Il pensiero utopico di William Morris

The political commitment of William Morris originates from the recognition of the decline of popular arts and of degradation of common work affecting modern civilization. Morris starts from the teachings of Carlyle and Ruskin and undertakes the job to foster the renewal of society and the hallowing of labour by art, at first supporting radical clubs and finally joining socialism. The “conversion” to socialism will not erase author’s aesthetical concern, which is the premise of the action to educate the desires of working class, that he undertakes until his death. The present work reconstructs the evolution of Morris’s political writings in the last thirty years of the nineteenth century, focusing on the works picturing the society of future, in which Morris shows his ideal of regeneration of popular art, until the composition of the utopian romance News from Nowhere.

Il punto di avvio dell’impegno politico di William Morris è rappresentato dalla constatazione del declino delle arti popolari e della degradazione del lavoro comune che caratterizzano la civiltà moderna. Muovendo dagli insegnamenti di Carlyle e Ruskin, Morris intraprende un’intensa attività, volta al rinnovamento della società ed al riscatto del lavoro attraverso le arti, che dapprima si rivolge ai circoli radicali e che successivamente approda al socialismo. La “conversione” al socialismo, non cancellerà le preoccupazioni estetiche dell’autore, che costituiscono il presupposto di quel disegno di educazione delle aspirazioni delle classi lavoratrici, al quale Morris si dedicherà, attraverso le proprie opere, fino alla fine della propria vita. Il presente lavoro ricostruisce l’evolversi degli scritti politici morrisiani negli ultimi decenni del XIX secolo, concentrandosi sulle opere dedicate alla rappresentazione della società del futuro, in cui Morris proietterà i propri ideali di riscatto delle arti, le quali culmineranno nella composizione del romanzo utopico Notizie da Nessun Luogo.