, although their muscles appear morphologically intact. . However, the neuromuscular junctions (NMJ) show significant morphological alterations at the level of the pre-and post synaptic complexes. Moreover, functional imaging studies using the lipophilic strylyl dye FM1-43, highlight anomalous synaptic vesicle recycling, which is confirmed by the electrophysiological analysis of synaptic function. These results suggest that the locomotion defects could be, at least in part, ascribed to the observed NMJ alterations.

L’importanza degli sfingolipidi quali componenti delle membrane biologiche è stata rivalutata esclusivamente nel ventesimo secolo, quando diverse patologie congenite umane del metabolismo sono state finalmente correlate a difetti ed alterazioni nella degradazione degli sfingolipidi. Infatti, questa classe di lipidi è una componente ubiquitaria di tutte le membrane cellulari ed alcuni metaboliti, quali la Ceramide (Cer), la Sfinghosina (Sph) e la Sfingosina-1 fosfato (S1P) svolgono importanti funzioni fisiologiche, tra le quali la regolazione della crescita e la sopravvivenza cellulare. Recentemente, si sta, inoltre, sviluppando notevolmente un interesse volto alla comprensione del ruolo degli sfingolipidi nella biologia cellulare-neuronale. Infatti, gli sfingolipidi sembrano giocare un ruolo chiave nel signalling neuronale. In particolare, questa specifica funzionalità sembra essere svolta dagli sfingolipidi grazie alla loro presenza ed organizzazione in definite ed ordinate piattaforme lipidiche di membrana, le quali sono direttamente responsabili e coinvolte in numerosi processi cellulari, quali la trasduzione del segnale, il trafficking di membrana, l’organizzazione del citoscheletro, l’adesione neurale, la guida assonica e la trasmissione sinaptica. In Drosophila melanogaster, sono stati scoperti ed individuati gli omologhi degli enzimi chiave appartenenti alla via metabolica sfingolipidica, rendendo quindi questo animale un ottimo modello per lo studio e l’analisi di tutti gli effetti funzionali e strutturali derivanti da alterazioni del metabolismo sfingolipidico, soprattutto a carico dello sviluppo, della funzionalità e dell’integrità dell’intero sistema nervoso. In particolare, la nostra attenzione si è focalizzata sul mutante nullo per il gene sfingosina-1 fosfato liasi (Sply). Questi animali, durante lo stadio adulto, sono caratterizzati da una notevole riduzione nelle performance di volo, la quale sembra essere probabilmente correlata ad una importante degenerazione dei muscoli del volo e dei loro mitocondri. Al contrario, durante lo stadio larvale, questi animali non evidenziano alcun deterioramento o anomalia a carico dell’apparato muscolare, essendo dotati di muscoli morfologicamente intatti e nella norma, ma mostrano comunque una chiara riduzione della capacità locomotoria. Inoltre, le giunzioni neuromuscolari (NMJ) sono caratterizzate da notevoli alterazioni morfologiche a livello dei loro complessi pre- e post-sinaptici. Infine, studi di imaging funzionale, realizzati mediante l’impiego del colorante lipofilico FM1-43, sottolineano delle modificazioni nel recycling delle vescicole sinaptiche. Questi risultati, suggeriscono quindi una possibile relazione, almeno parziale, tra difetti locomotori e le alterazioni riscontrate a carico della giunzioni neuromuscolari.

Il mutanteSply IN Drosophila melanogaster: modello per lo studio di alterazioni del metabolismo sfingolipidico / Magnabosco, Anna. - (2009 Jan 31).

Il mutanteSply IN Drosophila melanogaster: modello per lo studio di alterazioni del metabolismo sfingolipidico

Magnabosco, Anna
2009

Abstract

L’importanza degli sfingolipidi quali componenti delle membrane biologiche è stata rivalutata esclusivamente nel ventesimo secolo, quando diverse patologie congenite umane del metabolismo sono state finalmente correlate a difetti ed alterazioni nella degradazione degli sfingolipidi. Infatti, questa classe di lipidi è una componente ubiquitaria di tutte le membrane cellulari ed alcuni metaboliti, quali la Ceramide (Cer), la Sfinghosina (Sph) e la Sfingosina-1 fosfato (S1P) svolgono importanti funzioni fisiologiche, tra le quali la regolazione della crescita e la sopravvivenza cellulare. Recentemente, si sta, inoltre, sviluppando notevolmente un interesse volto alla comprensione del ruolo degli sfingolipidi nella biologia cellulare-neuronale. Infatti, gli sfingolipidi sembrano giocare un ruolo chiave nel signalling neuronale. In particolare, questa specifica funzionalità sembra essere svolta dagli sfingolipidi grazie alla loro presenza ed organizzazione in definite ed ordinate piattaforme lipidiche di membrana, le quali sono direttamente responsabili e coinvolte in numerosi processi cellulari, quali la trasduzione del segnale, il trafficking di membrana, l’organizzazione del citoscheletro, l’adesione neurale, la guida assonica e la trasmissione sinaptica. In Drosophila melanogaster, sono stati scoperti ed individuati gli omologhi degli enzimi chiave appartenenti alla via metabolica sfingolipidica, rendendo quindi questo animale un ottimo modello per lo studio e l’analisi di tutti gli effetti funzionali e strutturali derivanti da alterazioni del metabolismo sfingolipidico, soprattutto a carico dello sviluppo, della funzionalità e dell’integrità dell’intero sistema nervoso. In particolare, la nostra attenzione si è focalizzata sul mutante nullo per il gene sfingosina-1 fosfato liasi (Sply). Questi animali, durante lo stadio adulto, sono caratterizzati da una notevole riduzione nelle performance di volo, la quale sembra essere probabilmente correlata ad una importante degenerazione dei muscoli del volo e dei loro mitocondri. Al contrario, durante lo stadio larvale, questi animali non evidenziano alcun deterioramento o anomalia a carico dell’apparato muscolare, essendo dotati di muscoli morfologicamente intatti e nella norma, ma mostrano comunque una chiara riduzione della capacità locomotoria. Inoltre, le giunzioni neuromuscolari (NMJ) sono caratterizzate da notevoli alterazioni morfologiche a livello dei loro complessi pre- e post-sinaptici. Infine, studi di imaging funzionale, realizzati mediante l’impiego del colorante lipofilico FM1-43, sottolineano delle modificazioni nel recycling delle vescicole sinaptiche. Questi risultati, suggeriscono quindi una possibile relazione, almeno parziale, tra difetti locomotori e le alterazioni riscontrate a carico della giunzioni neuromuscolari.
31-gen-2009
The importance of sphingolipids in membrane biology was appreciated early in the twentieth century when several human inborn errors of metabolism were linked to defects in sphingolipid degradation. In fact, this class of lipids is a ubiquitous component of cell membranes and some metabolites: ceramide (Cer), sphingosine (Sph), and sphingosine-1-phosphate (S1P) have important physiological functions, including regulation of cell growth and survival. Recently the role of sphingolipids in neural cell biology has also become a topic of investigation leading to the recognition that sphingolipids seem to play a key role in neuronal signalling, in particular through their presence in membrane lipid rafts which are involved in numerous cellular processes such as signal transduction, membrane trafficking, cytoskeletal organization, neural adhesion, axon guidance and synaptic transmission. Homologs of key enzymes belonging to the sphingolipid metabolic pathway have been discovered in Drosophila melanogaster, making this an optimal model to study the effects of dysregulation of sphingolipid metabolism on nervous system development, function and integrity. In particular, our attention focused on sphingosine-1-phosphate lyase gene (Sply) null mutants. These animals, in the adult stages, show a profound reduction in flight performance which is probably related to the degeneration of flight muscle fibers and their mitochondria. On the other hand, larvae show locomotor impairments, although their muscles appear morphologically intact. . However, the neuromuscular junctions (NMJ) show significant morphological alterations at the level of the pre-and post synaptic complexes. Moreover, functional imaging studies using the lipophilic strylyl dye FM1-43, highlight anomalous synaptic vesicle recycling, which is confirmed by the electrophysiological analysis of synaptic function. These results suggest that the locomotion defects could be, at least in part, ascribed to the observed NMJ alterations.
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Il mutanteSply IN Drosophila melanogaster: modello per lo studio di alterazioni del metabolismo sfingolipidico / Magnabosco, Anna. - (2009 Jan 31).
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