The work discusses the juridical nature of the merger between nonprofit entities. The aim is to evaluate how the new regulations introduced by the Italian Company Law reform, by some new laws and European Directives have interfered with the assumed limits to the merger between non-corporate entities, if new limits were created or, instead, if a general principle of merger should be considered in existence. The research provides a systematic analysis, in a historical and comparative perspective, of the Italian and European laws with particular attention to the different theories related to the juridical nature of the merger. From the analysis, the research moves to define the compatibility between the laws of nonprofit entities and the law of merger, with reference to other hypothesis of merger defined in the legal system and to the recent law on social entrepreneurship. Finally the research focuses on the merger procedure between associations and foundations, evaluating which of the norms of merger between corporations should be extended.
Il lavoro si occupa della natura giuridica e dell’ammissibilità della fusione tra enti non societari. L’obiettivo è valutare se e come le novità legislative introdotte con la riforma delle società, con alcune leggi speciali e direttive comunitarie abbiano influito sui presunti limiti alla concentrazione di enti non societari, se ne abbiano creati di nuovi o se invece si debba ritenere esistente un generale principio di ammissibilità dell’operazione anche al di fuori del perimetro societario. La ricerca mira ad un’analisi sistematica, anche in una prospettiva storica e comparatistica, della disciplina italiana ed europea e delle diverse teorie in merito alla natura giuridica della fusione. Partendo da tale analisi, la ricerca mira a valutare la compatibilità tra la disciplina degli enti non societari e la fusione, anche facendo riferimento ad altre ipotesi di fusione previste nel nostro ordinamento e alle nuove norme in tema di impresa sociale. Infine, partendo dagli elementi essenziali dell’istituto, la ricerca si ccupa del procedimento di fusione tra associazioni e fondazioni, alutando quali delle norme del procedimento di fusione societaria sono suscettibili di un’applicazione analogica e quali vadano disattese.
La fusione omogenea tra enti non societari / Rossi Chauvenet, Carlo. - (2009 Jul 30).
La fusione omogenea tra enti non societari
Rossi Chauvenet, Carlo
2009
Abstract
Il lavoro si occupa della natura giuridica e dell’ammissibilità della fusione tra enti non societari. L’obiettivo è valutare se e come le novità legislative introdotte con la riforma delle società, con alcune leggi speciali e direttive comunitarie abbiano influito sui presunti limiti alla concentrazione di enti non societari, se ne abbiano creati di nuovi o se invece si debba ritenere esistente un generale principio di ammissibilità dell’operazione anche al di fuori del perimetro societario. La ricerca mira ad un’analisi sistematica, anche in una prospettiva storica e comparatistica, della disciplina italiana ed europea e delle diverse teorie in merito alla natura giuridica della fusione. Partendo da tale analisi, la ricerca mira a valutare la compatibilità tra la disciplina degli enti non societari e la fusione, anche facendo riferimento ad altre ipotesi di fusione previste nel nostro ordinamento e alle nuove norme in tema di impresa sociale. Infine, partendo dagli elementi essenziali dell’istituto, la ricerca si ccupa del procedimento di fusione tra associazioni e fondazioni, alutando quali delle norme del procedimento di fusione societaria sono suscettibili di un’applicazione analogica e quali vadano disattese.File | Dimensione | Formato | |
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