Hans Jonas and the Naturalism. From Dualism to ontological Polarity. Abstract – English Version With the explicit intention to bring the theme of Nature to a philosophical level, Hans Jonas considers the concept of Life as his the main conception. The elaboration of the thesis enlighteens the ontological view in which Jonas inserts the theme of Nature of the Life. From this work comes out a critical revision of the traditional Ontologies. Its temporary results are the features for the conceptual basis to Jonas’project and to his attempt to develope a critical dialogue with the scientific Knowledge. From this approach emerges a perspective which recognizes the powers of the philosophical elaboration of the theory of Evolution, also inherently to the upsetting of the dualistic model of the modern thought. It is central the attestation of the subjectivity and the experience of the body, in order to release the concept of Nature from the limits set by reductive perspectives. From the interpretative elaboration stands out a philosophical direction that, although articolated in more periods, suggests a unitary vision of the Jonas’ perspectives. Between the two exstremes of the “underdetermination” of the natural substance that coincides with the biological and physical carachteres and the “updetermination”, which recognizes the Life only in its spiritual features, comes out an interesting “third way” that isn’t based on the dualism, but on the polarity of Being.
Hans Jonas e il naturalismo. Dal dualismo alla polarità ontologica Abstract A partire dall’esplicito intento di riportare a dignità filosofica il tema della natura, Hans Jonas pone al centro della propria riflessione la nozione di vita. Il lavoro della tesi fa luce sull’orientamento ontologico in cui Jonas inscrive il tema della natura della vita. Emerge una revisione critica delle ontologie realizzatesi storicamente, i cui risultati provvisori rappresentano gli ambiti che offrono la base concettuale al progetto di Jonas e al suo tentativo di sviluppare un dialogo critico con il sapere scientifico. In tal senso, affiora una prospettiva indirizzata a riconoscere le potenzialità della ricezione filosofica della teoria dell’evoluzione, anche in merito al rovesciamento del modello dualistico. Centrale risulta essere l’attestazione della soggettività e dell’esperienza del corpo, per svincolare la concezione della natura dai limiti imposti dalle posizioni riduzionistiche. Dalla ricostruzione interpretativa, emerge un percorso filosofico che, pur articolato in più fasi, è riconducibile ad una visione unitaria e organica delle prospettive jonasiane. Tra i due estremi della “sottodeterminazione” della realtà naturale, fatta coincidere con le determinazioni di carattere, biologico e fisico, e della “sovradeterminazione”, che riconosce la vita unicamente nei suoi tratti spirituali, viene alla luce un’interessante terza via che non poggia sul dualismo, ma sulla polarità dell’essere.
Hans Jonas e il naturalismo. Dal dualismo alla polarità ontologica(2009 Jan 30).
Hans Jonas e il naturalismo. Dal dualismo alla polarità ontologica
-
2009
Abstract
Hans Jonas e il naturalismo. Dal dualismo alla polarità ontologica Abstract A partire dall’esplicito intento di riportare a dignità filosofica il tema della natura, Hans Jonas pone al centro della propria riflessione la nozione di vita. Il lavoro della tesi fa luce sull’orientamento ontologico in cui Jonas inscrive il tema della natura della vita. Emerge una revisione critica delle ontologie realizzatesi storicamente, i cui risultati provvisori rappresentano gli ambiti che offrono la base concettuale al progetto di Jonas e al suo tentativo di sviluppare un dialogo critico con il sapere scientifico. In tal senso, affiora una prospettiva indirizzata a riconoscere le potenzialità della ricezione filosofica della teoria dell’evoluzione, anche in merito al rovesciamento del modello dualistico. Centrale risulta essere l’attestazione della soggettività e dell’esperienza del corpo, per svincolare la concezione della natura dai limiti imposti dalle posizioni riduzionistiche. Dalla ricostruzione interpretativa, emerge un percorso filosofico che, pur articolato in più fasi, è riconducibile ad una visione unitaria e organica delle prospettive jonasiane. Tra i due estremi della “sottodeterminazione” della realtà naturale, fatta coincidere con le determinazioni di carattere, biologico e fisico, e della “sovradeterminazione”, che riconosce la vita unicamente nei suoi tratti spirituali, viene alla luce un’interessante terza via che non poggia sul dualismo, ma sulla polarità dell’essere.File | Dimensione | Formato | |
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